Parigi 7/1 ...ma se po'...?

efis007 13-01-15 20.18
anumj ha scritto:
il mercato italiano delle armi realizza i suoi migliori affari proprio nei paesi arabi.

Arabi vuol dire tutto e niente, ci sono arabi onesti (tanti) e arabi imbecilli (pochi), così come ci sono islamici onesti (tanti) ed islamici imbecilli (pochi).
Dunque secondo te noi italiani forniamo le armi ai terroristi? (occhio che terroristi non è sinonimo di arabi!)

E come funzionerebbe sta cosa, un commissario di Al Qaeda... (ossia un movimento classificato come organizzazione terroristica dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, dalla NATO, dalla Commissione europea dell'Unione Europea, dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, dai governi di Australia, India, Canada, Israele, Giappone, Corea del Sud, Germania, Regno Unito, Russia, Svezia, e Svizzera)... manda una bella email alla fabbrica Beretta di Brescia e gli dice che vuole comprare 20.000 pistole per venire a fare un po' di attentati a casa nostra, e noi "pistola" gliele vendiamo?
Interessante. emo

anumj ha scritto:
Afghanistan, Libia, Arabia Saudita, Marocco, Turchia.

A parte che la Turchia fa parte dell'alleanza Nato, cos'è che venderemo noi alle organizzazione terroristiche (e ribadisco la parola organizzazioni terroristiche) di questi paesi?
Armi? emo

anumj ha scritto:
Non solo armi leggere, ma mezzi corazzati, aerei e droni made in italy.

Urka ma allora siamo proprio forti, e io che pensavo che eravamo delle mezze seghe. emo
Vediamo un po'... abbiamo qualche carro armato di produzione e fabbricazione italiana?
Solo uno, il C1 Ariete.
Usato da quali paesi?
Italia.
Venduto a qualche altro paese?
Nessuno, solo in Italia.
Poi abbiamo l'M113 che non è nostro, è della FMC americana.
Poi abbiamo i veicoli da trasporto e combattimento VCC Dardo e VCC1, di cui circa 200 sono stati acquistati dall'Arabia Saudita (dall'esercito dell'Arabia, mica dai terroristi!).
Abbiamo qualche cacciabombardiere o da intercettazione o da superiorità aerea di produzione e fabbricazione interamente italiana?
No.
E allora che caxxo gli vendiamo a sti terroristi, i panini con le salsicce? emo
Ah già ma abbiamo il Macchi 339 e il 346.
Che però è solo un addestratore, manco è un caccia.
Poi abbiamo lo Spartan.
Che però è solo un aereo da trasporto, manco è un bombardiere.
E poi che altro?
Il Falco, drone teleguidato della Selex.
Sarà, ma è un aereo da sorveglianza e pattugliamento.
Cos'altro abbiamo ancora da vendere della "potente industria bellica italiana"?
Giusto, la Fiat Campagnola, quella ciofeca di pseudo jeep made in italy che se prende una "buascia" di cammello si impantana e non viene più fuori. emo
Però dai... una chicca ce l'abbiamo: l'Eurofighter, il gioiello made in "semi italy" (non è tutto nostro), e tra tutti i paesi che hai citato lo possiedono niente poco di meno che.... nessuno (manco la turchia e Israele). emo
Solo l'Arabia l'ha comprato.
Agli Afghani, Iracheni, talebani, marocchini, e compagnia bella, col caxxo che glielo diamo.

Non c'è che dire, noi italiani ne possediamo e ne vendiamo proprio tante di armi ai terroristi (e ribadisco terroristi).
Praticamente manco una. emo

Guarda un po' in siria ad esempio cos'hanno.
Tutta roba russa, altro che made in italy!
anonimo 13-01-15 22.54
vin_roma ha scritto:
mi dovrei incazzare ma non lo faccio


e questo fa onore alla tua correttezza emo
anonimo 13-01-15 23.13
@ efis007
anumj ha scritto:
il mercato italiano delle armi realizza i suoi migliori affari proprio nei paesi arabi.

Arabi vuol dire tutto e niente, ci sono arabi onesti (tanti) e arabi imbecilli (pochi), così come ci sono islamici onesti (tanti) ed islamici imbecilli (pochi).
Dunque secondo te noi italiani forniamo le armi ai terroristi? (occhio che terroristi non è sinonimo di arabi!)

