Mah, non è che ho voluto fare una cosa rigorosa.
Effettivamente il primo impatto nel confronto è stato traumatico: 10 a 3 per la Korg! La MoxF al confronto sembrava una tastiera Farfisa da 100€.
Poi ho cercato di capire da cosa derivasse il gap perché mi sembrava impossibile.
In effetti la Yamaha in generale predilige di più posizionare al centro, poi generalmente usa i volumi al 60%... ed ecco spiegata la differenza "a colpo d' orecchio".
Nonostante l' equilibrio raggiunto comunque noto che i suoni Korg impastano meno, si percepiscono meglio i dettagli e con questi i movimenti all' interno delle armonie si percepiscono di più, ogni campione da un' immagine come "di prima mano", un po' rozza ma potente, mentre quelli Yamaha sembrano la fotografia di una fotografia, più smussati, con meno dettagli...
Il mio giudizio è che Yamaha quindi rende un suono più omogeneo, controllabile, la Korg è più selvaggia e spudorata, una sorta di:
Yamaha MoxF= Juventus
Korg Krome= Fiorentina o Napoli
Nelle brevi demo che ho messo speravo che si notasse questo... io lo sento e ritengo questo aspetto molto importante perché un suono, se già da subito, da solo, risulta "pulito", smussato dalle asperità, alla fine accade che quando ci si confronta in live o con strumenti veri il suono viene ulteriormente levigato nell' impasto generale ed alla fine accade che, nonostante il volume, le tastiere non escono...
Quello che non accade con Kurz, Nord, E-mu...
In fondo il confronto MoxF/Krome é una lotta tra poveri...!
Ma la MoxF ha altri pro, l' ingresso audio non è per niente malvagio e, soprattutto, può diventare un potente campionatore con un giga di campioni personali.
Ma si rimpiange l' ottima logica di editing della Krome e soprattutto il display che risolve ed aiuta a creare l' impossibile nello stesso momento che lo pensi.
Edited 27 Mar. 2016 21:17