anumj ha scritto:
il rock blues?
centra , magari se fai musica progressive con pad convoluti, continui cambi di suono , tanti synth ed elettonica con i vst sei un po più avvantaggiato rispetto a una workstation tradizionale, chi invece usa pochi suoni e split- layer può sfruttare l'immediatezza di una workstation.
anumj ha scritto:
Qui il thread è specifico e tratta di "workstation", non di hardware vs software in generale. E' ovvio che tra un voyager o un prophet e la relativa emulazione software, ci sia un abisso sotto tutti i punti di vista.
a tirare in ballo questi synth sei tu io parlavo di workstation hardware tradizionali (fantom, moxf etc,)contrapposte a workstation software di vst + pc il mio non era un confronto generico il thread parla di workstation se dico hardware mi riferisco a workstation hardware dedicate non certo al minimoog ....
anumj ha scritto:
I progressi fatti sono enormi, le nuove tecnologie informatiche (velocità processori, memorie, nuove generazioni di I/O, schede audio, etc) offrono opportunità che lasciano all'utente solo l'imbarazzo della scelta per gestire il proprio setup in modo completo.
forse offrono troppe opportunità a scapito dell' immediatezza.
anumj ha scritto:
Il punto è che fondamentalmente c'è ancora una gran parte di musicisti legati ad una mentalità vecchia e, non di rado, con scarse attitudini informatiche. Musicisti, questi, che cercano ancora il tastierone infarcito di miliardi di suoni da cui pescare quello che più si possa adattare all'uopo, vuoi per mancanza di tempo, vuoi per totale incapacità di programmazione.
Il mercato delle ws "hardware" esiste proprio per sopperire questa zavorra di utenza old-style o incapace-style.
Io sono laureato in informatica, lavoro come programmatore ed analista ho una trentina di anni e uso ugualmente workstation tradizionali (a volte assieme a vsti a volte da sole) poiché sono più immediate da gestire.
Non credo di essere un incapace nell'uso del pc e del software (anche Daw e vsti che comunque uso in studio e saltuariamente nei live), e sicuramente sono in questo campo (l'informatica) più qualificato di altri ,come te, che evidentemente hanno scarso rispetto e considerazione rispetto a chi non la pensa come loro.
Se esistono le workstation hardware il motivo non è da ricercare nella stupidità di chi le usa ma piuttosto nei loro pregi di immediatezza anche rispetto al controllo che lo strumento offre in maniera immediata rispetto ad un software associato ad un controller esterno (ricerche di curve di dinamica adatta , messaggi midi da mappare etc)
Con una tastiera workstation tipo la mia pc3 alle prove o in live faccio in 5 minuti quello che potrei fare in 20 con un software per cui risparmio tempo e a dirla tutta se suoni in gruppo e nei live la differenza è del tutto marginale IMHO ovviamente.
Se tu preferisci usare workstation di tipo sofware come le varie Mainstage, Forte etc, buon per te se per te sono comode e fanno quello che devono perché non dovresti? Questo però non significa che esse siano la soluzione Migliore in assoluto, ed in qualsiasi circostanza. Quindi cerca di rispettare anche l' opinione di altri che si trovano a loro agio con altri tipi di strumentazione senza farli passare per ignoranti e rimbecilliti perché tali non sono sappilo.
Edited 25 Mar. 2015 0:07