Esigenze tecniche pianista oggi

effepi451 24-12-13 01.39
Uhe, ma hanno fatto pure la emo di Allevi --> emo
emo


orange1978 24-12-13 03.11
@ vin_roma
Siete fuori...

Vasco, PFM delle origini, Zucchero, anche se "copioni", sono testimonial di un linguaggio che, piaccia o no (a me Vasco e Zucchero non fanno impazzire), lo usano al meglio che si può e di conseguenza il loro pubblico riceve un prodotto fatto con tutta la buona volontà e il livello che merita.
Allevi no, vende un prodotto che, nell' ambito pianistico, non sta assolutamente al livello di come stanno Zucchero e Vasco nell' ambito Rock/Blues.

Per fare un paragone: il pianismo di una come questa per il pubblico di Allevi starà come per me Allevi al pianismo decente.

Poi puoi correre, essere uno sparanote, un romanticone, puoi piacermi o no, ma devi essere onesto col pubblico.
Non fargli credere fischi per fiaschi.
Edited 24 Dic. 2013 0:04
Bella roba, la pieffemerda....musica e testi di una banalitá inaudita spacciati per capolavori, ricordo il brano 'é festa' con le voci da boscaiolo "la llaaallaa lalla" in sottofondo, ehhh che classe!

Zucchero? Che bello....ogni canzone un plagio....bluesman! Sai che io conosco di persona un paio di musicisti blues italiani, veri....considerati tra I migliori bluesmen che abbiamo in italia, uno é un chitarrista che é uno dei pochi in italia a poter competere con I grandi bluesmen.....se gli parli di adelmo fornaciari inorridiscono!
Questa sarebbe onestá? Spacciare la propria musica per blues? quando non c'entra per niente.....

se zucchero é un bluesman allora allevi é muzio clementi!

Se andiamo a vedere tutti scopiazzano, si ispirano di qui e la, si inventano la trovata geniale per il successo.....non solo allevi, non capisco perché.lui che cmq si é fatto un culo cosi su materie come contrappunto, lettura della partitura, armonia etc....deve essere processato, mentre un cagone di cantautore con la bocca mezza storta, che conosce tra minori, maggiori e settime si e no dieci accordi, spacciato come genio, puo fare quello che vuole.

Che poi tutti quei cantautori, se non fosse per arrangiatori e produttori, e performers, potrebbero giusto suonare nella metropolitana, allevi per lo meno scrive ogni nota che suona la sua orchestra o il suo pianoforte, entra in studio e suona!

Togliamo a zucchero,guccini,vasco,vecchiacci, etcc.....tutti I turnisti della madonna con cui suonano, arrangiatori, e produttori, e vediamo che combinano.....vediamo da soli cosa sarebbero in grado di fare.

Allevi per lo meno DA SOLO un disco te lo puo fare....ci pensi ub disco solo piano di zucchero? O un album di chitarra di guccini? ma anche mio nonno con il catetere farebbe di meglio.

Dai....non si possono leggere ste boiate peró, un minimo di obiettivitá.
vin_roma 24-12-13 06.00
Mah, questa cosa non è male... ma è il massimo che può... nonostante la fatica e le faccine che mostra a fine esecuzione che tanto catalizzano gli sprovveduti.

se la tira troppo... sfancula tutto, Lyle Mais, Martha Argerich, Nicolas Economu... e per il pubblico a cui si rivolge le sue "fatiche" interpretative diventano quelle di un pianista eccelso...

Eccelso si, ma al palazzo suo... ma questo non lo dice.
Parla delle sue cose come se fosse l' unico genio sulla terra ed è questo che non mi piace di lui e di tutta la baracca che ha intorno, non è onesto.
anumj 24-12-13 11.55

CoccigeSupremo ha scritto:
Queste parole di questi tizi sono state tranquillamente appioppate ad Allevi,


«il Mozart moderno» come si è autodefinito Allevi «per immediatezza della melodia, positività del sentire, rigore della scrittura».

(la Repubblica.it)

saranno anche appioppate, ma non leggo nemmeno smentite.
oltretutto nella sua precoce autobiografia di stronzate immani ne ha scritte a vagonate.
Markelly 24-12-13 12.41
Di Allevi fa tutto il personaggio, la sua musica in futuro sarà totalmente dimenticata (e forse lo è già tuttora).

Di Richard Wright, invece, si continua a parlare e vendere dischi, non certo per la sua tecnica, ma per le sue luccicanti composizioni.

