Toto live 2015 - mainstage

giupa 22-07-15 11.43
zaphod ha scritto:
Mi sono espresso male, chiedo scusa.
Non volevo intendere che l'avessero detto i Toto, bensì alcuni forumer


Avevo letto in precedenza il riferimento di altri forumer e quindi non c'è stato alcun malinteso con te.
Il tuo parere era chiarissimo e sinceramente, lo condivido in pieno.
Ho approfittato del tuo post per chiarire prima che la diceria divenisse dogma. A volte capita.

Capisco anche perfettamente il parere di Emidio e anche se sembrerà strano, preso in generale condivido anche quello. E come ho detto proprio recentemente in altri post, io credo molto nell'intesa strumento musicista. Quel senso di sicurezza che emidio esprime nel suo distinguo tra mondo hardware e mondo software altri lo fanno tra korg e roland, tra yamaha e kurz, o tra clavia e resto del mondo.
E' il frutto di una interazione immediata, di una attitudine ad entrare nel cuore di uno strumento e di sentirlo familiare da subito. Qualcosa di molto personale ovviamente.

Io la trovo una sensazione necessaria per chi sale su un palco, il quale, secondo me, non deve dover pensare a nient'altro che alle note da suonare. Nell'istante in cui si dovessero presentare altre preoccupazioni, la performance non potrebbe che risentirne negativamente.

Ognuno di noi ovviamente, tenderà a risolvere questo problema secondo quella che è la propria esperienza e la propria visione. Io, ad esempio, provo maggiore sicurezza nel muovermi con una macchina totalmente concepita da me e per la cui gestione mi serve solo un cacciavite, che non nell'utilizzare una scatola chiusa da altri che in caso di inghippo, dal più leggero al più pesante, necessita di un viaggio al centro assistenza.

Il nostro essere diversi si consolida molto spesso non nell'avere preoccupazioni e dubbi diversi, ma nel trovare soluzioni diverse agli stessi dubbi e alle stesse preoccupazioni.

E io in questa diversità ci vedo una fonte di grande ricchezza, almeno fino a quando qualcuno non cerca di obbligare altri alle proprie visioni.
Edited 22 Lug. 2015 9:48
giupa 22-07-15 11.47
didark ha scritto:
Sul discorso della "botta" esistono VST che escono una favola e VST mosci e piatti, così come esistono tastiere hardware che escono una favola e tastiere hardware mosce.


emoemoemoemoemo
Il giorno in cui cominceremo ad affrontare il discorso in questi termini renderemo un servizio valido per chi si affaccia a questo forum.
Sarà un po' come passare da un discorso di bianchi, neri, gialli e rossi ad uno di singole persone.
Edited 22 Lug. 2015 9:47
anonimo 22-07-15 12.48
OT:

concerto di beneficienza per la croce rossa, l'organizzatore mi chiama mezz'ora prima e mi dice che...essendo una vecchissima cappella in campagna, non c'é l'elettricità!
maxpiano69 22-07-15 13.20
@ anonimo
OT:

concerto di beneficienza per la croce rossa, l'organizzatore mi chiama mezz'ora prima e mi dice che...essendo una vecchissima cappella in campagna, non c'é l'elettricità!
Vai col mezza coda!emo
JudoLudo 22-07-15 15.23
giupa ha scritto:
Io, ad esempio, provo maggiore sicurezza nel muovermi con una macchina totalmente concepita da me e per la cui gestione mi serve solo un cacciavite, che non nell'utilizzare una scatola chiusa da altri che in caso di inghippo, dal più leggero al più pesante, necessita di un viaggio al centro assistenza.


chapeau. emo

emo
efis007 22-07-15 16.55
emidio ha scritto:
personalmente ritengo i suoni vst MIGLIORI di qualsi altro suono (visto come emulazione) presente nelle comuni macchine in commercio, anche quelle più blasonate.

