Presa numa concert!
anonimo 29-04-14 23.50
beh è un roland ci credo che senti il suono roland 
personalmente sento un miglioramento rispetto al classico suono roland di piano
personalmente sento un miglioramento rispetto al classico suono roland di piano
Edited 29 Apr. 2014 21:50
manca forse quella "discontinuita' "nel suono,come nei pianoforti veri...(come asserisce G.Giudici quando parla dei vari marchi che esaltano la dinamica...o la appiattiscono troppo rendendo il suono di piano perfetto piuttosto che con qualche imperfezione)
ripeto...e' un bellissimo suono quello dell'd800,ma a mio parere "troppo pulito",troppo perfetto,adatto sicuramente in live e forse meno in studio
mio umile parere,s'intende
ps. forse siamo un po OT
ripeto...e' un bellissimo suono quello dell'd800,ma a mio parere "troppo pulito",troppo perfetto,adatto sicuramente in live e forse meno in studio
mio umile parere,s'intende
ps. forse siamo un po OT
Edited 29 Apr. 2014 23:52
Mi piacciono moltissimo le idee che ha fatar/studiologic, perchè sono molto musicali e utili a chi sta sul campo, infatti ho preso due strumenti da questa azienda, e per un periodo anche il numa piano, rivelatosi poi non adatto (per me) nel contesto band, ma soprattutto sotto il lato bugs, nella prima versione lo strumento si spegneva, incredibile.
Purtroppo però debbo constatare che ci sono troppi problemi che rendono questi strumenti non affidabili, e per prodotti professionali, ma anche non, questo non è ammissibile, debbono stare molto attenti agli strumenti che immettono sul mercato.
Personalmente ho acquistato uno strumento di altro marchio, perchè mi piace la qualità, la professionalità ma soprattutto l'affidabilità che garantiscono sugli strumenti.
Purtroppo però debbo constatare che ci sono troppi problemi che rendono questi strumenti non affidabili, e per prodotti professionali, ma anche non, questo non è ammissibile, debbono stare molto attenti agli strumenti che immettono sul mercato.
Personalmente ho acquistato uno strumento di altro marchio, perchè mi piace la qualità, la professionalità ma soprattutto l'affidabilità che garantiscono sugli strumenti.
Edited 30 Apr. 2014 0:45
ne approfitto:
@friend74, i miei complimenti! ho ascoltato la tua "Misty", bella azzardata ma ben in tema!
@friend74, i miei complimenti! ho ascoltato la tua "Misty", bella azzardata ma ben in tema!
@ vin_roma
ne approfitto:
@friend74, i miei complimenti! ho ascoltato la tua "Misty", bella azzardata ma ben in tema!
grazie maestro ne approfitto:
@friend74, i miei complimenti! ho ascoltato la tua "Misty", bella azzardata ma ben in tema!
@ anonimo
beh è un roland ci credo che senti il suono roland
personalmente sento un miglioramento rispetto al classico suono roland di piano
assolutamente d'accordo con te, molto migliorato beh è un roland ci credo che senti il suono roland
personalmente sento un miglioramento rispetto al classico suono roland di piano
Edited 29 Apr. 2014 21:50
Friend74 ha scritto:
Purtroppo però debbo constatare che ci sono troppi problemi che rendono questi strumenti non affidabili, e per prodotti professionali, ma anche non, questo non è ammissibile, debbono stare molto attenti agli strumenti che immettono sul mercato.
Purtroppo però debbo constatare che ci sono troppi problemi che rendono questi strumenti non affidabili, e per prodotti professionali, ma anche non, questo non è ammissibile, debbono stare molto attenti agli strumenti che immettono sul mercato.
Penso anch'io la stessa cosa, troppi, e dico troppi, problemi riscontrati da chiunque, me compreso su prodotti studiologic....chi suona specialmente dal vivo, ma anche a casa direi (dal momento che ha investito dei soldi...) ha bisogno di uno strumento affidabile, da poter accendere senza il patema d'animo che sia successo qualcosa che rovini la serata (come minimo).