E come funzionerebbe sta cosa, un commissario di Al Qaeda... (ossia un movimento classificato come organizzazione terroristica dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, dalla NATO, dalla Commissione europea dell'Unione Europea, dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, dai governi di Australia, India, Canada, Israele, Giappone, Corea del Sud, Germania, Regno Unito, Russia, Svezia, e Svizzera)... manda una bella email alla fabbrica Beretta di Brescia e gli dice che vuole comprare 20.000 pistole per venire a fare un po' di attentati a casa nostra, e noi "pistola" gliele vendiamo?
Interessante. emo

anumj ha scritto:
Afghanistan, Libia, Arabia Saudita, Marocco, Turchia.

A parte che la Turchia fa parte dell'alleanza Nato, cos'è che venderemo noi alle organizzazione terroristiche (e ribadisco la parola organizzazioni terroristiche) di questi paesi?
Armi? emo

anumj ha scritto:
Non solo armi leggere, ma mezzi corazzati, aerei e droni made in italy.

Urka ma allora siamo proprio forti, e io che pensavo che eravamo delle mezze seghe. emo
Vediamo un po'... abbiamo qualche carro armato di produzione e fabbricazione italiana?
Solo uno, il C1 Ariete.
Usato da quali paesi?
Italia.
Venduto a qualche altro paese?
Nessuno, solo in Italia.
Poi abbiamo l'M113 che non è nostro, è della FMC americana.
Poi abbiamo i veicoli da trasporto e combattimento VCC Dardo e VCC1, di cui circa 200 sono stati acquistati dall'Arabia Saudita (dall'esercito dell'Arabia, mica dai terroristi!).
Abbiamo qualche cacciabombardiere o da intercettazione o da superiorità aerea di produzione e fabbricazione interamente italiana?
No.
E allora che caxxo gli vendiamo a sti terroristi, i panini con le salsicce? emo
Ah già ma abbiamo il Macchi 339 e il 346.
Che però è solo un addestratore, manco è un caccia.
Poi abbiamo lo Spartan.
Che però è solo un aereo da trasporto, manco è un bombardiere.
E poi che altro?
Il Falco, drone teleguidato della Selex.
Sarà, ma è un aereo da sorveglianza e pattugliamento.
Cos'altro abbiamo ancora da vendere della "potente industria bellica italiana"?
Giusto, la Fiat Campagnola, quella ciofeca di pseudo jeep made in italy che se prende una "buascia" di cammello si impantana e non viene più fuori. emo
Però dai... una chicca ce l'abbiamo: l'Eurofighter, il gioiello made in "semi italy" (non è tutto nostro), e tra tutti i paesi che hai citato lo possiedono niente poco di meno che.... nessuno (manco la turchia e Israele). emo
Solo l'Arabia l'ha comprato.
Agli Afghani, Iracheni, talebani, marocchini, e compagnia bella, col caxxo che glielo diamo.

Non c'è che dire, noi italiani ne possediamo e ne vendiamo proprio tante di armi ai terroristi (e ribadisco terroristi).
Praticamente manco una. emo

Guarda un po' in siria ad esempio cos'hanno.
Tutta roba russa, altro che made in italy!
In Somalia abbiamo portato le caramelle ai bambini, ed Ilaria Alpi e' morta perche' ha scoperto che non erano senza zucchero.



efis007 14-01-15 00.58
E in Francia hanno portato mazzi di rose, e 12 persone sono morte perchè erano allergiche al polline.
anonimo 14-01-15 09.35
@ efis007
E in Francia hanno portato mazzi di rose, e 12 persone sono morte perchè erano allergiche al polline.
Non ti viene il dubbio che sia la risposta alle tante caramelle portate ai loro bambini?.

Io non li giustifico, ma dico che se non smettiamo di fare i nostri interessi in modo sporco, ci sara' sempre terreno fertile per quella gente li..

Ho citato Papa Francesco non a caso, perche' e' lui il primo a dire cio' che nessuno osa dire : se non si risolve la questione palestinese (e non solo quella), ci saranno sempre condizioni favorevoli ad alimentare il terrorismo.

