Kronos: questa la dovete sapere!

Capisco il ragionamento, però penso che l'EULA di Kronos dica ben altro.

Poi, personalmente, non acquisterei mai uno strumento simile che nessun centro assistenza vorrebbe aggiustare... Pensaci

Fotte sega dell'EULA, se lo possono mettere dove non batte il sole

Dal momento che lo strumento l'ho acquistato con i miei sudati risparmi, è mio e ci posso fare quel che voglio, incluso il dargli fuoco.

Ed in quanto proprietario dello strumento, io posso rivoltarlo come un calzino e farci tutte le modifiche che voglio, sia a livello hardware che software. Non esiste nessuna legge che vieti qualsiasi tipo modifica degli apparecchi una volta che sono stati acquistati, a meno che non si tratti di modifiche che mettano in pericolo terze persone e/o i loro beni, e non è il caso degli strumenti musicali. Finché la modifica rimane a mio esclusivo uso e consumo, in quanto proprietario dell'apparecchio e finché non ne divulgo i dettagli, nessuno può dirmi nulla, anche se ovviamente decadono garanzia e diritto all'assistenza tecnica. E se dopo aver acquistato Kronos ed averlo modificato, Korg ipoteticamente lo scoprisse e mi mandasse gli avvocati a casa per trascinare il mio culo in tribunale, li accoglierei con un bel fucile caricato a sale puntato sulle loro chiappe

Poi, ribadisco, è chiaro che dopo una modifica del genere Korg ha tutte le facoltà di rifiutarsi di fornire assistenza tecnica sullo strumento alterato, sia in garanzia che fuori garanzia, o di chiedere un conto salato per le riparazioni, e che chi modifica il prodotto perde qualsiasi diritto nei confronti del produttore. Ma in genere chi si avventura in imprese del genere non ha bisogno dell'assistenza tecnica, di solito è del mestiere ed è consapevole che dopo aver modificato in questo modo lo strumento, Korg non ha più nessun obbligo nei suoi riguardi. E se qualcuno si mette a fare queste cose, però combina disastri e poi pretende ancora l'assistenza da Korg, ovviamente non può lamentarsi se quest'ultima gli tira una pernacchia lunga un Km

Per chi all'epoca non lo avesse letto, c'é questo famoso thread su Korgforum link, tutto parte da li...

Penso che in termini pratici oltre alla decadenza della garanzia faccia decadere tutte le certificazioni sulla macchina. In caso di guasto o ispezione o addirittura incidente (scariche di corrente) potresti anche andare incontro ad azioni legali se accadono in sede pubblica o dove sono richieste certificazioni (mi è successo).
Detto ciò, in termini pratici non è sicuramente come mettere uno scarico illegale su un motorino che lo vedi subito, e deve rispondere a delle norme necessarie per la circolazione stradale. Se uno vuole fare esperimenti liberissimo, però fa specie che su una macchina da 3-4000 euro occorre perfino a mettersi a fare cose simili....

Non so se cambiare la scheda madre sia sufficiente a far cadere le certificazioni sulla sicurezza elettrica, se no queste scadrebbero anche cambiando la mainboard ad un qualsiasi computer. Pensa a PC e server nelle aziende, dove sovente il reparto IT deve fare interventi a livello hardware cambiando questo e quello... se ad ogni computer aperto per cambiare un disco fisso od una scheda dovessero ricertificare la macchina, sai che casino. E di certo non scade nulla se ti limiti a modificarne il software.

Inoltre Kronos, a parte il fatto di avere una tastiera zebrata con cui suonare musica e non scrivere testi, è di fatto in tutto e per tutto un PC. O meglio, un apparecchio che usa componenti standard da PC di fascia consumer e liberamente sostituibili, schede proprietarie di Korg a parte.

Le certificazioni sulla sicurezza elettrica riguardano più che altro l'alimentatore, che è l'unica parte della macchina in cui ci sono tensioni pericolose. Finché non alteri quello in teoria non dovrebbero sussistere problemi. Tutto ciò che gli è a valle è a bassa tensione, non pone nessun rischio elettrico, e l'alimentatore è fatto per alimentare genericamente componenti da computer e non solo un determinato modello di scheda madre. Inoltre io al posto di Kronos potrei portare un PC assemblato (od un qualsiasi altro tipo di strumento personalizzato/autocostruito) e suonare con quello, in diversi lo fanno e non ho mai sentito di problemi in tal senso.