Abbiamo trovato ronzii vari elettronici, sia all'uscita jack che in cuffia, tasti che non ritornano, tastiere bilanciate male, dinamiche differenti da tasto a tasto, e chi piuì' ne ha piu' ne metta, su tutti i prodotti Studiologic...ora non è che noi musicisti non vogliamo comprare italiano, ma se significa questo siamo costretti a rivolgerci altrove. STUDIOLOGIC LEGGERA' tutto questo???
"dinamiche differenti" le puoi trovare anche su pianoforti a coda...
questo non per difendere il marchio(anche se secondo me merita),ma per essere realista...
prendi ad es. il cp5 yamaha(che ho posseduto):bellissimo piano,circa 1800 euro,ma il suono ha una dinamica statica.
nel senso che il main piano CFIII ma anche l'S6,sono timbri per me inespressivi,cioe' sui pp e ff cambia il volume ma non il carattere del suono,cosa che invece accade su numa concert(nello specifico),sul piano supernatural di Roland etc.
in un contesto live puo' essere ininfluente,ma in altre esecuzioni,siIMHO.
questo non per difendere il marchio(anche se secondo me merita),ma per essere realista...
prendi ad es. il cp5 yamaha(che ho posseduto):bellissimo piano,circa 1800 euro,ma il suono ha una dinamica statica.
nel senso che il main piano CFIII ma anche l'S6,sono timbri per me inespressivi,cioe' sui pp e ff cambia il volume ma non il carattere del suono,cosa che invece accade su numa concert(nello specifico),sul piano supernatural di Roland etc.
in un contesto live puo' essere ininfluente,ma in altre esecuzioni,si
IMHO.Edited 30 Apr. 2014 8:53
lifetime 30-04-14 11.32
non confondiamo dinamica con il layering di campioni! Qui si sta parlando di risposta dello strumento e qualità della meccanica non tanto sul fatto di campionare il suono con tutti gli overtones ecc...
@ donnye
ribadisco:
la qualita' timbrica e di tastiera sul numa concert c'e' tutta(almeno sulla mia
)
IMHO.
Bravissimo, l'hai detto: almeno sulla tua
ribadisco:
la qualita' timbrica e di tastiera sul numa concert c'e' tutta
(almeno sulla mia)
IMHO.
due ne hai provate e una aveva problemi e siamo già al 50%
donnye ha scritto:
sara' cambiato anche il tipo di legno? non so...
quello della concert e' faggio,la black non ricordo...
sara' cambiato anche il tipo di legno? non so...
quello della concert e' faggio,la black non ricordo...
anche i tasti della numa nero sono in faggio, tastiera e meccanica sono uguali, cambia solo la finitura superficiale e la presenza del terzo sensore.
aggiungo che per come è costruita la meccanica (leve metalliche, cerniere su cuscinetti e boccole etc...) difficilmente un paio di mesi di utilizzo possono deteriorarla, quindi propendo per qualche problema originario sfuggito al controllo qualità.
riguardo al peso, la scocca in alluminio pesa sicuramente meno di quella in abs della nero, ma quest'ultima è più smorzata e sorda.
su di uno stage si preferisce la compattezza ed il minore peso, per me che lo tengo fermo nell'angolino studio ben piazzato su di uno stand granitico in massello di bubinga
che pesa quasi quanto la numa la silenziosità e l'assoluta assenza di retro-vibrazioni da risonanza metallica rappresenta un valore aggiunto.
