Prima inchiappettata!

In questo caso sarebbe stato più appropriato un "li mort..ci tua "...

Sei stato "Frate Cyrano"?

Le sorprese di supporti non finiscono mai !..

sicuro!


eccome!

si, francescano (postulante e novizio)

O forse ho capito male io , nel caso specifico senza dubbio non aveva senso, ma leggendo il tuo racconto relativo al NM ed il commento finale, mi pareva che tu considerassi il pagamento anticipato "a distanza" una cosa da evitare sempre e comunque.

Personalmente lo eviterei su cifre di una certa rilevanza : piuttosto aspetto che esca l'occasione a portata di automobile.
Pero' comprendo chi abita nelle isole (peraltro splendide), che ha sicuramente piu' difficolta' e costi nel doversi spostare.

Diciamo che il colloquio telefonico rivela molte cose, e spesso alza di molto la percentuale di sicurezza se si osservano bene determinati comportamenti della controparte.

Ho capito subito che non scherzavi.
Sicuramente un'esperienza di vita, ben meditata prima (quando hai scelto di provarla) e dopo (quando hai deciso la tua strada attuale).

il titolo del topic ha un che di gayo

e' stata davvero un' esperienza umana molto bella

Cavolo ,st'affare di fare il religioso è una cosa a cui da giovanissimo pensai (brevemente) anch'io...Ma c'era un problema:le donne.Io senza non potevo starci ahahah

eh in effetti...pero' sappi che, come tutte le cose proibite, anche i religiosi esercitano un certo fascino sulle ragazze

a parte gli scherzi: durante il mio noviziato mi capito' un'avventura con una ragazza scout (roba di una notte anzi meglio di un pomeriggio)

andai subito a raccontare il tutto al mio direttore spirituale

Dialogo

io - Massimo ho da dirti una cosa molto grave
direttore spirituale - dimmi Ale
I - dunque ti ricordi che la settimana scorsa é venuto un gruppo scout in visita al convento
DS - beh certo
I - ti ricordi che il Padre Guardiano me li ha affidati in quanto io sono stato scout
DS - certo, mi ricordo benissimo
I - ti ricordi che c'era una caposcout rossa, piuttosto procace
DS - ahem...forse...diciamo...beh...
I - OK ti ricordi...beh sappi che per tutta la giornata mi é stata attaccata e mi chiedeva se anche da noi succede cone nel film "il nome della rosa"
DS - e tu cosa hai risposto?
I - beh le ho chiesto cosa intendeva
DS - e lei?
I - mi ha chiesto se anche noi, prima di pronunciare i voti solenni, soccombiamo alle tentazioni della carne come Adso da Melk
DS - (interessatissimo) e tu cosa le hai risposto?
I - le ho detto che, pur essendo francescano, sono di scuola filosofica aristotelica e quindi non posso parlare di cose di cui non ho esperienza
DS - bravo! e lei?
I - lei mi ha chiesto: e se una bella ragazza ti mettesse le mani sotto il saio?
DS - (agitato) Oh! e tu, cosa le hai detto
I - beh, che non mi era mai capitato dunque non potevo dire, che comunque in linea di principio avrei dovuto fuggire la tentazione, ma in concreto solo dio sa come puo' reagire un povero peccatore
DS - Beh, diciamo che hai ragione...meglio l'umiltà di riconoscersi peccatori che la superbia di ritenersi inaccessibili a qualunque tentazione...comunque non ci vedo niente di grave...
I - si Massimo ma non é finita qui..
DS - Davvero? cosa é successo?
I - beh lei mi ha messo la mano sotto il saio e...diciamo...me lo ha... ecco, come dire...
DS - preso in mano?
I - ecco bravo proprio cosi
DS - e tu cosa hai fatto?
I - ecco é questo il problema...ho peccato contro la castità con la caposcout rossa!
DS - meno male!
I - meno male? ma cosa dici Massimo!!! ho peccato e tu dici meno male?
DS - Alessandro, guarda, peccatore va ancora bene ma buliccio (omosessuale in genovese NDR) proprio no!