Ma aspetto di sentire Giulia Mazzoni... emo
CoccigeSupremo 24-12-13 13.16
@Anumj: Più volte ha dato spiegazioni riguardo il suo accostamento a mozart. In più di un occasione (e si trova l'intervista fatta ad una radio su youtube) ha detto "io non mi sono mai dato del genio, non l'ho mai detto,sono gli altri che me lo dicono. Uno si avvicina e mi dice "sei un genio",che dovrei fare? stare li a dire "nooo, ma come ti permetti tu di darmi del genio? come osi?".
Fondamentalmente, può mai mettersi li a denigrarsi di continuo per convincere i non colti che non è un genio,piuttosto che dire (usato da tutti) "faccio la mia musica, a qualcuno piace a qualcuno no. punto".

Questione musica classica contemporanea. tratto da un intervista:
D:"Insiste a definirsi "compositore di musica classica contemporanea", pura presunzione per chi riconosce nelle sue partiture una valenza decisamente pop...
R: "Sono diplomato in composizione e questo fa di me un compositore. Quanto alla musica classica: è musica colta, musica d'arte che ha una caratteristica incontrovertibile, è scritta, e come tale può svilupparsi in forme complesse. Essendo la mia musica scritta secondo le tradizioni della musica classica europea, è anch'essa classica, ed essendo scritta oggi è contemporanea. Non la rappresento in toto, propongo una possibilità che chiunque è libero di prendere in considerazione o ricusare".

Io ripenso, senza voler bestemmiare, a "Per Elisa" di beethoven. è tanto più complesso ed epico di un brano di Allevi?è tanto classico quanto non lo è un brano di allevi (nel senso che intende lui più su)?

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@Vin: Mi piace pensare che lui "non ci arrivi". Che non guardi ad una Hiromi o ad un Hancock come "sono più forti di me". Parla del suo progetto, della sua "visione" e della SUA musica.E mi sembra che lo facciano tutti, solo che quando un Hiromi suona brani non "jazz" nella "purezza e chiusura" del termine,nessuno le rompe le palle. Se Allevi mangia una merendina, trovano da ridire anche su quello.
D'altronde ad una come Hiromi viene detto di tutto, e spesso si è scaduti nella provocazione "ma lei davvero crede di essere jazz? il suo linguaggio e fraseggio dice tutt'altro" e lei più volte ha detto: "non faccio UN genere. Ciò che suono è il risultato di un ascolto musicale di qualsiasi genere, e ho fuso ciò che ho ascoltato. non ho un genere,il genere lo faccio decidere agli altri.". Per Allevi è lo stesso. non mi sembra che si vanti di chissà cosa, mi sembra che si "stupisca" di cosa fa, e si ritrovi impelagato tra definizioni e domande che qualsiasi pianista vorrebbe evitare di ricevere.
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@alkemyst85: Se ti riferisci a questo video , si, sono io. :) Hiromi è fondamentalmente il mio idolo. emo

CoccigeSupremo 24-12-13 13.28
Chiarisco che, io non so se sarei in grado di comporre album di piano solo come fa lui, e non saprei nemmeno da dove iniziare per comporre una partitura per orchestra,anche se cazzeggio tra vst di violini,archi e tube.
Allevi
CoccigeSupremo 24-12-13 13.40
Per quanto riguarda la Mazzoni, casco dalle nuvole, e non commento emo
steve 24-12-13 15.11
non so...

c'è di meglio? sicuramente...

gli hanno montato la testa e osannato in modo esagerato? forse...

gli ha fatto comodo calarsi nel personaggio creato dal marketing...? non sarebbe il primo caso... ve ne sono di piu sfacciati... ma non mi pronuncio...

so solo che dopo 50anni che ascolto musica mi sto convincendo che preferisco sentire poche note messe al punto giusto ed eseguite col cuore piuttosto che le "mitraglitrici"...

tengo a precisare che non ho dischi di allevi ma con in mente quello che ho detto finora sono andato a vedere il video che ha postato vin-roma

se chiudo gli occhi mi pare di sentire george winston (probabilmente lo conoscerete...)

vabbè non sarà proprio classica (ma ha molti riferimenti con essa...)

lui non sarà un mozart o un lizst... e probabilmente non meriterà neanche tanta pubblicità... ma sinceramente tutto questo schifo non lo sento...

ma forse sono io che (nonostante quei 50anni di ascolto... ) ancora non ho capito niente di musica... emo
Edited 24 Dic. 2013 14:15
Markelly 24-12-13 15.17
Si confonde "tecnica" con "velocità di esecuzione"... emo
vin_roma 24-12-13 16.37
Io non discuto della musica di Allevi... ma di quello che gli hanno costruito intorno e lui, poco onestamente, non smentisce...

