Nuova korg pa3x le

radjuice 08-09-14 18.27
giupa, premetto che i tuoi argomenti sono interessanti e formulano in maniera diversa, alcuni aspetti di cui ho sempre discusso con alcuni colleghi!

giupa ha scritto:
Io in realtà intendevo non i fase di programmazione dello style (questo lo possono fare tutte e lo facevano meglio di tutte le gem 20 già vent'anni fa con la serie wx) ma realtime.

io parlo di realtime, infase di programmazione, puoi fare molto di più...

giupa ha scritto:

Immaginate di avere un arranger che per ogni traccia ha xx variazioni

di questo se ne parla da anni (ricordo i discorsi sui forum tedeschi), ma tu immagini il lavoro che ci sarebbe dietro? e immagini quanto costerebbe uno strumento del genere? magari uno strumento del genere poi magari qualcuno se lo aspetta a 1000 euro? è proprio per quest'ultimo motivo che secondo me i produttori, non si smenano più di tanto!

giupa ha scritto:
Come ad esempio sequenziare in tempo reale una tua frase musicale. Una o più tracce vuote dove tu suoni una pattern di piano elettrico, un arpeggio di chitarra, o un pattern di percussioni e quello ti segue durante il brano

all'incirca quello che fa un looper, ma in maniera diversa...

con tali "innovazioni", il divario da individuo ad individuo, sarebbe netto, ma forse qualcuno non vuole che ciò accada?
Edited 8 Set. 2014 16:32
MashUp 08-09-14 19.14
In linea di massima, qualcosa già esiste!
Questo avviene in maniere molto semplice anche su audya!
Ho la possibilità immediata di scegliere giri di basso, groove, batterie e chitarre ritmiche in maniere semplice ed immediata!
La modalità pianist permette di suonare la tastiera come se fosse realmente un piano che accompagna o segue la ritmica, certo bisogna studiare lo strumento, affinché si realizzi in che modo risponde ai nostri input!!!

Ciao!!!emo
giupa 08-09-14 19.18
radjuice ha scritto:
all'incirca quello che fa un looper, ma in maniera diversa...


Bravo, partivo proprio da quello ma adeguando il discorso allo specifico dell'arranger.

Io credo che il divario tra individuo e individuo sia anche la molla che porta a crescere. Lo spirito di emulazione non solo trascina ma al momento giusto riesce anche a spingerti in avanti.
Ecco perchè mi fa paura questa poca esigenza d'innovazione. Noi stessi siamo il frutto di un onda partita oltre 30 anni fa e che però ormai sembra essersi definitivamente appiattita.
Rischiamo di lasciare davvero poco a chi arriverà dopo, e il discorso purtroppo potrebbe anche esulare dal solo campo musicale.
radjuice 08-09-14 20.54
giupa ha scritto:
Io credo che il divario tra individuo e individuo sia anche la molla che porta a crescere. Lo spirito di emulazione non solo trascina ma al momento giusto riesce anche a spingerti in avanti.

non posso che condividere... io sono uno di quelli che si sta scocciando e appiattendo, proprio per la mancanza di stimoli e di sfide...
turpe 08-09-14 21.26
@ radjuice
Friend74 ha scritto:
L'idea di Giupa di avere a disposizione tutti i singoli pattern degli stili sicuramente è interessante................. ma questo è un modo di pensare soprattutto di chi è avvezzo all'utilizzo dei vst...

mi aspettavo di leggere qualcosa del genere e posso dire che questo in realtà è un pò quello che permettono le korg pa (ecco perchè è importante conoscere a fondo le macchine e sfruttarle a dovere)... ricordo come ad esempio usando già un cubase, creandosi una buona libreria di patterns, si ha la possibilità di far spaziare la propria fantasia... in tale direzione sono da capire i "pad sequencing" (di linee di basso, drums, chitarre, sax, etc.) delle pa che oltre ad adattarsi alla tonalità, al tempo, al ritmo, permettono anche tanti svariati cambiamenti degli styles, ma soprattutto danno l'imput e permettono anche la composizione di styles completamente nuovi... non a caso mi sono creato una librearia abbastanza vasta di pad sequencing!!! la cosa più bella è che questi pad sequencing possono essere uilizzati sia a tracce aperte che a tracce mute, singolarmente o a gruppi di 4 contemporaneamente, il che da la possibilità oltre che a variare lo stesso style che si utilizza, anche di creare un certo live feeling: immaginate di avere 4 pad rispettivamente con delle sequenze/pattern di drum, basso, chitarra e piano e quello che potreste fare... o al posto del basso usare un'altro strumento e suonare in manual bass... ma qui subentra la mia visione di esecuzione arranger evoluta e non il classico start & stop e accordi per mano sinstra... aggiungiamo a questo anche certe possibilità tipo il pianist mode, chord-lopper e già si nota quante possibilità offrano già gli arranger attuali... il problema sta nel fatto che io vedo di rado un tastierita/pianista usare un arranger in tale modo.
Eccovi un piccolo esempio di utilizzo evoluto di un arranger e poi ditemi cosa ne pensate: Pa3x evolution mode... in questo video si può notare dai vari zoom, come venga utilizzato uno style di serie della tastiera, passando da intro, a piano mode, al manual bass mode (simulando un trio drum, bass, e piano), a split point change con assolo di basso, etcetera...questo è il modo più bello e personalizzato che conosco di suonare un arranger... altro che midifiles, altro che (come diceva qualcuno) premere solo start e stop... ci sono tastieristi e tastieristi, questa è la mera verità... per chi cerca una tastiera che fa tutto da se o da usare a mo di dj, ci sono le basi midi ed mp3, ma questo non ha più a che vedere con esecuzioni come quelle di cui sto parlando!!!