Noi non ce ne rendiamo conto, perche' i 2000 morti dello scorso anno in Palestina, non li abbiamo visti con i nostri occhi, non abbiamo visto le famiglie urlare di dolore ed i bambini piangere, e tutto questo per vendicare la morte di tre ragazzi israeliani : neppure i nazisti uccidevano 2000 persone per vendicarne 3...

vin_roma 14-01-15 13.18
Roby... Ni e So...

Che il terrorismo sia stato fomentato dall' intransigenza di Israele lo penso da una vita ma non penso nasca per vendicare i palestinesi, oltretutto gli attacchi sono avvenuti dopo Charlie Hebdo e non dopo "piombo fuso".... Forse è solo una relazione che ci creiamo per dare senso a ciò che ci è incomprensibile.
Il medio oriente ha un Islam pieno di declinazioni, quella palestinese è una delle più deboli e solo Settembre Nero sposò concretamente la causa palestinese con la strada del terrorismo.
Gli altri stati si mossero solo quando rischiavano di rimetterci (Egitto e Siria nel '67).

Edited 14 Gen. 2015 12:51
efis007 14-01-15 13.45
Roby vedrò di essere conciso.
L'Isis è un pericolo o no?
Se la risposta è "sì", cosa intendiamo fare?
Ce ne infischiamo e li lasciamo liberi di agire, creare campi di addestramento per terroristi, assoldare ulteriori seguaci assassini, ed espandersi in tutto il mondo?
Oppure mettiamo mano all'intelligence, affrontiamo in faccia la realtà, attiviamo tutti i droni e satelliti spia che possediamo, li mappiamo, troviamo il loro nascondigli, i loro campi di addestramento, etc etc, ed andiamo a fargli la festa prima che loro la facciano a noi (e alla stessa loro gente)?
Punto.
Questa gente non si fermerà mai, fattene una ragione.
Più stiamo fermi e impalati, più loro si considerano forti e caxxuti perchè pensano di averci in mano, pensano che noi abbiamo paura fottuta di loro, e gli attentati non solo continueranno ma aumenteranno a dismisura.
Sono dei bacati mentali, zeppi di odio fino al midollo, e il nostro silenzio e/o indifferenza non verrà certo interpretato da loro come un atto di pietà.
Noi da loro non riceveremo mai alcuna pietà, soltanto morte.
E allora come intendiamo agire contro questa "brava gente"?
Vuoi andare tu a parlargli imbracciando solo rose e fiori a dirgli di lasciarci in pace ?
Dopodichè mi telefoni dall'aldilà per dirmi com'è andata.
Edited 14 Gen. 2015 12:47
anonimo 14-01-15 20.59
@ efis007
Roby vedrò di essere conciso.
L'Isis è un pericolo o no?
Se la risposta è "sì", cosa intendiamo fare?
Ce ne infischiamo e li lasciamo liberi di agire, creare campi di addestramento per terroristi, assoldare ulteriori seguaci assassini, ed espandersi in tutto il mondo?
Oppure mettiamo mano all'intelligence, affrontiamo in faccia la realtà, attiviamo tutti i droni e satelliti spia che possediamo, li mappiamo, troviamo il loro nascondigli, i loro campi di addestramento, etc etc, ed andiamo a fargli la festa prima che loro la facciano a noi (e alla stessa loro gente)?
Punto.
Questa gente non si fermerà mai, fattene una ragione.
Più stiamo fermi e impalati, più loro si considerano forti e caxxuti perchè pensano di averci in mano, pensano che noi abbiamo paura fottuta di loro, e gli attentati non solo continueranno ma aumenteranno a dismisura.
Sono dei bacati mentali, zeppi di odio fino al midollo, e il nostro silenzio e/o indifferenza non verrà certo interpretato da loro come un atto di pietà.
Noi da loro non riceveremo mai alcuna pietà, soltanto morte.
E allora come intendiamo agire contro questa "brava gente"?
Vuoi andare tu a parlargli imbracciando solo rose e fiori a dirgli di lasciarci in pace ?
Dopodichè mi telefoni dall'aldilà per dirmi com'è andata.
Edited 14 Gen. 2015 12:47
No,
bisogna pensare solo seguendo solo la corrente.... : ci ho messo tanto a capirlo ma e' meglio cosi'.
efis007 14-01-15 21.49
Non hai risposto alla domanda.
L'Isis è un pericolo o no?
Se la risposta è "sì", cosa intendiamo fare?
anonimo 14-01-15 21.56
@ efis007
Non hai risposto alla domanda.
L'Isis è un pericolo o no?
Se la risposta è "sì", cosa intendiamo fare?
Cosa devo rispondere?
Hai pienamente ragione su tutto efis, hai ragione e sai anche cosa e' meglio fare : piu' di cosi'...

