kurz4ever ha scritto:
O forse non c'è più niente di nuovo da inventare perchè oramai è stato proposto tutto...
Da tempo è in atto una clonazione quasi totale delle macchine del passato.
Abbiamo hammond clonati, rhodes clonati, moog clonati, Polisix clonati, Dx7 clonati, e via discorrendo.
E naturalmente pianoforti clonati, di tutte le salse.
Di "innovativo" nel campo tastieristico c'è ben poco, abbiamo giusto alcuni synth digitali - che fanno i veri synth e non i rompler - tipo Nord Lead, Virus, Prophet, Alesis, Moog, etc che propongono qualcosa di personale e non di clonato.
Tolti questi synth tutto il resto sono sostanzialmente macchine a campionatura e/o clonazione che propongono una caterba di suoni direttamente imitati da strumenti del passato.
La differenza che c'è tra queste macchine e i synth del passato è la stessa che c'è tra un diamante e uno zircone.
Un vero Synthex è un diamante, reale.
Un Synthex imitato o clonato è uno zircone, luccica come una diamante, "sembra" un diamante, ma rimane una patetica imitazione di un diamante, e non acquista valore nel tempo.
Chi possiede un Synthex possiede un valore.
Chi possiede un Synthex zircone (campionato o Vst) non possiede nulla.
Ed è così che oggi funziona la musica, siamo invasati di aziende che propongono zirconi dappertutto riproposti in mille salse e con nomi diversi, ma scava scava c'è sotto solo terra terra e terra, mai un diamante vero.
Di diamanti veri non ce ne sono più, o ce ne sono pochi.
Di strumenti che hanno fatto la storia del tastierismo non ce n'è uno che sia moderno!
La storia del tastierismo l'hanno fatta i vecchi Jupiter, Oberheim, Moog, Prophet, Ensonic, Arp, etc, sino ad arrivare ai vari DX7, M1, D50.
Per anni nella dance si usava ancora la vecchia Roland 909, giusto per dirne una.
Poi si è fermato tutto, e adesso abbiamo in giro musica e dischi in cui è impossibile risalire al tipo di synth usato, tanto è l'ammontare di zirconi presenti sul mercato.
Una volta i suoni dei vari synth si riconoscevano, avevano una loro spiccata personalità.
Ma oggi?
Chi mai riesce a risalire al suono di un Motif o di un Kronos o di vattelapesca?
Sono tutti strumenti "faso tutto mì", senza più un'anima propria, dei meri rigurcitatori di suoni di tutte le paste, e che fanno a gara a chi ne fa di più.
Dopodichè vengono proposte sul mercato con mille funzioni (di cui se ne usano solo due) e con migliaia di suoni (di cui se ne usano solo dieci!) e con interfacce ridicole da telefonino bimbominka.
Eccoli qui i gloriosi strumenti moderni.