A meno che tu non ti riferisca a qualche altro tipo di certificazione richiesta in separata sede da chi organizza l'evento, li non so come devono essere organizzate le cose. Magari sarebbe utile conoscere anche la tua esperienza, visto che ne hai accennato.



Beh, se io avessi un Kronos prima versione e mi morisse la mainboard, di certo a modificare lo strumento per renderlo più performante ci farei un serio pensiero. Questo però lo farei io che so dove e come mettere le mani, chiaramente non è una cosa che consiglierei a tutti di fare.

Certo che se la tastiera l'avessi appena presa e fosse ancora in garanzia farei fare a Korg in caso di problemi, a meno di non essere un milionario che può permettersi di rischiare di buttare uno strumento da 3000 euro facendo esperimenti. Però d'altronde ognuno con i suoi strumenti e con i suoi soldi alla fin fine è libero di farci quel che vuole.

in teoria lo chassis dei pc assemblabili si presta a questo uso, mentre una macchina che nasce così non credo, a parte che ripeto, è solo pedanteria perchè una volta che hai i bollini CE appiccicati fuori chi vuoi che stia a controllare? e comunque se uno ci rimane secco mentre suona abbia l'accortezza di fare testamento per destinare la sua strumentazione ai bisognosi

questo può aprire a scenari interessanti se tra qualche anno se ne troveranno nei mercatini degli esemplari non funzionanti magari con scheda madre rotta, a buon prezzo.

Poi c'è pure da fare un'altra considerazione. Pensiamo a tutti gli strumenti costruiti nei decenni passati che vediamo ancora oggi sui palchi. Pensiamo ad organi (che siano Hammond o combo a transistor), Leslie, synth analogici, pianoforti elettrici/elettronici, amplificatori valvoloni da chitarra, eccetera, tutti costruiti tra gli anni '40 e gli anni '80, e che magari negli anni sono pure stati modificati e rimaneggiati.

Questi strumenti, rigorosamente senza bollino CE, non rispettano assolutamente gli attuali standard di sicurezza elettrica nemmeno se rimasti inalterati così come sono usciti dalla fabbrica, eppure nessuno ne vieta l'utilizzo (e ci mancherebbe!). In caso di incidente dovuto ad uno di questi apparecchi quindi, il proprietario si ritroverebbe a rischiare grane legali? Io credo di no, al limite la sua assicurazione gli può aumentare il premio dopo aver pagato i danni dovuti alla strumentazione vetusta, ma mi sembra strano che si rischi di finire in tribunale.

Però non sono un avvocato, non conosco le leggi fino in fondo, quindi mi potrei sempre sbagliare.

Al momento mi interesserebbe di più cambiare la keybed della 61,
non la sopporto proprio più

Purtroppo era una caratteristica che notai immediatamente. È scandaloso che su strumenti così costosi vengano utilizzate componenti mediocri.
A parte la tastiera in sé, erano i cigolii che generava in tutta la struttura a darmi perplessità.

La Korg m3 montava la stessa meccanica. Non so cosa sia successo, ma col kronos hanno usato materiali della peggior specie ( con quel che costa), branco di ladroni.

Visto che è tornato su il thread vi racconto (con diversi annetti/mesetti di distanza dagli eventi) come andò a finire la mia avventura, riassumendola tutta:

