Ancora a cercare workstation?

Motif87 24-03-15 22.42
anumj ha scritto:
beh un macbook pro con ssd ce ne mette anche meno di 19"...


direi proprio di siemo
anumj ha scritto:
su tutto il resto il paragone con un pc3k è veramente ingeneroso.


potra essere ingeneroso se parliamo di componenti e hardware ma se ascolti determinati setup del PC3k solo alcuni vst da svariate centinaia di euro riescono a fare meglio.... questo bisogna darne atto emoemoemoemo
anumj ha scritto:
il pc3k e molte altre ws in commercio hanno componentistica da museo dell'elettronica moderna.


sicuramente tutte le tastiere in commercio in questo momento, non sono equiparabili a dei pc
basta pensare che c'è gente che grida al miracolo per 1 gb di memoria in più nel nord electro 5... quando praticamente sappiamo tutti i costi reali di queste flash.....
rdanl80 25-03-15 01.06
anumj ha scritto:
il rock blues?

centra , magari se fai musica progressive con pad convoluti, continui cambi di suono , tanti synth ed elettonica con i vst sei un po più avvantaggiato rispetto a una workstation tradizionale, chi invece usa pochi suoni e split- layer può sfruttare l'immediatezza di una workstation.
anumj ha scritto:
Qui il thread è specifico e tratta di "workstation", non di hardware vs software in generale. E' ovvio che tra un voyager o un prophet e la relativa emulazione software, ci sia un abisso sotto tutti i punti di vista.

a tirare in ballo questi synth sei tu io parlavo di workstation hardware tradizionali (fantom, moxf etc,)contrapposte a workstation software di vst + pc il mio non era un confronto generico il thread parla di workstation se dico hardware mi riferisco a workstation hardware dedicate non certo al minimoog ....emo
anumj ha scritto:
I progressi fatti sono enormi, le nuove tecnologie informatiche (velocità processori, memorie, nuove generazioni di I/O, schede audio, etc) offrono opportunità che lasciano all'utente solo l'imbarazzo della scelta per gestire il proprio setup in modo completo.

forse offrono troppe opportunità a scapito dell' immediatezza.
anumj ha scritto:
Il punto è che fondamentalmente c'è ancora una gran parte di musicisti legati ad una mentalità vecchia e, non di rado, con scarse attitudini informatiche. Musicisti, questi, che cercano ancora il tastierone infarcito di miliardi di suoni da cui pescare quello che più si possa adattare all'uopo, vuoi per mancanza di tempo, vuoi per totale incapacità di programmazione.
Il mercato delle ws "hardware" esiste proprio per sopperire questa zavorra di utenza old-style o incapace-style.


Io sono laureato in informatica, lavoro come programmatore ed analista ho una trentina di anni e uso ugualmente workstation tradizionali (a volte assieme a vsti a volte da sole) poiché sono più immediate da gestire.
Non credo di essere un incapace nell'uso del pc e del software (anche Daw e vsti che comunque uso in studio e saltuariamente nei live), e sicuramente sono in questo campo (l'informatica) più qualificato di altri ,come te, che evidentemente hanno scarso rispetto e considerazione rispetto a chi non la pensa come loro.emo
Se esistono le workstation hardware il motivo non è da ricercare nella stupidità di chi le usa ma piuttosto nei loro pregi di immediatezza anche rispetto al controllo che lo strumento offre in maniera immediata rispetto ad un software associato ad un controller esterno (ricerche di curve di dinamica adatta , messaggi midi da mappare etc)
Con una tastiera workstation tipo la mia pc3 alle prove o in live faccio in 5 minuti quello che potrei fare in 20 con un software per cui risparmio tempo e a dirla tutta se suoni in gruppo e nei live la differenza è del tutto marginale IMHO ovviamente.
Se tu preferisci usare workstation di tipo sofware come le varie Mainstage, Forte etc, buon per te se per te sono comode e fanno quello che devono perché non dovresti? Questo però non significa che esse siano la soluzione Migliore in assoluto, ed in qualsiasi circostanza. Quindi cerca di rispettare anche l' opinione di altri che si trovano a loro agio con altri tipi di strumentazione senza farli passare per ignoranti e rimbecilliti perché tali non sono sappilo.emo
Edited 25 Mar. 2015 0:07
rdanl80 25-03-15 01.15
Non sono d'accordo. Si, i vst hanno fatto passi enormi, e (parlando di suoni) su certe cose sono più avanti di una ws. Ma la comodità di programmazione di una ws, l'editing specifico, i vari settaggi....insomma, alla fine una ws è una macchina dedicata, un pc una macchina generica. Al che io ti dico che non ho voglia di scervellarmi a settare mille programmi, coi relativi splat, canali midi, effetti, mettere insieme tutti i vst necessari, messaggi midi.....quando ormai con la mia kurz ci metto 5-10 minuti. E con un risultato più che soddisfacente!!!!!!!