La sua musica ha un posto ma non certo quello dove l' hanno messa.

@coccige:
Secondo me allevi, se non avesse il personaggio, ossia questa immagine moderna e strana, lontana dagli stilemi classici del pianista classico, e tutte queste sue dichiaraziini eccentriche, col cavolo che avrebbe orde di ragazzini che corrono ai concerti a sentirlo!

APPUNTO! ed è un inganno!

Forse sei stato tu a tirar fuori: "anche Beethoven ha scritto Per Elisa", e cacchio! per Beethoven questo brano è stato un gioco e l' avrà scritto mentre digeriva cotiche e fagioli! e nonostante questo è di un' eleganza, forma, misure estetiche lontane un abisso dalla migliore composizione di Allevi che al confronto sembra un assemblatore di riff sentiti e strasentiti!

Qualche tempo fa fece il Concerto di Natale alla Camera con tanta risonanza in TG e servizi speciali, il notturno italiano su RAI Radio1 parte con la presentazione dell' Inno d' Italia con la precisazione: "diretto dal M° Allevi..." (non l' hanno fatto per nessun altro grande direttore)... e tutto questo porta una persona "semplice" a credere di aver difronte Dio e lui non si tira indietro.

Tutto questo è marketing che agli occhi degli sprovveduti fanno di lui un "sommo maestro" e lui non ha mai smentito questo ruolo affibbiatogli, anzi, lo rimarca e lo condisce con aneddoti sulla sua ansia, dal primo saggio al primo successo, esplicita le più ovvie banalità che ogni musicista vive ma le mostra come sue uniche esperienze.

Inganna ed è questo, da musicista, che non mi piace.

Mentre la sua musica, seppur non eccelsa, avrebbe comunque il suo spazio e con un po' più di umiltà verrebbe accolta meglio anche in altri ambiti anche perché, onestamente, sta crescendo e comincia a fare cose anche migliori delle precedenti.

Allevi, nella somma del suo operato, è 60% pubblicità e 40% musica, ma il tutto è aggravato dal suo prendersi la scena sciorinando senza ritegno banalità e percorsi musicali che nessun musicista "serio" penserebbe di vendere per accattivarsi il pubblico.
alkemyst85 24-12-13 17.02
...ragazzi, quella mazzoni se hanno veramente intenzione di farla diventare famosa, voglio stringere la mano a chi sarà in grado di farlo... È qualcosa di osceno.... Le mie allieve di 10 anni con pochi mesi di beyer sono decisamente più piacevoli!emo
anumj 24-12-13 17.06
vin_roma ha scritto:
Inganna ed è questo, da musicista, che non mi piace.


Nella pagana ignoranza di cui l'Italia è oramai sommersa, è Allevi a rivestire il ruolo del vitello d'oro. Da musicisti è inaccettabile che un artista poco più che mediocre sia, nei fatti, divenuto il vessillo ufficiale di rappresentanza di tutta una nazione.

Dal Vaticano, ai palazzi del potere, passando per tutti i media possibili e immaginabili. Mi chiedo e VI chiedo? E' questo che significa essere un musicista oggi in Italia?

Io non ho speso 35 anni di carriera studiando i grandi Maestri della musica italiana per poi vedere che la mia categoria venga rappresentata da un idiota.

In altri paesi non funziona cosi, persino nei paesi che con arrogante superiorità ci ostiniamo a definire 'terzo mondo'.

La Musica è una cosa seria.
orange1978 24-12-13 19.07
Mah, secondo me é esagerato pensare che allevi sia il "rappresentate della musica colta italiana", nessuno penso lo abbia mai detto.

Poi I giornalisti parlano, scrivono quel che vogliono ma non significa poi che sia vero, all'estero non credo conoscano allevi come il rappresentate sommo dell'arte musicale italiana.

Io conosco alcuni musicisiti, attivi nel settore della musica contemporanea, e conosco un famoso srtista visivo che é anche compositore, insegnante di musica e appassionato con una discografia immensa di musica classica e contemporanea, e mi ha fatto sentire spesso compositori italiani giovani e non, attuali, e ci sono moltissimi artisti, che sono apprezzati in tutta europa e non solo, nei festival di musica contemporanea....

Allevi non rientra in quei nomi, quindi dubito che all'estero tu, anumj, sia conoscouto come il musicista che vive nello stato di giovanni allevi, almeno non dal pubblico di intenditori.....ma ti diró, magari fosse allevi il nostro rappresentate!

