Audiofili scoppiati
Recensione:
Per questa prova Macbook Pro,Rega Dac e la nostra solita batteria eterogenea di brani trasmessi dalla libreria di iTunes.
Per questa prova Macbook Pro,Rega Dac e la nostra solita batteria eterogenea di brani trasmessi dalla libreria di iTunes.
Cioè fatemi capire, questi qui fanno prove di ascolto "audiofile"... ascoltando degli MP3 con iTunes? Oh my fucking GAWD
Recensione:
Dopo numerose prove abbiamo deciso di tentare di "rodare" bene il Continental lasciandolo collegato e trasmettendogli musica per una trentina di ore senza dargli il minimo ascolto critico.
Dopo numerose prove abbiamo deciso di tentare di "rodare" bene il Continental lasciandolo collegato e trasmettendogli musica per una trentina di ore senza dargli il minimo ascolto critico.
Rodare un cavo? RODARE un CAVO? Su cui transita un segnale digitale differenziale oltrettutto? Ma questi son consapevoli delle cazzate che stanno dicendo o ci credono veramente?
Recensione:
Completamente dimenticato l'effetto scatola il Continetal ha tirato fuori un suono setoso, leggiadro, delicato come un fiore di loto, ma quando la dinamica lo imponeva, ha saputo estrarre con vigore anche le note più crude ed esasperate.
Non ha predilezione per una particolare gamma di frequenza. Il medio è eccellente così come la medio alta e l'altissima che spazia libera sulle vette senza mai graffiare o dare sensazioni di compressione. I transienti sono velocissimi e il silenzio appare intero, pieno e profondo quando le note si fanno improvvisamente mute. Lo spazio sul palcoscenico è molto ampio sia in orizzontale che in verticale e i musicisti sono alle loro postazioni ben definite e distanziate fra loro.
Il Continental fotografa con dettaglio impressionante cio che gli sta davanti, coglie i dettagli minuti senza grana o sfuocature. Il metallo è metallo luccicante e la seta è morbido tessuto.
La caratteristica dominante, che abbiamo potuto percepire con decisione è la velocità, combinata ad una delicatezza di interpretazione da apparecchio "valvolare".
Completamente dimenticato l'effetto scatola il Continetal ha tirato fuori un suono setoso, leggiadro, delicato come un fiore di loto, ma quando la dinamica lo imponeva, ha saputo estrarre con vigore anche le note più crude ed esasperate.
Non ha predilezione per una particolare gamma di frequenza. Il medio è eccellente così come la medio alta e l'altissima che spazia libera sulle vette senza mai graffiare o dare sensazioni di compressione. I transienti sono velocissimi e il silenzio appare intero, pieno e profondo quando le note si fanno improvvisamente mute. Lo spazio sul palcoscenico è molto ampio sia in orizzontale che in verticale e i musicisti sono alle loro postazioni ben definite e distanziate fra loro.
Il Continental fotografa con dettaglio impressionante cio che gli sta davanti, coglie i dettagli minuti senza grana o sfuocature. Il metallo è metallo luccicante e la seta è morbido tessuto.
La caratteristica dominante, che abbiamo potuto percepire con decisione è la velocità, combinata ad una delicatezza di interpretazione da apparecchio "valvolare".
E qui si raggiunge l'apice:
Recensione:
Non crediamo per nulla che l'Oyaide intrepreti qualcosa, ma forse, un pelo di calore ce lo mette nelle sue performance. Nulla a che vedere con il ghiaccio digitale, anzi esattamente il contrario.
Non crediamo per nulla che l'Oyaide intrepreti qualcosa, ma forse, un pelo di calore ce lo mette nelle sue performance. Nulla a che vedere con il ghiaccio digitale, anzi esattamente il contrario.
Non riesco nemmeno a trovare le parole per descrivere quanto sia grande questa cazzata
Ma la chicca è all'inizio della pagina:
Recensione:
Prove d'ascolto effettuate dal nostro gruppo di ascolto con il solo utilizzo dello strumento umano, l'orecchio. Nei nostri test sono riportate le impressioni che scaturiscono dagli ascolti prolungati effettuati in sessioni differenti, sono quindi espressione del nostro personale giudizio senza pretese di "Insindacabile Verita'".
