anumj ha scritto:
il mercato italiano delle armi realizza i suoi migliori affari proprio nei paesi arabi.
Arabi vuol dire tutto e niente, ci sono arabi onesti (tanti) e arabi imbecilli (pochi), così come ci sono islamici onesti (tanti) ed islamici imbecilli (pochi).
Dunque secondo te noi italiani forniamo le armi ai terroristi? (occhio che terroristi non è sinonimo di arabi!)
E come funzionerebbe sta cosa, un commissario di Al Qaeda... (ossia un movimento classificato come organizzazione terroristica dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, dalla NATO, dalla Commissione europea dell'Unione Europea, dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, dai governi di Australia, India, Canada, Israele, Giappone, Corea del Sud, Germania, Regno Unito, Russia, Svezia, e Svizzera)... manda una bella email alla fabbrica Beretta di Brescia e gli dice che vuole comprare 20.000 pistole per venire a fare un po' di attentati a casa nostra, e noi "pistola" gliele vendiamo?
Interessante.
anumj ha scritto:
Afghanistan, Libia, Arabia Saudita, Marocco, Turchia.
A parte che la Turchia fa parte dell'alleanza Nato, cos'è che venderemo noi alle organizzazione terroristiche (e ribadisco la parola organizzazioni terroristiche) di questi paesi?
Armi?
anumj ha scritto:
Non solo armi leggere, ma mezzi corazzati, aerei e droni made in italy.
Urka ma allora siamo proprio forti, e io che pensavo che eravamo delle mezze seghe.
Vediamo un po'... abbiamo qualche carro armato di produzione e fabbricazione italiana?
Solo uno, il C1 Ariete.
Usato da quali paesi?
Italia.
Venduto a qualche altro paese?
Nessuno, solo in Italia.
Poi abbiamo l'M113 che non è nostro, è della FMC americana.
Poi abbiamo i veicoli da trasporto e combattimento VCC Dardo e VCC1, di cui circa 200 sono stati acquistati dall'Arabia Saudita (dall'esercito dell'Arabia, mica dai terroristi!).
Abbiamo qualche cacciabombardiere o da intercettazione o da superiorità aerea di produzione e fabbricazione interamente italiana?
No.
E allora che caxxo gli vendiamo a sti terroristi, i panini con le salsicce?
Ah già ma abbiamo il Macchi 339 e il 346.
Che però è solo un addestratore, manco è un caccia.
Poi abbiamo lo Spartan.
Che però è solo un aereo da trasporto, manco è un bombardiere.
E poi che altro?
Il Falco, drone teleguidato della Selex.
Sarà, ma è un aereo da sorveglianza e pattugliamento.
Cos'altro abbiamo ancora da vendere della "potente industria bellica italiana"?
Giusto, la Fiat Campagnola, quella ciofeca di pseudo jeep made in italy che se prende una "buascia" di cammello si impantana e non viene più fuori.
Però dai... una chicca ce l'abbiamo: l'Eurofighter, il gioiello made in "semi italy" (non è tutto nostro), e tra tutti i paesi che hai citato lo possiedono niente poco di meno che....
nessuno (manco la turchia e Israele).
Solo l'Arabia l'ha comprato.
Agli Afghani, Iracheni, talebani, marocchini, e compagnia bella, col caxxo che glielo diamo.
Non c'è che dire, noi italiani ne possediamo e ne vendiamo proprio tante di armi ai terroristi (e ribadisco terroristi).
Praticamente manco una.
Guarda un po' in siria ad esempio
cos'hanno.
Tutta roba russa, altro che made in italy!