Se vuoi preoccuparti infatti sappi che laura pausini, zucchero, gianna(o gianni?) Nannini, ramazzotti, jovanotti, tanto per dire, sono gli artisti che ci rappresentano.....senza contare arbore e l'orchestra italiana, toto cutugno e pupo.

se per te questo é positivo....se le cose stanno cosi, io penso che allevi allora sia l'ultimo dei nostri problemi!emo
Edited 24 Dic. 2013 18:39
CoccigeSupremo 24-12-13 21.53
@Markelly: Ti riferisci ad Hiromi? Perchè se non ha tecnica quella donna, non so chi ne ha a questo punto...

@Vin: Sono d'accordo al 50%. Non sopporto neanch io la storiella del piano chiuso a chiave, suonato di nascosto dal riccioluto artista o la storiella del saggio rivelatosi un enorme colpo di scena per il mondo della musica, sia chiaro, lo dice chiaro e tondo che lui è megalomane e visionario in più interviste. Però c'è da dire che non è compito suo rivelare cosa non è, perchè chiariamoci: se tu artista X sostieni che sei una fetecchia e non quello che tutti credono, finisci in uno sgabuzzino a suonare le tue composizioni perchè non fai più presa su nessuno. Ripeto, credo che lui marci su questo "appioppamento di genialità" stile padre Maronno, ma credo che lo faccia con la consapevolezza di chi sà di essere in un giro particolare che ti garantisce grana e possibilità di suonare ovunque finchè "stai al gioco".

Personalmente, e sicuramente questo per qualcuno è triste se non tristissimo e disgustoso,se mi garantissero posti dove poter esprimere la mia musica, senza limiti dunque sulla mia composizione, ed esaudissero le richieste postate dal buon Anumj nel primo post,dovendo semplicemente NON DIRE "Non sono un genio" mentre la critica/marketing lo fà, me ne sbatterei i coglioni.

La tragedia sarebbe vedere imposti "motivetti" da una casa editrice,e vedersi definire genio non potendo neanche suonare la propria musica. Trovo che il marketing riservato ad Allevi sia molto più dignitoso di quello appioppato ad una Christina Aguilera che parte come imitatrice di Britney Spears, con motivetti assai discutibili e banali, arrivando a brani finalmente propri "dopo anni di brani banali". (mi viene in mente SOAR o Walk Away rispetto all 'iniziale Genie in a bottle o What a girl want).
gusepal 24-12-13 22.44
@ anumj
vin_roma ha scritto:
Inganna ed è questo, da musicista, che non mi piace.


Nella pagana ignoranza di cui l'Italia è oramai sommersa, è Allevi a rivestire il ruolo del vitello d'oro. Da musicisti è inaccettabile che un artista poco più che mediocre sia, nei fatti, divenuto il vessillo ufficiale di rappresentanza di tutta una nazione.

Dal Vaticano, ai palazzi del potere, passando per tutti i media possibili e immaginabili. Mi chiedo e VI chiedo? E' questo che significa essere un musicista oggi in Italia?

Io non ho speso 35 anni di carriera studiando i grandi Maestri della musica italiana per poi vedere che la mia categoria venga rappresentata da un idiota.

In altri paesi non funziona cosi, persino nei paesi che con arrogante superiorità ci ostiniamo a definire 'terzo mondo'.

La Musica è una cosa seria.
Ma io mi chiedo: perché dare addosso tanto ad uno come allevi?
Non è mica colpa sua se al parlamento, in vaticano o altrove esiste il massimo dell'ignoranza in tema musicale.
Ma se gente come pupo o Toto cotogno e simili sono conosciuti in tutto il mondo vuol dire che esiste una moltitudine di gente che di musica non ne capisce un bene amato cazzo e se ci sono questi c'è anche chi sa dare loro il prodotto che vuole.
Ci sono un mare di musicisti superiori ad allevi che vivono nell'ombra e che non sfonderanno mai.
E' come sempre una questione di marketing, e siamo in Italia.
La tua( nostra) categoria e' rappresentata da un idiota, come da tanto tempo siamo rappresentati da idioti che furbamente pensano soltanto al loro tornaconto personale, vendendo fumo e prendendoci per il culo.
C'est la vie, purtroppo.
carmol 25-12-13 00.11
gusepal ha scritto:
Ma io mi chiedo: perché dare addosso tanto ad uno come allevi?

perché è la sublimazione del nulla.
L'esempio in questo momento più lampante di mediocrità
millantata come genio.
L'indignazione è sacrosanta,
la rassegnazione è una iattura.

