eccomi! Finalmente riesco ad avere un po' di tempo per scrivere!
Intanto, approfitto per dire una cosa: il thread è andato avanti nonostante sia ormai tutto a posto.
Sono molto contento che la discussione sia continuata, perchè è bello scambiarsi idee su un tema così, ed è bello farlo nella maniera civile in cui sta avvenendo.
Grazie ancora a tutti per i vostri preziosi contributi!
Ora... spero di rispondere a tutti:
intanto inizio da Textars:
textars ha scritto:
Non ti sentire offeso, perché se ne parli vuol dire che le cose sono come dici....
Scusami piuttosto....
non mi sento offeso, ma proprio zero! Nemmeno arrabbiato. Solo, mi pareva di aver letto un'insinuazione da parte tua (benevola, eh!) e mi sono sentito di controbatterla. Tutto qui. Nessun problema e non ti scusare assolutamente!
Ritornando a quello che si è detto allora: io non sono - e non mi sento - una persona repressa, che tace per compiacere la moglie. Non sono succube, per fortuna. La mia risposta a Vin era più generica che personale, ed è nelle corde di quella che tu stesso gli hai dato (e che io non avevo ancora letto, l'abbiamo praticamente scritta contemporaneamente)
Tanto per esemplificare come la penso: preferisco essere odiato per quello che sono, piuttosto che amato per quello che non sono (frase non mia
)
obiwan ha scritto:
La carne è debole e le donne lo sanno benissimo.
Secondo me la reazione della moglie è dovuta al timore che zaphod mandasse all'aria il matrimonio.
Zaphod, con perseveranza, è riuscito a dimostrare il contrario.
Se l'avesse tradita veramente è facile che prima o poi, sotto i colpi della moglie, sarebbe crollato per esasperazione.
Hai riassunto perfettamente la situazione.
textars ha scritto:
O la moglie ha una fragilità intrinseca allora si comprende la reazione da "panico da tradimento", o ci sono dei piccoli problemi a monte... in taluni tratti la moglie mi è sembrata (per quel poco che si è potuto leggere) matura per i 37 anni che ha..
Puo' essersi sentita "scaricata a casa con 2 figli...."?
obiwan ha scritto:
Non credo sia un discorso di fragilità; penso piuttosto che quando si è innamorati di una persona a volta si possa essere timorosi di perderla. Un pò di gelosia in un rapporto non guasta...anzi...senza esagerare ovviamente.
Avete ragione entrambi.
In effetti si è sentita un po' abbandonata. Forse più per il suo carattere possessivo che per le mie azioni.
Se ci aggiungete il mio comportamento dubbio (ai suoi occhi), avete più o meno inquadrato il problema.
Come avevo scritto all'inizio, io dò molta colpa al periodo che abbiamo passato (nascita del secondo figlio, lavori in casa con relativi disagi, discussioni sull'educazione dei figli) e la stanchezza che ne deriva, unita al ridotto dialogo che abbiamo rispetto a quando non avevamo figli, ha fatto trascendere una situazione che altrimenti avremmo gestito in modo diverso.