-Mi muore il kronos, non riesce a partire, e si ferma sul boot iniziale.
-lo apro per vedere se la ram è fuori posto o se qualche connessione si è staccata
-noto che l'alimentatore non è l'originale
-cerco il centro di assistenza su firenze
-gliela porto
-dopo 1 mese niente
-dopo 3 mesi mi dicono che è la scheda madre e che non ne hanno disponibili
-mi attacco sy ebay e per 50 euro compro una scheda madre intel identica e la faccio montare e non va
-intanto uso la scheda madre del kronos come minipc di casa e mi ci guardo i film
-al SETTIMO mese di assistenza mi arriva la scheda madre di korg (450 euro, una intel da 50 euro, anche se devo dire che è la versione del kronos X)
-pago la scheda, me la montano e NON VA!!
-il centro assistenza di firenze invia al centro assistenza centrale (ancona mi pare) il kronos
- mi chiamano dicendo che è SIA LA SCHEDA MADRE che L'ALIMENTATORE
- Pago per l'alimentatore (150 euri)
- già che ci sono mi ricalibrano "gratis" la keybed (che presentava il noto problema solo in casi rarissimi)
- al NONO mese mi rimandano il kronos funzionante (ma senza custodia)
- faccio presente che gli era arrivata in un trolley
-mi rimandano anche il trolley (da 150 euro)
-Ho contattato il vecchio proprietario e mi sono fatto ripagare almeno l'alimentatore
- non ho mai avuto il coraggio di rimontare la vecchia scheda madre per vedere se era SOLO l'alimentatore e denunciarli tutti per truffa!
- da allora tutto funziona, però ogni volta che accendo kronos devo ammettere che ho il timore che si pianti!

Io me ne sbarazzerei alla svelta..( io l'ho avuta, e non mi ha mai convinto, inoltre era afflitta da diverse rogne), il mondo è pieno di tastiere serie..

guarda, io per il resto mi ci trovo benissimo. è facile da programmare, fa tutto quello che mi serve e come tastiera generalista non la scambierei con nient'altro (anche solo per il fatto che posso usare controller class complaint,tipo la keytar wireless). Peccato che la prima ondata facesse schifo dal punto di vitsa tecnico e che io mi ci sia ritrovato nel mezzo! kronos x e kronos 2 sembrano aver risolto tutti i problemi.

Sicuramente korg ha fatto uno scivolone, così come anche il centro assistenza che non me la conta giusta, però ad oggi kronos è un grande strumento se utilizzi le varie funzioni ed i vari motori.

Ma guarda, anche io penso di aver avuto le partite iniziali.. Sui suoni: non mi hanno mai fatto sobbalzare dalla sedia, forse perché provengono da un banale PC( freddi , e privi di spessore)

aridaje

Non c'entra se vengono da un banale PC o se da una scheda ad hoc. È il software che genera quei suoni, a parità di algoritmi e stadi di uscita dello strumento, che li generi su una CPU generalista o su un DSP dedicato non cambia nulla.

Non è che i numeretti che escono da un DSP per essere inviati ad un DAC sono "più belli" di quelli che escono da un Atom. Se gli algoritmi di sintesi sono stati studiati in modo da restituire un suono freddo e secco, lo faranno con qualsiasi processore.

I cloni Hammond Hamichord qui su supporti sono stati sempre blasonati per la qualità dei loro suoni. Ebbene, fino a poco tempo fa il cuore di Hamichord (come di Mojo) era una scheda madre Mini-ITX Intel del tutto analoga a quella di Kronos. Ma siccome a progettare il software (VB3) c'era Guido Scognamiglio aka ZioKiller, con tutta la sua competenza in materia, quegli strumenti hanno sempre suonato molto bene, a prescindere dal tipo di processore usato per far girare il software.

Stesso pensiero, spiegato piú volte, ma non avrei saputo scriverlo meglio (bravo Mima).

I suoni di Kronos piacciono o meno, ci sta, anche io quando l'ho provata non ne sono stato catturato, ma non perché pensassi che dentro c'era un PC, la stessa sensazione l'ho avuta con altre ws "hardware".

Rispetto alle vostre risposte, in ogni caso l,ho revisionato evenduto senza troppe menate
Al tipo che l'ho venduta dopo un po' gli si è piantata anche a lui. Oh signuur.

Ora suono con un jupiter 50 , resa negli impianti ottima .senza sbattimento, con Korg sempre problemi nun se poteva senti...suoni precisini puliti , ma poco incisivi . in più si piantava. Si è presa qualche cartone. Soldi buttati ... Lasciamo poi perdere i lunghi discorsi dell' utente zaphod, famoso troll

Montage rulez .ordinato