Mi arrendo...emo

jacus78 15-01-15 03.59
io ho intanto beccato questa specie di intervista, si parla di roma, d'italia, di charlie hebdo e i vignettisti:

questi sono spanati di cervello.emo
vin_roma 15-01-15 04.48
Infatti... a loro non importa della morte, dei bambini uccisi, anzi... e non ci sono parametri su cui confrontarsi.

Almeno organizzazioni come Settembre Nero, l' OLP, avevano un terrorismo che definirei "civile", perlomeno nascevano da situazioni sociali...

Questo terrorismo invece è "divino", dettato da Hallah ai suoi eletti e questi non si pongono domande, agiscono e basta.
Certamente a monte c' è una regia molto poco divina ma gli operatori non si creano dubbi... se gli hanno detto che l' ha detto Dio...

Tocca stare attenti, dietro c' è un progetto e dato il livello culturale medio anche di molti islamici qui in Europa c' è da aspettarsi di tutto e a questo punto, per difesa preventiva, credo che tirar fuori teorie e buoni propositi non serva a niente perché loro non pensano di aver niente da negoziare con noi.

E anche difronte ai "moderati" tocca avere qualche perplessità perché nell' Islam non ci si interroga sul futuro, non si deve modificare e chi più si mostra servo dei dogmi più appare perfetto e così anche nella nostra società troviamo ingerenze nelle nostre conquiste individuali e troviamo il nostro vicino "moderato" che limita la socializzazione delle figlie perché il contatto con noi è velenoso... troviamo il padre di Como, mi pare, che non manda il figlio a scuola per non "inquinarlo" e quando il magistrato lo condanna la comunità musulmana protesta per il non rispetto dei loro principi... e può accadere che anche per un po' di timore si lasci correre... e un pezzo oggi, un pezzo domani...

In molti hanno il medio evo in testa e, come confessato in Radio RAI giorni fa da una musulmana, proprio nelle comunità più docili che coabitano con noi accade che abbiano il timore di apparire troppo lassisti e diventano, all' interno delle loro case, più conservatori delle famiglie che magari abitano a Il Cairo.
Anzi, ha detto di peggio: subiscono "avvisi" bonari su usi e costumi da seguire...

vin_roma 15-01-15 05.44
@ jacus78
io ho intanto beccato questa specie di intervista, si parla di roma, d'italia, di charlie hebdo e i vignettisti:

questi sono spanati di cervello.emo
Comunque, in relazione al video di Jacus da LA7 che ripropongo Imam di Londra...

lo dice chiaramente: "ci bombardate" [solo in relazione allo stato islamico ISIS, mica per la Palestina] e riguardo questo pare non attuino terrorismo, offendete Hallah e invece per questo è giustificato il terrorismo...!

Dice pure: del mio giudizio non c' è bisogno, è Hallah che mi ha creato e mi dice cosa fare...

Non credo che i poteri religiosi islamici più sani sappiano contrastare questi pensieri perché sul Corano è vietata qualsiasi interpretazione ed evoluzione spirituale e casomai accadesse, dalle masse meno acculturate riceverebbero gravi critiche sobillate dagli estremisti.

Si fa fatica a pensarlo, ma come accade per le placche tettoniche quando si scontrano, anche l' incontro tra pensieri diversi, avallato dall' attuale facile interconnessione sociale, provoca terremoti prima di avere una certa stabilità.

Certo è che il modello occidentale, per quanto bello, pieno di risorse e affascinante, non sia sostenibile con questi mezzi su scala totale e in fondo credo sopra l' occidente ci sia la regia di qualcuno che pensa a tempi e modi di elargizione di questo benessere che non può essere per tutti, perlomeno con questa tecnologia... ce ne vorrebbe un' altra, meno dispendiosa ma tocca vedere se faremo in tempo a tirarla fuori.

...e forse la follia integralista è un fenomeno fisiologico derivata e forse desiderata da un' intelligence occidentale che non sa da che parte andare.