E si, molto probabilmente col pc ho più possibilita, ma perché imparare a guidare la Ferrari quando mi serve solo una 500? Perché comperare un nord stage quando mi basta un'electro?


4- il suono è meno "ricco" di quello che esce dalla Kurz (o almeno mi dà questa impressione... magari è la mia Focusrite 2i4)
Quindi torno sul kurz, mi lamento dell'interfaccia a caratteri (che comunque una volta che la conosci vai veloce) e suono.
Con i VST è una sorta di mancata integrazione tra la GUI di controllo e i bottoni/sliders della master, una generica mancanza di immediatezza che mi toglie il divertimento di suonare.


Concordo pienamente aggiungo il fatto che per far suonare decentemente un vsti ci vogliono ore di messa a punto in media quando spesso con una workstation hardware i preset sono modificabili in poco tempo e con poco sforzo, quindi se si ha bisogno dei soliti suoni si tirano fuori cose egregie in meno tempo. Sarà mica un caso che le workstation sono ancora li sui palchi di tutto il mondo magri affiancate da un pc ma non totalmente sostituite da esso.
Edited 25 Mar. 2015 0:21
sterky 25-03-15 09.59
allora anumj, non è che sia ignorante, è che proprio non mi trovo!! pensa che quando devo fare setup con più suoni che vengono cambiati durante la canzone, mi metto li con un foglio e traccio la presenza temporale di ogni singolo suono, in modo da capire quali comandi posso poi raggruppare etc etc...
poi ho capito che se mi prendi un "vienna" tutto completo e ben settato non c'è nessuno che tiene confronto, sono pienamente d'accordo con te! ma al giorno d'oggi per me non esiste ancora un pc che abbia l'immediatezza e la facilità di una ws. Insomma, anche la kurz, che a primo occhio è molto scarna, ha un'interfaccia dedicata e sai benone che quel bottone fa una cosa, quell'altro ne fa un'altra.....mentre invece un pc, che come avevo detto "è più generalista" ha un'interfaccia che deve andar bene per tutti i vst, per tutte le daw, per mandare mail e guardare carnacci. Il giorno in cui farano un pc (o una daw) che possa gesire il tutto con la stessa facilità di una ws ci farò un pensierino.

Poi comunque la qualità dei suoni......noi tastieristi siamo un po degli analizzatori perfezionisti, ma come si è già detto più volte poi bisogna guardare con che impianto e fonico si a a che fare, che già rovinano le tastiere, e rovinerebbero tranquillamente anche i vst. Forse la ricerca della perfezione è un pò esagerata in certi casi....
CoccigeSupremo 25-03-15 13.12
Credo si stia sottovalutando "l'immediatezza" del pc perchè ci si vede molto piu "rapidi" a passare da un preset all'altro in una workstation, con determinati knobs/sliders/effetti già impostati, ma ci sono parecchi errori di fondo nell'analisi...

In verità, il tutto funziona più o meno cosi in ambito vst:

Accendi il computer, apri un vsthost.