Emidio non esiste il "migliore", esiste solo il "cosa mi serve per il brano xyz". emo
Se devo suonare JUMP è "migliore" un Oberheim vero, mica del vst.
Se devo suonare un pieno d'orchestra è "migliore" un vst, mica un Kronos.
E via discorrendo.
Dipende sempre dal contesto e dai brani.
Come ho già detto e ribadito in altri topic, i vst non suonano "migliori", suonano DIVERSI.
E diversi non è sinonimo di migliori.
I vst suonano talmente diversi che ci sono enormi differenze anche tra i vst stessi.
Gli archi della libreria Symphobia ad esempio suonano completamente diversi dagli archi della Vienna o della Laxx o della 8Dio.
E sottolineo la parola completamente diversi.
Al che ci si pone una logica domanda: ma allora quali sono gli archi migliori tra queste librerie? emo
Quali sono i "migliori"?
Quali sono i più "realistici"?
No esistono i migliori, nessuno è migliore dell'altro!
Esistono semplicemente suoni diversi, archi diversi, con un suono diverso, e come tali diventano i "migliori" soltanto nel contesto giusto in cui li applichi.
Ci sono contesti e/o brani in cui gli archi della 8Dio sono nettamente migliori o preferibili rispetto ai Vienna.
E ci sono contesti e/o brani in cui avviene il contrario, i Vienna sono nettamente migliori o preferibili rispetto agli 8Dio.
E via discorrendo.
La capacità di un bravo musicista non è quella di affidarsi alle più costose librerie del mondo pensando che così si è al sicuro di tutto e si può fare tutto, bensì è quella di saper sapientemente ascoltare i suoni e capire - aldilà che siano vst o tastiere - quale suono rende meglio in QUEL preciso contesto e/o brano.
Ci sono brani in cui una Marimba di una vecchia Roland XP50 suona "migliore" di una Marimba vst campionata con tutti i crismi.
O dove un finto organo hammond suona meglio di un hammond vero.
Ricordi questo brano?
Il suono che senti al minuto 0:20 è un hammond. emo
Precisamente l'hammond generato da una Roland E-70 (un vecchio arranger degli anni 90), il quale suono di hammond è probabilmente il peggiore hammond mai riprodotto, ma in quel preciso brano e contesto diviene nettamente "migliore" dell'hammond del tuo NS2.
Sembra un'idiozia ma quel brano vanta parte del suo tiro grazie anche a quell'hammond fintissimo.

E visto che si parla di Toto, ce lo ricordiamo questo suono storico?
Quel suono era parte vivente del brano, troppo bello e caratteristico per farne a meno.
Eppure i Toto l'hanno cannato (o sottovalutato) nei loro live.
Al minuto 1:36:20
Senti che non è più quello di prima?
Quel bellissimo brass morbido l'hanno sostituito con un "pastone di non so cosa" generato con Oasys, Triton, etc.
E questo è un errore che si commette spesso: pensare che il nuovo sia sempre meglio del vecchio! emo
Gravissimo e stupidissimo errore a mio parere.
E vale sia per le tastiere, sia per i vst, indistintamente.
Il meglio non esiste.
Esiste solo il suono giusto per il contesto giusto.
emo
emidio 22-07-15 17.48
tutto chiaro Efis, e sono perfettamente d'accordo con te.
Ho letto con piacere ciò che hai scritto (diciamo che leggo sempre con piacere ciò che scrivi emo), ma avevo già ampiamente espresso ciò che volevo dire nella parentesi: i vst sono migliori dei suoni residenti nelle tastiere fisiche nelle EMULAZIONI di suoni reali: cioè, se devo trovare un suono più simile in assoluto a un suono "reale" (tu stesso hai fatto l'esempio del pianoforte), allora al 99,9% un VST sarà meglio di qualsiasi tastiera. Poi, su QUALE vst utilizzare, allora lì intervengono altri fattori, dal gusto personale fino alla sfumatura che voglio ottenere in quel determinato contesto.
Ho sentito il bisogno di esprimere tale (perentoria) affermazione perchè, in quanto convinto NON utilizzatore dei vst in live, non volevo essere considerato come un musicista che non li apprezzasse... Li apprezzo moltissimo, è che non mi fido (abbastanza) dei computer nei contesti musicali in cui solitamente opero in live.
Sul fatto che un musicista (vero) si distingua perchè sceglie i suoni in base a come questi si adattino maggiormente al brano, io sono perfettamente d'accordo con te.
Ma - del resto - non ho MAI detto il contrario.

