Infatti quello che non mi piace di integra é che alla fine una peccc é composta da un solo effetto, sono dei barboni morti di fame, non si puo gesubambino avere questi limiti nel 2013, nel senso che se cambio suono riverbero e chorus rimangono inalterati.
Alla fine é esattamente la struttura a piu livelli alla d70 in cui le patch sono quello che erano o tones e le patch, e lo studio set sono le performances!
Quindi, in teoria, ogni suono che fai dovresti salvarlo come studio set perché altrimenti quando cambi patch non ti cambia il riverbero!
E quando programmi un suono riverbero e delay non sono certo due cose da trascurare secondo me.....ogni suono ha le sue regolazioni.
Poi, altra stronzata, ha 16 mfx....ma che senso fda doverli usare per forza uno alla volta?
Sarebbe piu logico, come korg, che tu hai 16 effetti, e decidi tu come dove e quando usarli, se a una patch ne servono quattro ne metto quattro in cascata, se in un altra ,e non me ne serve nessuno non lo metto....ma rimane a disposizione per le altre parti!
Cioe io avrei fatto 16 unitá mfx....ma che decidi tu nelle patches come indirizzarle....se sto usando 8 parti via sequencer posso usarne due per parte, ma se per esempio in una parte di batteria mi basta la mandata del riverbero quella mfx puo essere usata per un altro canale midi! Invece cosi quelle mfx non usate restano inutilizzate.
Questa vecchia architettura rolandiana non mi é mai piaciuta tanto...anche se non é poi un grosso limite.
Da questo punto di vista le architetture di kronos o pc3k sono piu flessibili.
Integra ha un sistema fx da "sound canvas pro" cioe che tu quando cambi patch richiami sempre almeno un effetto, coaa che invece non puoi fare con korg assolutamente....quella di roland é piu da studio midi....quella korg piu da live.
Peró....io avrei preferito piu una cosa korg perché in studio chi cazzo usa piu il midi multitimbrico? Io campiono tutto in audio subito con cubase o pro tools conservando la traccia midi, quando mai ti metti ad arrangiare solo con integra e il midi!