@ moccij
Ciao a tutti,
A fine mese avrò lo DS88. Non c'è stato modo di provarlo in giro, ma sono veramente confidente che, avendo (e amando) lo RD300sx, sarà un'evoluzione in tutti i sensi. Poi vi farò sapere. Ci saranno 5 thread in tutto sulla rete a riguardo, idem su Youtube, ed è uscita a Settembre!
Delle cose le posso già dire però, perché si fa presto a dire che una mela sia la peggiore pera di sempre. Innanzitutto a 1000€ mi pare un pacchetto più che buono per l'uso a cui è destinata. Questa è una macchina da palco. 16Kg con una meccanica migliore dell'RD300sx, ed un'aspetto serio che fa pensare a materiali resistenti, sono cose che si fanno sentire sul palco. Pedale sustain ed espressione, audio in 3.5mm stereo per farci suonare l'iPad, input microfono con effetti integrati... risolve una serie di sbattimenti che costano, in termini di immediatezza. Significa che al mixer arriveranno solo i 2 jack stereo e niente più! Il tutto avvolto da un'immediatezza che è tipicamente Roland.
Queste caratteristiche, da sole, valgono metà del prezzo di partenza, perché a trovare una master keyboard 88 tasti pesata comparabile a quel prezzo (metà del totale) NON la si trova.
L'altra metà è data dai suoni. Non mi aspetto certo una nuova iterazione dell'Integra: i suoni sono tutti PCM. Ma ce ne sono molti, ce ne sono buoni, sono espandibili sul sito Axial, si possono importare (rudimentali) samples, e si possono triggerare dai pad.
Il fatto è che molti pretendono che questa sia una workstation mentre invece è una Juno, che ho sempre visto come "gig keyboard". Immediatezza e semplicità non solo sono gradite, ma spesso necessarie. In un gruppo realistico, con più di 2 componenti, non serve avere 1000 note di polifonia con i suoni a 192kHz ultranatural xyz superconfigurabili in tempo reale, ma serve invece uno strumento che esprima fiducia e sia sempre attivo e flessibile, con preset che ispirino ad essere suonati, entrando ed uscendo dal mix con facilità. Mi pare che il Juno DS sia tutto questo.
Chi si accontenta, gode.