Prove d'ascolto effettuate dal nostro gruppo di ascolto con il solo utilizzo dello strumento umano, l'orecchio. Nei nostri test sono riportate le impressioni che scaturiscono dagli ascolti prolungati effettuati in sessioni differenti, sono quindi espressione del nostro personale giudizio senza pretese di "Insindacabile Verita'".
Niente misure, niente confronti, niente dati scientifici, niente di niente. Solo impressioni (peraltro ascoltando degli MP3). E quella dicitura la si trova in cima ad ogni recensione.
Oltrettutto in un'altra delle loro recensioni scoppiate, si trova questa frase, che è molto eloquente:
Recensione:
Tecnicamente noi non esprimiamo opinioni, perché non essendo tecnici, limitiamo le nostre impressioni solo sull'ascolto
Tecnicamente noi non esprimiamo opinioni, perché non essendo tecnici, limitiamo le nostre impressioni solo sull'ascolto
Ergo: l'intero sito è solo un'immensa sequela di puttanate. E questo è quanto.
Edited 1 Feb. 2015 12:53
la prima cosa che salta agli occhi, leggendo queste "recensioni" (ne ho lette due o tre per tipo, segnale, casse, alimentazione) è che tutti i cavi hanno lo stesso effetto sul suono:
aperto in senso verticale e orizzontale, bassi così, acuti di là....
la seconda cosa che mi viene in mente è: gli effetti si sommano?
come si fa a capire che la spaziosità è dovuta all'alimentazione e non al cavo cassa, oppure raddoppia ogni volta che si aggiunge un cavo?
poi questi pretenderebbero di usare un cavo che attenua certe frequenze per correggere l'acustica ambientale: fosse così, mandiamo in pensione tutti i progettisti di studi, tanto con un cavo (ma sì, spendiamoci anche 2000 euro, che saranno mai rispetto alle decine o centinaia di migliaia necessari a costruire un ambiente idoneo) risolviamo l'acustica della nostra regia con la vetrata e le piastrelle sul pavimento.
aperto in senso verticale e orizzontale, bassi così, acuti di là....
la seconda cosa che mi viene in mente è: gli effetti si sommano?
come si fa a capire che la spaziosità è dovuta all'alimentazione e non al cavo cassa, oppure raddoppia ogni volta che si aggiunge un cavo?
poi questi pretenderebbero di usare un cavo che attenua certe frequenze per correggere l'acustica ambientale: fosse così, mandiamo in pensione tutti i progettisti di studi, tanto con un cavo (ma sì, spendiamoci anche 2000 euro, che saranno mai rispetto alle decine o centinaia di migliaia necessari a costruire un ambiente idoneo) risolviamo l'acustica della nostra regia con la vetrata e le piastrelle sul pavimento.
Edited 1 Feb. 2015 13:09
barbetta57 ha scritto:
aperto in senso verticale e orizzontale, bassi così, acuti di là....
aperto in senso verticale e orizzontale, bassi così, acuti di là....
Hanno dimenticato "aperto da dietro e piegato a 90°"... questa è la posizione di chi spende 500 euro per un cavo USB "audiophile".
Il bello è che guardando nella pagina Chi Siamo del sito, delle persone menzionate uno è informatico, un altro invece è tecnico di post produzione audio (meno male che in un'altra pagina dicevano di non essere tecnici). Gente che in teoria dovrebbe saper distinguere un segnale digitale da uno analogico, e dovrebbe essere capace di fare un minimo sindacale di misure e comparazioni, mentre invece si perdono in recensioni arzigogolate senza nessun fondamento tecnico/scientifico, che lasciano veramente il tempo che trovano
Perché quello che non ha ancora capito questa gente è che l'audio non è esoterismo, è scienza e tecnica, e per giudicare dei prodotti oltre alle orecchie bisogna usare gli strumenti che la scienza e la tecnica mettono a disposizione. Perché dove le orecchie ed il cervello umano possono essere ingannati (specialmente dall'effetto placebo per cui "se ho speso 500 euro per un cavo USB l'impianto deve per forza suonare meglio"), gli strumenti non mentono.