P.S. in questo momento, ti pareva, anche al concerto di natale su rai 2.
Edited 24 Dic. 2013 23:13
gusepal 25-12-13 00.33
@ carmol
gusepal ha scritto:
Ma io mi chiedo: perché dare addosso tanto ad uno come allevi?

perché è la sublimazione del nulla.
L'esempio in questo momento più lampante di mediocrità
millantata come genio.
L'indignazione è sacrosanta,
la rassegnazione è una iattura.

P.S. in questo momento, ti pareva, anche al concerto di natale su rai 2.
Edited 24 Dic. 2013 23:13
Nessuna rassegnazione, solo constatazione della realtà.
Anzi per conto mio se ne è parlato pure troppo, e, se come penso , non c'è sostanza sotto, come tutte le mode passerà anche questa e poco rimarrà nel futuro.
Ricordiamoci cosa diceva Andreotti: il potere logora chi non ce l'ha.
Ergo chissenefotte
orange1978 25-12-13 00.46
@carmol

Per me allevi suona tre volte meglio di te che il massimo che hai fatto erano delle demos di patches tue per blofeld su la cui qualitá ci sarebbe moltooooo da discutere, piu che mediocritá la tua "cornamusa" la vedo proprio come un disastro.

E secondo me suona e compone anche meglio del 90% di chi scrive qui nel forum,e sicuramente anche piu di me.

Ma non é questo il punto, ognuno ha la sua arte, lui ha la sua, ma lasciategliela esprimere dio santo....se non vi piace ascoltarlo cambiate canale.

e ricordate che intanto il signor allevi se ha tutti quei diplomi vuol dire che per anni ha fatto sacrifici e sicuro passato ore ore e ore a studiare ed esercitarsi, non é la sciaquetta di turno che é nata con due tette, due belle gambe, e una voce poco piu che da gallina, e per questo finita nell'olimpo delle star o vip, quante rincoglionite abbiamo in italia cosi? Che solo per la loro fortuna di essere nate belle e di aver probabilmente suflonato qualche producer ora sono ricche e famose? Anche nella musica.....

E quanti artisti hip hop stile scimmia hanno fatto e fanno successo solo per dire quattro parolacce, due "uh uh yeah", tipo gorilla...e anche li solo perché muscolosi, e pronti a tutto, sono finiti sui palchi di sanremo, festivalbar,mtv awards....ne abbiamo parecchi negli ultimi 15 anni....quanta gente che suona e ha studiato davvero invece si trova a suonare se va bene in un merdoso pub sottopagati, mentre ste scimmie guadagnano centinaia di migliaia di euro dopo ogni concerto? E se li critichi ti prendono pure a mazzate (vedi sottotono a sanremo).

.......e voi con tutta questa roba, aggiungendo personaggi insulsi come topogigio-pupo, o celentano, che vengono osannati come geni quando lo sappiamo tutti che musicalmente sono poco piu che analfabeti.......siete qui a criticare pesantemente un ragazzo che cmq suona per davvero, compone per orchestra e pianoforte e ha sicuramente una grande cultura musicale?

Solo perché le sue composizioni sono troppo "sopravvalutate"?


E per quattro dichiarazioni di cui sarebbe interessante sapere bene in che contesto sian state dette (e da noi I giornalisti sono artisti a rigirare le frittate).

Io potrei capirlo se in italia il minimo delle popstar fossero I genesis, se fosse peter gabriel il piu sfigato degli artisti che abbiamo, ma con la gente che ci rappresenta nel mondo del pop/rock e I modelli che hanno I ragazzi oggi da noi, Allevi é un vanto, altro che balle.
Edited 24 Dic. 2013 23:56
gusepal 25-12-13 01.03
Guarda orange che non si sta discutendo se allevi piaccia o meno, come del resto e' indubbio che sappia suonare meglio di molti di noi me compreso, ma certamente la sua fama non è proporzionale alle sue capacità.
C'è ne sono di musicisti che suonano meglio di lui e non hanno la sua stessa fama come dici anche tu.
Bisogna riconoscerli che ha saputo trovare la strada giusta andando contro un padre musicista che non voleva che lui suonasse ma lo voleva universitario. Per il resto ha delle idee che possono piacere o meno e non ha una gran tecnica pianistica ovviamente paragonato alla moltitudine di pluridiplomati ai conservatori che non arrivano nemmeno a vedere uno studio di registrazione vero.
Anche il mio maestro di piano lo ha avuto a lezione e lo conosce bene. I suoi pezzi li suona mentre legge il giornale, tecnicamente non sono difficili, neanche da comporre. Certo lui lo ha fatto ed ha centrato l'obiettivo, onore al merito, ma non si può parlare di genio, per carità.