emo
Edited 22 Lug. 2015 15:51
zaphod 22-07-15 19.11
efis007 ha scritto:
La capacità di un bravo musicista non è quella di affidarsi alle più costose librerie del mondo pensando che così si è al sicuro di tutto e si può fare tutto, bensì è quella di saper sapientemente ascoltare i suoni e capire - aldilà che siano vst o tastiere - quale suono rende meglio in QUEL preciso contesto e/o brano.

vero, e mi permetto di aggiungere: un bravo musicista fa anche rendere ciò che ha (che non è detto essere la miglior cosa disponibile al momento). Vado oltre: un bravo musicista si fa magari pure inspirare dalla differenza (in negativo) che c'è tra l'originale e l'emulo per creare cose che magari non gli sarebbero venute in mente.
Ecco perchè credo che la ricerca ossessiva della perfezione sonora sia a volte controproducente.
E in tutti i casi è una chimera che vola via non appena esce lo strumento/libreria più aggiornato/a.
barbetta57 22-07-15 19.20
non è solo quello, comunque. un setup basato in prevalenza, o esclusivamente, su strumenti virtuali è molto più flessibile e potente di uno basato su strumenti veri, per non parlare dell'ingombro, che nelle grosse produzioni è un fattore in ogni caso poco rilevante.
io vedo grossi vantaggi in un setup digitale: volumi ed effetti sempre a posto, effettistica illimitata
possibilità di adeguare il setup all'ambiente
possibilità di ritoccare le impostazioni in qualsiasi momento, indipendentemente dalla presenza dell'hardware
per contro esiste la possibilità di rogne a livello software, ma si può ovviare con una tastiera tuttofare di scorta, che funge anche da prestatasti
più che una questione di suoni belli o brutti (non credo che in un pub si noterebbe molto se jump è fatta con l'OB8 vero o con l'emulazione) è una questione di possibilità/praticità
pianomanit 23-07-15 11.46
Se qualcuno mi dà gli indirizzi email di Porcaro e Paich, vorrei chiedergli come fann ad essere sicuri che mainstage non gli si impianti, cosa che con 30000W può essere "fastidiosa". A dire il vero nel mio ultimo concerto col trio jazz l'ho usato anche parecchio spremuto ed è andato benissimoemo
hydeoger 23-07-15 12.12
Ma infatti a quanto ho capito, loro si sono fatti dei suoni di backup sulle macchine hardware (motif,CP), quindi non sono così tanto sicuri che mainstage non si pianti
Edited 23 Lug. 2015 10:12
barbetta57 23-07-15 12.40
quello sulle tastiere è il terzo backup, nel retropalco (ci sono le foto) hanno un Mac Pro a testa
giupa 23-07-15 13.16
@ hydeoger
Ma infatti a quanto ho capito, loro si sono fatti dei suoni di backup sulle macchine hardware (motif,CP), quindi non sono così tanto sicuri che mainstage non si pianti
Edited 23 Lug. 2015 10:12
Anche quandi si viaggiava solo con le tastiere c'erano doppioni e muletti.
Anche i chitarristi e bassisti portano doppioni di chitarre e bassi e valanghe di corde.
A volte si portano anche i doppioni dei musicisti.
A questi livelli nessuno è sicuro di niente, se non del fatto che qualunque cosa accada la serata deve comunque andare in porto.
emidio 23-07-15 14.11
@ barbetta57
quello sulle tastiere è il terzo backup, nel retropalco (ci sono le foto) hanno un Mac Pro a testa
team e muletti... delle formula1 emo
emidio 23-07-15 14.12
@ giupa
Anche quandi si viaggiava solo con le tastiere c'erano doppioni e muletti.
Anche i chitarristi e bassisti portano doppioni di chitarre e bassi e valanghe di corde.
A volte si portano anche i doppioni dei musicisti.
A questi livelli nessuno è sicuro di niente, se non del fatto che qualunque cosa accada la serata deve comunque andare in porto.
vero.
CoccigeSupremo 23-07-15 16.12
La mia domanda è: se l hardware puó dare quanto e come il software in termini di sonorità, come mai è sempre "l hardware" a fare da para-problemi ma il software è comunque preferito persino da un gruppo che potrebbe campare ormai di preset del motif?