Edited 1 Feb. 2015 13:44
Markelly 01-02-15 20.48
mima85 ha scritto:
Recensione:
Dopo numerose prove abbiamo deciso di tentare di "rodare" bene il Continental lasciandolo collegato e trasmettendogli musica per una trentina di ore senza dargli il minimo ascolto critico.
Recensione:
Dopo numerose prove abbiamo deciso di tentare di "rodare" bene il Continental lasciandolo collegato e trasmettendogli musica per una trentina di ore senza dargli il minimo ascolto critico.
Certo che lo puoi rodare un cavo del genere, ma non bastano 30 ore, ce ne vorrebbero 3 miliardi di ore, finché il metallo non si corrode per effetto naturale!
mima85 ha scritto:
Recensione:
Tecnicamente noi non esprimiamo opinioni, perché non essendo tecnici, limitiamo le nostre impressioni solo sull'ascolto
Recensione:
Tecnicamente noi non esprimiamo opinioni, perché non essendo tecnici, limitiamo le nostre impressioni solo sull'ascolto
A voler vedere sono anche onesti!
Markelly 01-02-15 20.54
Comunque, il velo definitivo è stato steso una volta per tutte con gli indiscutibili risultati della cosiddetta prova del doppio cieco, con i quali hanno mandato a quel paese tutte le motivazioni e tecniche e esoteriche di cui questi "audiofili" si fanno pietosi paladini.
Sempre a proposito di audiofilia.
Il tizio è australiano, quindi il suo inglese ha un accento un po' strano... però è senzadubbiamente un grande... il facepalm a 3:18 non si vede ma si sente, e da solo vale tutto il video
Il tizio è australiano, quindi il suo inglese ha un accento un po' strano... però è senzadubbiamente un grande... il facepalm a 3:18 non si vede ma si sente, e da solo vale tutto il video
Edited 2 Mar. 2015 21:04
zavaton 02-03-15 22.33
mima85 ha scritto:
Cioè fatemi capire, questi qui fanno prove di ascolto "audiofile"... ascoltando degli MP3 con iTunes?
Cioè fatemi capire, questi qui fanno prove di ascolto "audiofile"... ascoltando degli MP3 con iTunes?
A quanto dicono sembra proprio di si.... è ma c'è il Macbook Pro!!! E' quello che da il cosidetto tocco magico
zavaton ha scritto:
è ma c'è il Macbook Pro!!! E' quello che da il cosidetto tocco magico
è ma c'è il Macbook Pro!!! E' quello che da il cosidetto tocco magico
Ah si giusto, che scemo... com'era già lo slogan? It's magic!
Qui c'è la pagina archiviata (in inglese) dove il produttore pubblicizza quel cavo. Per chi capisce l'inglese, fatevi qualche sana risata
Direzionalità dei segnali (da quando in qua il protocollo TCP/IP è monodirezionale?), isolazioni che rallentano il passaggio del segnale nel cavo (eeh?) o che immagazzinano l'energia per poi restituirla indietro al conduttore di rame e quindi distorcendo il segnale (EEEEHHHH?!?)... Questi esplorano territori che nemmeno Wanna Marchi si sarebbe mai sognata di esplorare
Qui siamo al peggior esoterismo di bassa lega applicato all'elettronica
Edited 19 Mar. 2015 20:57
Markelly 21-03-15 08.09
Ho fatto due conti, e in base alle mie disponibilità, di quel cavo potrei permettermi sei centimetri e mezzo 
efis007 ha scritto:
Notare cosa c'è scritto: è normalissima roba di tipo industriale, altro che cavo speciale per l'hifi!
Notare cosa c'è scritto: è normalissima roba di tipo industriale, altro che cavo speciale per l'hifi!
Vallo a spiegare agli audiofolli