Friend74 ha scritto:
Concordo pienamente con radjuice, attualmente ci sono bellissime macchine sul mercato, ognuna con una propria identità sonora, ma tutte di altissimo livello, basterebbe semplicemente sfruttare di più quello che si ha, è stato già detto tutto su questo argomento, quindi non aspettiamoci miracoli, attualmente la differenza sta solo nelle sfumature e i piccoli dettagli.

come dimostra il video che vi ho proposto sopra... sono questi i casi dove uno poi dice: "ma io ho lo stesso strumento e non suona così"... beh io posso confermare che in questo caso è tutto di serie sullo strumento e la differenza la fa l'esecutore!!!
e in effetti Marco Parisi è veramente bravo...l'ho conosciuto di persona e visto suonare in un negozio di Napoli...tra l'altro è anche molto disponibile a elargire suggerimenti...
non è che l'idea della pa3x le sia male, ma veramente ormai korg sta raschiando il fondo del barile con lo stesso progetto...sembra che ormai debbano tirare fuori un arranger per ogni scaglione di prezzo...di questo passo, tra qualche anno, ci ritroveremo con 30 modelli di arranger nella fascia dai 100 ai 3000 euro!!! emo
piuttosto, spero in un un nuovo progetto con la pa4x...fermo restando che sono d'accordo con chi dice che sfruttiamo sempre molto poco i nostri arranger, e avremmo tante possibili novità a portata di mano, già solo approfondendo l'utilizzo e la conoscenza di quelli che possediamo...emo
Roberto57 08-09-14 21.28
questo ormai è un argomento trito e ritrito ..

è da un bel pò che le workstation arranger sono arrivate al TOP che possono offrire,
facciamocene una ragione e aspettiamo (senza alcuna ansia) il prossimo upgrade di tavolozza sonora e dotazione di style ..

c'è da tutelare posti di lavoro, dimentichiamoci l'arrivo di UFO musicali, perlomeno in questa fascia di appartenenza .
il marketing di questi pochi marchi che ancora tengono banco ha fatto (per ora) bene i suoi conti.

Per quanto riguarda il tema iniziale di questa discussione, penso che la PA3x LE avrà il botto di vendite intorno al periodo natalizio quando sicuramente scenderà appena sotto i 2000 euro ( come da tradizione Korg ) ..

ha il meraviglioso tasto semipesato della versione TOP, il display addirittura più grande e forse anche più luminoso, è una 76 tasti con uno chassis in alluminio ..

IMHO non vedo concorrenti che la possono contrastare .. emo
Edmond 08-09-14 21.32
solita minestra riscaldata in salsa ..... ormai sono alla frutta...emo
anonimo 08-09-14 21.47
Schifo totale.una versione castrata di pa x 3..in attesa del nuovo arranger minestra riscaldata ribollita korg
Edited 9 Set. 2014 12:22
radjuice 09-09-14 01.40
e secondo me la Pa3x Le è il preludio a una nuova gamma di arranger, vedrete!!!
rena 09-09-14 08.50
Mi attendo una risposta yamaha, completamente scoperta nella fascia 1500/2500 euro: non credo voglia abbandonarla alla concorrenza
anonimo 09-09-14 10.57
Sicuramente non staranno a guardare quei fenomeni.
giupa 09-09-14 11.03
@ rena
Mi attendo una risposta yamaha, completamente scoperta nella fascia 1500/2500 euro: non credo voglia abbandonarla alla concorrenza
Ma la psr s950 è gia su quella fascia da molto prima.
Jojo 09-09-14 11.51
Una demo (pessima) della Pa3xLE Qui
Dando un'occhiata alle foto e alle caratteristiche, mi sembra una Pa900 a 76 tasti e qualche style in più. Il prezzo sarà determinante per la giusta collocazione di questa macchina che altrimenti, a mio avviso, fin quando la Pa3x sarà in listino, soffrirà di una chiara identità.
A naso, sembra una strategia di marketing che lascia supporre l'uscita di qualcosa di veramente nuovo da parte di Korg. Staremo a vedere.emo
rena 09-09-14 13.24
@ giupa
Ma la psr s950 è gia su quella fascia da molto prima.
E' proprio il molto prima che non va...ora è venduta a 1500 euro ed essendo a fine carriera risulta perdente nel confronto con roland e korg, non credi che yamaha rinunci a quella fetta di mercato per molti mesi
Gnomiz 09-09-14 13.37
Ditemi che ho fatto di necessità virtù, ma non posso permettermi un arranger nuovo ogni 5 anni.
Comunque dopo 8 anni dall'acquisto della mia yamaha psr 3000 non sento il bisogno di un nuovo arranger.
Leggo sempre con interesse dell'uscita di un nuovo modello per poi rendermi conto, però, che in fondo dalla mia psr 3000 ai nuovi modelli non c'è poi una grande differenza.