Puó sembrare una provocazione, ma a pensarci mi convinco che la qualità in toto (che gioco di parole grandioso,dovrei fare il comico :D ) dei vst, a prescindere, distrugga le sonorità hardware. Altrimenti non vedo il motivo nell avere come "prima riserva" dei mac piuttosto che soli motif/nord ecc ecc.

In sintesi vedo come prima scelta il software a cui l hardware puó parare il sedere in caso di malfunzionamento, e , nel caso fossero disponibili hardware e software, nessuno parte con l hardware... Non si tratta secondo me di pensare "se inizio lo spettacolo con il motif, il mac con mainstage non mi servirà mai". Piuttosto, imho, si pensa "i suoni vst sono impareggiabili, se dovessero impallarsi l hardware ci mette la pezza, ma non rendono comunque quanto i vst.
Insomma, io non noto nelle grandi situazioni un'intercambiabilità tra hardware e software, quando un rapporto di "qualità superiore con hardware inferiore ma tappabuchi al seguito...

My 2 cents..
efis007 23-07-15 17.00
giupa ha scritto:
Anche i chitarristi e bassisti portano doppioni di chitarre e bassi e valanghe di corde.

Rispetto a noi però loro (chitarristi e bassisti) lo fanno per altre questioni, non portano 5 chitarre o 4 bassi perchè "metti che mi si rompe la chitarra1 ne ho altre quattro di scorta", bensì perchè ogni chitarra o basso ha un suono diverso dall'altro ed è abitudine (a certi livelli concertistici) che ogni brano esiga la sonorità della chitarra X al posto della Y, quindi diviene convenzione (o vizio) cambiare strumenti alternativamente durante il concerto.
Anche i bassisti lo fanno, magari nel brano X hanno bisogno un basso che slappi meglio, quindi prendono il basso che ha più tiro per lo slap, poi c'è il brano in cui serve il fretless e prendono il fretless, etc etc.
Che poi dopo tutto è un po' quello che facciamo anche noi con le tastiere o vst: cambiare il suono a seconda del brano. emo
La nostra fortuna è che con un solo strumento (chessò un Kronos giusto per dirne uno a casaccio) abbiamo accesso a centinaia di sonorità.
Chitarristi e bassisti sono più sfortunati, devono usare più strumenti perchè una chitarra Gipson suona diversa da una Fender, o un basso Sadowsky suona diverso da un Warwick.

giupa ha scritto:
A questi livelli nessuno è sicuro di niente, se non del fatto che qualunque cosa accada la serata deve comunque andare in porto.

Verissimo.
Dal punto di vista tecnico penso che a certi livelli concertistici i services siano molto bene attrezzati per impedire un blackout totale del concerto.

L'unica cosa che non possono fare è impedire un blackout di tipo "fisiologico".
Se il protagonista del concerto ha un attacco di dissenteria sono cavoli acidi. emo
Ne parlo in prima persona perchè io stesso sono stato vittima di un attacco di dissenteria proprio durante il concerto con un noto personaggio dello spettacolo, e sfiga vuole che mi è arrivato come un fulmine proprio in una fase del concerto in cui dovevo duettare 2 brani piano-voce con detto personaggio.
Ricordo tristemente la figuraccia, il personaggio attende che introduco il brano, sente che non inizio a suonare, si gira, e non mi vede più sul palco! emo
Ero scappato di corsa ad un bar con una mano che premeva sul diddietro dei pantaloni per contenere l'imminente esplosione fisiologica che da lì a breve si sarebbe scatenata. emoemo
Ancora non so come io sia riuscito ad arrivare intonso al cesso del bar, ti dico solo che se fosse stato a 10 metri in più di distanza sarei letteralmente vaporizzato per strada.
Una vera e propria figura di merda in tutti i sensi che non auguro a nessuno.
Ovviamente vista la situazione, la scaletta è stata cambiata al volo e forse il pubblico non si è accorto di nulla (il duetto l'abbiamo fatto in seguito).
Ma ragazzi che brutta roba!
E che figuraccia!
E' proprio vero che al cul non si comanda. emoemo
efis007 23-07-15 17.28
CoccigeSupremo ha scritto:
La mia domanda è: se l hardware puó dare quanto e come il software in termini di sonorità, come mai è sempre "l hardware" a fare da para-problemi ma il software è comunque preferito persino da un gruppo che potrebbe campare ormai di preset del motif?

