@ Roberto_Forest
Ho paura che il dmc non abbia avuto molto fortuna, secondo me perché è bruttino, e chi va sul doppio manuale preferisce il layout classico. Opinione personale comunque. Quindi non so se diventerà discontinued. In ogni caso penso che il gemini invece in qualche modo rimarrà, magari in versioni diverse. Perché di lavoro e di ciccia dentro ce ne è tanta, e verrà sicuramente sfruttata da qualche parte.
Guardando la pagina crumar e gsi si vede che ormai è sicura l'uscita di una spinetta con suono di hammond. Ha il vantaggio di essere più compatta e leggera di un clone hammond, l'idea è non occupi così tanto più spazio di un mojo 61.
È un'idea ancora ardita, non so se sfonderà.
Poi c'è un altro prodotto in vista, dal rendering sembra un 73/76 tasti. E visto che si stanno dando ai campionamenti di piani acustici ed elettrici, potrebbe essere un piano digitale compatto a 73/76 tasti pesati.
Ovviamente sarebbe bello fosse uno stage piano con dentro tutto il loro know how. Tipo uno stage a 4 zone, dove in ogni zona si può mettere un suono a scelta tra quelli del Gemini.
penso che il dmc non sia stato compreso prima e abbia avuto un po’ la sfortuna del boom degli stage con display più performanti dopo.
infine il fatto di non avere una rete ampia in italia preclude il poter provare e visionare lo strumento
la qualità, per chi ha un po’ di esperienza, è di altissimo livello e salvo non si debba suonare un pianoforte acustico la struttura del doppio manuale ti garantisce di fare tante cosette con uno strumento unico ad un peso davvero accettabile
forse oggi bisognerebbe dare più dsp a disposizione ( una in più sarebbe già tanta roba, due sarebbero top) per garantire dei layer più ampi nell’uso sempre dei due manuali