Interessante notare come tu sia stato attento ad usare le lettere maiuscole in tutto il brano che hai postato, tranne che per pronunciare il nome di "Dio".

A questo punto suggerirei di cambiare il titolo di questo thread da "prima inchiappettata" a "prima sega"...

c'é una ragione accademica e grammaticale: la majuscola si usa per i nomi propri di persona, la minuscola per i nomi comuni...il problema sorge in quanto il nome proprio attribuito dai credenti cristiani al loro dio è, guarda caso... Dio!

1) Dio con la majuscola é il dio dei cristiani quando nominato da un credente, o quando in una trattazione accademica anche atea o agnostica, viene citato il "nome proprio" che i credenti attribuiscono alla divinità cristiano-giudaica

2) dio con la minuscola é l'ente divino in generale, o qualunque ente divino particolare quando nominato da un ateo o da un agnostico (non é ragionevole attribuire un nome proprio ad un ente di cui non si riconosce l'esistenza personale, ma solo la natura di concetto generico) ammenochè non ci si voglia riferire specificamente al nome proprio del dio cristiano (vedi sopra)

3) D-o é il dio degli ebrei quando nominato da un ebreo osservante

Queste convenzioni sono osservate in tutta la letteratura filosofica e persino teologica

Per esempio:

(in uno studio biblico cristiano) Baal era il dio dei babilonesi (e non "Baal era il Dio dei babilonesi")

(Detto da un ateo/agnostico) Sono ateo (agnostico) quindi per me dio non esiste (nessun dio, non solo quello cristiano)

(Nel contesto di un trattato di teologia cattolico) Secondo San Tommaso, Dio puo' essere provato razionalmente

(Nel contesto di una trattazione atea o agnostica) I cristiani credono in una divinità che chiamano "Dio", mentre i mussulmani la chiamano "Allah"

Molti rabbini concordano che nel pentateuco D-o é chiamato sia Adonai che Elhoim

(In una dissertazione agnostica o atea) Sono convinto che dio non puo' essere contemporaneamente onnipotente, onnisciente e perfettamente buono (qualunque dio, non solo quello dei cristiani)

Da cio' si evincono ovviamente le mie convinzioni teologiche attuali

Curiosità: se in un testo pubblicato ricorre una frase apparentemente blasfema ma ove la parola "dio" é scritta in minuscolo, non si compie il reato (ora depenalizzato) di blasfemia, in quanto non si bestemmia il dio dei cristiani ma un dio generico, non tutelato dalla legge (questo spiega perché le bestemmie che appaiono in diversi capolavori del 900, tipo l'Ulysses di James Joyce, riportano sempre "dio" scritto in minuscolo per non incorrere nelle ire della legge)

Bestemmie libereeeeeeeeeeeeeeeeeeee

Se lo sapessero tutti quelli che invece lo sostituiscono con "zio"

Ti ringrazio di tutta questa spiegazione, ma conoscevo già la differenza tra "dio" e "Dio", ho fatto il catechismo anch'io e credo anche di conoscere piuttosto bene la mia lingua madre. Resta il fatto che ti sei contraddetto. Nella tua frase più sopra hai scritto "solo dio sa"; se avessi voluto usare la parola "dio" per indicare un dio generico, e non il Dio dei cristiani, avresti dovuto scrivere "solo un dio sa", ma la mancanza dell'articolo fa capire che ti stai riferendo ad un dio univoco, ovvero a qualcuno che si chiama "Dio".

Sarebbe come se, riferendomi ad una mia amica americana che si chiama Donna, dicessi "Oggi ho incontrato Donna", il che è corretto. Sarebbe corretto anche scrivere "Oggi ho incontrato una donna", ma non avrebbe alcun senso scrivere "Oggi ho incontrato donna".

Io credo che al tuo dio tu voglia ancora un po' di bene...

Detto questo, di solito non m'interessa il gossip e non mi piace andare troppo offtopic sui forum, però la tua storia sembrava simpatica, soprattutto in un thread che parte con cotanto titolo

Eh già, bioparco.

1) siete fantastici...
2) standing ovation per Cyrano!