Korg annuncia reissue arp odyssey

se preferisci amminchiarti sul 9 pollici scarsi e perdere il tuo tempo (kronos in greco) a sulla kronos ben venga, ma c'è gente (come il sottoscritto) che non vede l'ora di mettere le mani su strumenti del genere per fare l'Herbie Hancok della situazione, è evidente che due prodotti del genere hanno un mercato e finalità diverse...

Capisco il tuo, rispettabile, punto di vista Lemon ma vedi, se pronunci ARP e chiudi gli occhi, di ti senti sulla testa il cappellino di Joe Zawinul (che per la verità usava il, i, 2600 ma poco importa), quindi discorsi sul "vecchio" lasciano il tempo che trovano... avercene di quei "vecchi"...
Ai più sembra viceversa concretizzarsi la possibilità di sentirsi emuli di quegli asintoti musicali, senza dover sottostare ai ricatti del "disinteressato"vintagista di turno e con la certezza che, dopo l'esborso, non sia necessario fare gli scongiuri dopo l'accensione.
Capisci quindi la nostra simpatia per i Moog, gli Hammond, oleosi o da valigia, i Rhodes, originali ma anche ben imitati ecc.
Del resto altre scelte non mancano.

Nessuno ti ha spiegato Che Korg non vive di ricordi infantili' ma di soldi. E' evidente Che il mondo e' pieno di vegliardi Che non sopportano I synth-software e l'uso Del computer come mero strumento musicale.
Nessuno paragona i suoni ai colori dei pittori. In ARP Odissey rieditato Sara' LA tavolozza di in artista, non Una triste utilitaria di genre senza fantasia...........

un momento, Lemon, stai cadendo in un fraintendimento....

a mio avviso non si può fare la distinzione tra strumenti vecchi e nuovi. Gli strumenti sono MEZZI, non sono il fine. Dovresti giudicare quindi non gli strumenti in se, ma il loro utilizzo. E nel 2014 dopo anni di rottura di scatole di digitali il suono più contemporaneo è... l'analogico. Usato però con la mentalità del 2014. Ecco perchè le case sfornano nuovi analogici. E avendo nei cassetti progetti già pronti li cacciano, furbi

sono tre pagine di discussione in cui si parla di strumenti. E' come se in un forum di scrittura ci si soffermasse a parlare per ore delle penne BIC e perchè si producano ancora

è tutta una questione di cosa ascolti. Se vuoi fare musica elettronica OGGI nel febbraio 2014 molti dei suoni che cerchi te li da l'analogico... si è vero puoi usare anche la Kronos, ma un conto è il suono di un pianoforte a coda, un conto il suono di un preset di una workstations che fa il pianoforte a coda.

Io non sono un amante degli analogici a prescindere. Ma ammetto che a volte serva proprio quel suono. Ascolto Boards of Canada, The Knife, Depeche, Daft P, Chemical,.... cosa ascolto ascolto, trovo sempre l'analogico in mezzo (a volte addirittura il modulare)... che sia solo per una linea di basso, che sia per un lead, per un noise... ma c'è...
poi vado a vedere quei pazzi che fanno sound art o noise art e cavoli hanno sempre pedalini, effetti, registratori e...un generatore di suono analogico...

allora si, è vero lo strumento è vecchio (come la Bic). Il suo utilizzo no, quello non solo è contemporaneo, è alla MODA....

con una Kronos puoi fare tutto ciò che fa un qualsiasi analogico, mi sembra, a meno che
non si creda in mondi fantastici e soprannaturali.

peccato che Hancock, abbia sempre usato i synth, e le tastiere più recenti, non s'è mai fossilizzato
con "vecchi" strumenti, stesso discorso credo che valga anche per: Corea, Ferrante, Forman, Lorber,
Pasqua, Childs, Beard, Schuman, Coil, Towner, Werner, Oliver, Kinsey, Mays e tanti tanti altri........