Edited 30 Apr. 2014 10:58
donnye ha scritto:
prendi ad es. il cp5 yamaha(che ho posseduto):bellissimo piano,circa 1800 euro,ma il suono ha una dinamica statica.
nel senso che il main piano CFIII ma anche l'S6,sono timbri per me inespressivi,cioe' sui pp e ff cambia il volume ma non il carattere del suono
prendi ad es. il cp5 yamaha(che ho posseduto):bellissimo piano,circa 1800 euro,ma il suono ha una dinamica statica.
nel senso che il main piano CFIII ma anche l'S6,sono timbri per me inespressivi,cioe' sui pp e ff cambia il volume ma non il carattere del suono
dai... non credo che ci siano differenze tra i campioni del cp1 e del cp5. E se c'è un piano espressivo sul cp1 (e quindi direi anche sul cp5) è proprio l'S6. La differenza pp/ff si sente, eccome. Avevi provato a ritoccare un po' la risposta dinamica? Non la risposta generale dello strumento, sto parlando di due parametri (di cui non ricordo il nome) settabili per ogni performance. Basta modificare di pochissimo che ottieni un piano decisamente espressivo e variabile su tutta la dinamica.
N.B. non scrivo tutto ciò perchè hai criticato un CP (non me ne importa nulla), ma cerchiamo di non dare informazioni devianti.
lungi da me il voler denigrare la bonta' del cp5
ps. serpaven: bello il piedistallo
lo hai costruito tu? o li vendono gia' pronti?
ps. serpaven: bello il piedistallo
lo hai costruito tu? o li vendono gia' pronti?Edited 30 Apr. 2014 14:13
ma quale già pronto!
tutto fatto a mano senza viti; solo colla, spine, un trapano ed un flex!
(ovviamente i tagli li ho fatti fare in segheria)
è un supporto da studio, per scelta costruttiva non è smontabile, pesa 17 chili e regge tranquillamente due persone
tutto fatto a mano senza viti; solo colla, spine, un trapano ed un flex!
(ovviamente i tagli li ho fatti fare in segheria)
è un supporto da studio, per scelta costruttiva non è smontabile, pesa 17 chili e regge tranquillamente due persone
Edited 30 Apr. 2014 14:47
nessun problema, basta un po' di pazienza e manualità! 
il costo dipende dal legno utilizzato.
vai in un deposito di legnami, scegli un tavolone ben stagionato dell'essenza che più ti piace, tracci il piano di taglio e ti fai tagliare i pezzi. poi fai i fori di giunzione, levighi e stondi tutte le superfici inserisci le spine e monti il tutto con un po' di colla vinilica serrando le parti con dei morsetti. una volta serrato pulisci la colla in eccesso ed aspetti 24 ore. levigatura finale e finitura a tuo piacimento. per il bubinga essendo un legno "acustico" (viene utilizzato per i fusti dei tamburi e le casse delle chitarre di pregio) molto duro, compatto e con una venatura traslucida iridescente non è necessaria la verniciatura, basta una levigata ed una passata di olio di teak da ravvivare ogni tanto.
ah, dimenticavo... ...buon lavoro!
il costo dipende dal legno utilizzato.
vai in un deposito di legnami, scegli un tavolone ben stagionato dell'essenza che più ti piace, tracci il piano di taglio e ti fai tagliare i pezzi. poi fai i fori di giunzione, levighi e stondi tutte le superfici inserisci le spine e monti il tutto con un po' di colla vinilica serrando le parti con dei morsetti. una volta serrato pulisci la colla in eccesso ed aspetti 24 ore. levigatura finale e finitura a tuo piacimento. per il bubinga essendo un legno "acustico" (viene utilizzato per i fusti dei tamburi e le casse delle chitarre di pregio) molto duro, compatto e con una venatura traslucida iridescente non è necessaria la verniciatura, basta una levigata ed una passata di olio di teak da ravvivare ogni tanto.
ah, dimenticavo... ...buon lavoro!
Edited 30 Apr. 2014 17:58
anonimo 01-05-14 22.27
@ serpaven
ne avranno venduti pochi e da poco, chi avrà riscontrato il difetto se l'è fatto sostituire...
può essere però neanche un usato dopo un anno dall'uscita è un bel record ne avranno venduti pochi e da poco, chi avrà riscontrato il difetto se l'è fatto sostituire...