fighterrx ha scritto:
dato che uno Steinway, nonostante il suo costo, altezzosità e spocchia non è in grado nemmeno di fare un banale quanto utile tappeto di archi, oltre allo Steinway bisogna pretendere anche una sezione di 15/20 Stradivari, magari suonati dal Maestro in persona?
Come dici, uno Steinway non ha campioni di archi?!?
Le trombe ancora oggi, nel 2016, sono monofoniche?!?!?!?
Azz... Ma viviamo proprio nel medioevo...
Ho capito quello che vuoi dire, ma posso permettermi di dissentire, contando che non solo ammetti di evitare l'universo del tasto pesato, ma ti esprimi con un modo rancoroso che pare più da"volpe e uva", piuttosto che da critico preparato.
Le produzioni maggiori si possono permettere Steinway e sezioni d'archi, e quando registrano in studio utilizzano proprio quelli. Dal vivo, per questioni di scena, costi, praticità, spesso fanno a meno di queste finezze.
Una delle differenze tra musica colta (aggettivo non mio) e "commerciale", risiede anche in come viene riprodotta. La registrazione è fatta con strumenti eccellenti (la ricerca del suono, anche nelle produzioni commerciali, è più attenta di quanto si pensi); la riproduzione, per quanto riguarda la musica commerciale, è frutto di compromessi. Per accompagnare un gruppo rock in una decina di brani, non fai viaggiare una sezione d'archi per mezzo mondo... e nemmeno la cerchi in loco. Ti affidi ad un tastierista o ad una sequenza.