Se parli degli anni 70, hai certamente ragione, ma se non ricordo male, negli ultimi concerti di Zawinul,
da me visti (fine anni 80), usava prevalentemente delle M1.

verissimo, ma tra l'Hancock che fa i soli con le voci di beatbox campionate sulla kronos e con i preset dell'ax-synth e quello che spippola l'odissey indovina quale preferisco? Non è solo una questione di suono, ma proprio di interfaccia, quelli lì erano strumenti, questi sono computer camuffati da strumenti, le case non vanno avanti con la tecnologia a produrre synth con millemila tipi di sintesi, 80 catene di sottomenù e 4 manopole, ma tanto meglio! Vorrà dire che forse la gente comincierà a concentrarsi più sul suono che sulle possibilità sonore, è inutile siamo esseri umani, la kronos (ma anche una volgare dx7) sono già troppo oltre il normale musicista senza studi di fisica avanzati alle spalle, musicisti e fonici/ingegneri del suono sono due categorie diverse di utenze (certo, anche qui nel forum abbiamo chi si improvvisa in entrambe)

tu mi parli di "fini", sono d'accordo, ma io ho sempre creduto, che con gli "attuali" synth digitali, si possano
ricreare, un po tutte le "solite" e classiche sonorità analogiche, l'S2 che io ricordi ne era un esempio, sono
convinto che con un attuale jupiter80, si possa fare ciò, e molto di più.

(psicologia spiccia), poi ogni pretesto è buono per legittimare la propria voglia di trastullarsi con un "nuovo"
gingillo, volendolo far credere (a se stesso più che altro)indispensabile, perché proprio e solo con esso, siano
possibili certe cose.

Tu le virgole non le paghi, giusto? :)

beh!in genere no, il guaio credo siano più i congiuntivi, quelli vorrei proprio pagarli, non sempre mi
riesce di cognugarli.

Il suono analogico è diverso dal digitale,specie con le frequenze del basso e della batteria non scompare mai;col digitale suoni piano,e non si sente,suoni forte e dai fastidio,con l'analogico sei sempre li',bello presente.Poi l'emulazione dell'acustico te la scordi,ma sui suoni sintetizzati da' la birra a tutti.Se,come dice Antony,rifacessero l'Oberheim OB Xa,farei carte false per averlo.Ma anche se rifacessero il Chroma,ed altri...W questi progetti,brava Korg,mi spiace solo che stia ri-producendo solo i monofonici (a gia',il nuovo Arp sara' bifonico)...Ma un bel 6 voci???

Siamo talmente abituati al suono digitale che ci può essere qualcuno che lo preferisce addirittura, ma dire che Kronos o altro digitalone a scelta può suonare come un analogico mi sembra una grossa ingenuità, senza polemica alcuna.
Lo dico e scrivo sempre, il digitale è moooolto più comodo e mooolto più economico e i vantaggi finiscono qui.
Un synth monofonico cazzuto come l'Odyssey potrà trovare senz'altro i suoi campi di applicazione ancora oggi, con la musica di oggi (che comunque è postmoderna ed è inevitabilmente una rimasticatura del passato).
Tenete conto che questo nuovo avrà probabilmente una gestione midi completa, componenti più silenziosi, stabilità maggiore del vecchio.

perfetto, anche se ultimamente stanno uscendo dei digitali che suonano ugualmente bene, tra i primi c'è l'accelerator e poi i nuovi nord lead A1 e roland system 1 promettono molto in tal senso..

non si capisce che cazzo volete dire...

seriamente.

Perche' sei vecchio e trasgressivo e con queste affermazioni rock non sei piu' cool come credevi da teenager.

se è lo scontro generazionale che cerchi, ti mando a fare in culo subito subito...

Noto che moltissimi di voi usano i sintetizzatori per far musica elettronica, ma quanti siete?
Il 99% praticamente! Non credevo, pensavo fosse un genere un po' di nicchia!
Io i suoni sintetici li uso per qualche assolo, niente più.
Forse mi devo evolvere anche io
Per collegarmi al tema, trovo interessante la riflessione di gunt: anche con uno strumento datato puoi fare cose moderne.
Basta avere le idee moderne

Ti dò un thanks.

Geriatria & smaronamenti progressive, liriche approssimative, capelli lunghi, scarso uso dell'acqua corrente, ascelle pezzate, calzamaglie aderenti, urletti, leaddiimpressionidisettembre, album registrati col culo, nomi dei gruppi orrendi, attitudini da circensi.

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