Ti serve un pianoforte? Apri il vst pianistico che hai, il ravenscroft. Poi assegni ai knob a disposizione i diversi comandi (hard/soft, reverb, microfonazioni attive e non,) Ad un singolo sliders assegni il volume. Save. Punto.
A quel punto QUEL pianoforte sarà il tuo unico preset,con tutti i comandi impostati a piacimento, da usare in qualsiasi prova o live.

Ti serve un Ep? Apri il lounge lizard di turno, e assegni ad un knob il tremolo, ad un altro il chorus, ad un altro i tipi di amp, e al solito sliders il volume.Save. Punto.
A quel punto QUEL pianoforte elettrico sarà il tuo unico preset, con tutti i comandi a piacimento,da usare in qualsiasi prova o live.

Ti servono degli archi? Apri il vst di turno (Ce ne sono troppi) e assegni, bla bla bla, Save. Punto. Hai anche gli archi.

Cosi via per tutti gli strumenti, te li personalizzi una SINGOLA volta. Non hai più da cercare tra preset,banchi user,e capire quel preset della workstation come ha assegnato le diverse manopoline.... Ti crei una workstation in un singolo giorno.

Mi spiace, ma non vedo la lentezza di interazione col pc. Come per le workstation, il lavoro è puramente iniziale, con la differenza che i "limiti" di "assegnazione", nel mondo vst, non esistono. emo

La tendenza è immaginare il dover impostare tutte le volte i comandi di interazione "master/pc" ogni volta che si cambia suono,o il dover scorrere in menu e sottemenu. Ma in verità l'assegnazione si fa una singola volta e hai praticamente una workstation all'interno di una schermata portatile.
Edited 25 Mar. 2015 12:14
anonimo 25-03-15 13.26
Bell'intervento! Che mi fa capire che di vst non ne capisco niente...
Motif87 27-03-15 13.33
@ CoccigeSupremo
Credo si stia sottovalutando "l'immediatezza" del pc perchè ci si vede molto piu "rapidi" a passare da un preset all'altro in una workstation, con determinati knobs/sliders/effetti già impostati, ma ci sono parecchi errori di fondo nell'analisi...

In verità, il tutto funziona più o meno cosi in ambito vst:

Accendi il computer, apri un vsthost.

Ti serve un pianoforte? Apri il vst pianistico che hai, il ravenscroft. Poi assegni ai knob a disposizione i diversi comandi (hard/soft, reverb, microfonazioni attive e non,) Ad un singolo sliders assegni il volume. Save. Punto.
A quel punto QUEL pianoforte sarà il tuo unico preset,con tutti i comandi impostati a piacimento, da usare in qualsiasi prova o live.

Ti serve un Ep? Apri il lounge lizard di turno, e assegni ad un knob il tremolo, ad un altro il chorus, ad un altro i tipi di amp, e al solito sliders il volume.Save. Punto.
A quel punto QUEL pianoforte elettrico sarà il tuo unico preset, con tutti i comandi a piacimento,da usare in qualsiasi prova o live.

Ti servono degli archi? Apri il vst di turno (Ce ne sono troppi) e assegni, bla bla bla, Save. Punto. Hai anche gli archi.

Cosi via per tutti gli strumenti, te li personalizzi una SINGOLA volta. Non hai più da cercare tra preset,banchi user,e capire quel preset della workstation come ha assegnato le diverse manopoline.... Ti crei una workstation in un singolo giorno.

Mi spiace, ma non vedo la lentezza di interazione col pc. Come per le workstation, il lavoro è puramente iniziale, con la differenza che i "limiti" di "assegnazione", nel mondo vst, non esistono. emo

La tendenza è immaginare il dover impostare tutte le volte i comandi di interazione "master/pc" ogni volta che si cambia suono,o il dover scorrere in menu e sottemenu. Ma in verità l'assegnazione si fa una singola volta e hai praticamente una workstation all'interno di una schermata portatile.
Edited 25 Mar. 2015 12:14
Amen! emo