Per una questione di "affidabilità statistica".
I vst suonano!
Chi dice che non suonano... o che suonano fiacchi... etc etc... non sa che cosa dice.
Anche in campo tastieristico ci sono tastiere che suonano "fiacche", cioè che hanno un suono globalmente poco presente, che esce poco nel mix.
Questa cosa del fiacco vale sia per i vst, sia per le tastiere, sia anche per gli strumenti veri (un pianoforte acustico microfonato male può suonare più fiacco di un Casio).
Non c'è quindi distizione tra tastiere e vst riguardo il suono: i vst suonano, suonano bene tanto e quanto le tastiere.
E in certi suoni suonano addirittura meglio, e ve lo dice uno che ama ancora suonare in live con le tastiere.
L'uso di tastiere insieme ai vst - come nel caso dei Toto e di altre band - è dettato in una questione statistica di affidabilità.
Ovvero... nonostante i Pc (che io chiamo spesso tamagochi perchè mi piace far ridere i forumisti) sia anch'essi affidabili, sono più inclini ad inchiodarsi per i motivi più disparati e spesso non prevedibili.
Anche le tastiere possono avere la sfiga di rompersi proprio nel momento in cui non dovrebbero rompersi, ma "statisticamente" vantano un grado di affidabilità superiore.
Nel senso che quando una tastiera di rompe è sfiga, sfiga totale.
Quando un Pc si inchioda non è sfiga, è prevedibile una inchiodata, e non è sfiga perchè di Pc che si inchiodano sotto stress ce ne sono parecchi e nella mia lunga carriera live ne ho visti parecchi (anche Mac!).
Per cui è un concetto di sfiga relativamente diverso.
Proprio ieri mentre pasticciavo col mio Pc con Sony Vegas ho avuto una inchiodata: ho aperto un effetto grafico, l'ho piazzato sulla timeline, e freeze, l'applicazione si è inchiodata.
La cosa strana è che Sony Vegas lo uso da tempo, e quell'effetto pure, e non si mai inchiodato una volta.
Ieri... sarà stato il caldo... sarà stato che non gli piaceva il video che stavo facendo... sarà stato che non gli piaceva la nuova tappezzeria che ho messo sui muri in questi giorni... ieri si è frezzato.
Così di punto in bianco, senza apparente motivo logico.
Per cui fanno bene i Toto ad affidare la loro ridondanza anche alle tastiere.
I "tamagochi" non si inchiodano per sfiga, si inchiodano perchè pare sia nella loro natura ogni tanto fare qualche scherzetto imprevisto.
Le tastiere no.
Le tastiere non si inchiodano neanche se le sovraccarichi a dismisura.
Eventualmente si rompono proprio (vedi il display... pardon tamagochi emo del mio Krog M3)
E quella è sfiga, quella sì che è sfiga.
Ma una applicazione su Pc che si inchioda non è sfiga, è una cosa che prima o poi ti devi aspettare, per tanto fanno bene i Toto ad avere dei Pc di scorta che intervengono prontamente in caso di freezing, nonchè delle buone tastiere convenzionali per pararsi il diddietro.
Con quelle tastiere "statisticamente" vai sicuro al 99,9%, molto difficilmente ti lasciano a piedi. emo

Meglio se rosse (così è contento Emidio) emo

emo
zaphod 23-07-15 17.29
efis007 ha scritto:
L'unica cosa che non possono fare è impedire un blackout di tipo "fisiologico". Se il protagonista del concerto ha un attacco di dissenteria sono cavoli acidi. emo Ne parlo in prima persona perchè io stesso sono stato vittima di un attacco di dissenteria proprio durante il concerto con un noto personaggio dello spettacolo, e sfiga vuole che mi è arrivato come un fulmine proprio in una fase del concerto in cui dovevo duettare 2 brani piano-voce con detto personaggio.

...avevi un Virus?

emo
efis007 23-07-15 17.33
Ho scritto Krog M3. emo

Però mica male come nome... glielo proponiamo.... la nuova workstation Korg Krog.
Sembra il nome di una marca di salatini al formaggio. emo