Ok! Sulle tastiere nuove i suoni sono migliorati, ma sono sempre una scopiazzatura di quelli originali ed anche le tante rinomate tracce audio negli styles, non spostano la questione: restano sempre una scopiazzatura di una band originale.

A mio modestissimo avviso, se gli arranger volessero davvero fare un consistente step in avanti dovrebbero:
1) fare in modo di poter creare facilmente nuovi styles partendo magari da un midifile: sono il primo a sostenere che se hai un arranger il bello è proprio quello di fare canzoni diverse dall'originale, ma ci sono canzoni, in particolare ballabili, in bisogna quanto più possibile suonarla simile all'originale se no non "rende". Ebbene , questa è una lacuna che gli arranger non hanno mai colmato. I programmi per la creazione di styles, come emc, ovviano al problema, ma con risultati a mio parere molto modesti.
2) avere a portata di mano il tastino "half bar" come nelle vecchie roland (oltre che il bass to lowest", che tante tastiere hanno, ma non tutte). In tante canzoni i fill in durano mezza battuta. Non capisco perché un tastino così utile sia stato eliminato. Cosiccome è in via di eliminazione quello che permette difare suonare al basso la nota più bassa dell'accordo che si sta suonando.
3) Allegare ad ogni "registration memory" (così si chiamano sulle yamaha, e sono le registrazioni delle impostazioni dello schermo per suonare ad esempio una data canzone) la possibilità di vedere un file pdf su un tablet esterno, in modo da selezionare con un solo tasto non solo lo style corretto e i suoni che si vogliono per eseguire una data canzone, ma anche di vedere davanti su grande schermo lo spartito della canzone stessa.

Quando apparirà sul mercato un arranger con queste caratteristiche penserò a sostituire la mia psr 3000.emo
piscrais 09-09-14 18.24
ciao Gnomiz, non mi sembra che sugli ultimi arranger, partendo gia' del livello medio, sia stata eliminata la funzione del bass-revolving o basso rivolto ma puo' darsi che tu sia piu' informato; mi sai dire su quali modelli ?
turpe 09-09-14 19.54
@ Gnomiz
Ditemi che ho fatto di necessità virtù, ma non posso permettermi un arranger nuovo ogni 5 anni.
Comunque dopo 8 anni dall'acquisto della mia yamaha psr 3000 non sento il bisogno di un nuovo arranger.
Leggo sempre con interesse dell'uscita di un nuovo modello per poi rendermi conto, però, che in fondo dalla mia psr 3000 ai nuovi modelli non c'è poi una grande differenza.

Ok! Sulle tastiere nuove i suoni sono migliorati, ma sono sempre una scopiazzatura di quelli originali ed anche le tante rinomate tracce audio negli styles, non spostano la questione: restano sempre una scopiazzatura di una band originale.

A mio modestissimo avviso, se gli arranger volessero davvero fare un consistente step in avanti dovrebbero:
1) fare in modo di poter creare facilmente nuovi styles partendo magari da un midifile: sono il primo a sostenere che se hai un arranger il bello è proprio quello di fare canzoni diverse dall'originale, ma ci sono canzoni, in particolare ballabili, in bisogna quanto più possibile suonarla simile all'originale se no non "rende". Ebbene , questa è una lacuna che gli arranger non hanno mai colmato. I programmi per la creazione di styles, come emc, ovviano al problema, ma con risultati a mio parere molto modesti.
2) avere a portata di mano il tastino "half bar" come nelle vecchie roland (oltre che il bass to lowest", che tante tastiere hanno, ma non tutte). In tante canzoni i fill in durano mezza battuta. Non capisco perché un tastino così utile sia stato eliminato. Cosiccome è in via di eliminazione quello che permette difare suonare al basso la nota più bassa dell'accordo che si sta suonando.
3) Allegare ad ogni "registration memory" (così si chiamano sulle yamaha, e sono le registrazioni delle impostazioni dello schermo per suonare ad esempio una data canzone) la possibilità di vedere un file pdf su un tablet esterno, in modo da selezionare con un solo tasto non solo lo style corretto e i suoni che si vogliono per eseguire una data canzone, ma anche di vedere davanti su grande schermo lo spartito della canzone stessa.

Quando apparirà sul mercato un arranger con queste caratteristiche penserò a sostituire la mia psr 3000.emo
molte delle funzioni che ti occorrono sono presenti sugli arranger korg...emo
Edmond 09-09-14 21.11
sta korg non è altro che una riposta alla roland bk9 ma anche al totale fallimento della pa3x . Quando capiranno che senza cuore nuovo non si va da nessuna parte sarà troppo tardi...emo
anonimo 10-09-14 09.28
emoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemo
lemon67 10-09-14 14.50
caspita, pare sia già in vendita ma quel prezzo non mi va proprio giù, assolutamente!!