Giulia Mazzoni... e non dico niente!
Markelly ha scritto:
Oh, possiamo fare tutti i discorsi filosofico-musicali che vogliamo, ma questa qua rimane 'na pippa!
Oh, possiamo fare tutti i discorsi filosofico-musicali che vogliamo, ma questa qua rimane 'na pippa!
Penso che questa sia la firma in calce del 3d!
jacus78 ha scritto:
e questo sarà suo figlio:
e questo sarà suo figlio:
Eh, lo conosco... è un fenomeno nel vero senso della parola ma mi lascia sconcertato!
@ jacus78
e questo sarà suo figlio:
Mi fa venir voglia di lasciar perdere la musica al pari della Mazzoni e questo sarà suo figlio:
Vi prego ditemi che è uno scherzo e che Giulia Mazzoni è solo un nuovo personaggio inventato da Maccio Capatonda, così come tutte le persone che le stanno dietro...
@ cripod
Vi prego ditemi che è uno scherzo e che Giulia Mazzoni è solo un nuovo personaggio inventato da Maccio Capatonda, così come tutte le persone che le stanno dietro...
macché ? il 22 prossimo "suonerà" al politeama di Prato e...meno male che non ci sarò Vi prego ditemi che è uno scherzo e che Giulia Mazzoni è solo un nuovo personaggio inventato da Maccio Capatonda, così come tutte le persone che le stanno dietro...
La colpa non è (solo) sua, ma soprattutto di quanti l'hanno sopravvalutata e giudicata nei suoi anni di 'studio'...
... in realtà io nè mi meraviglierei, nè rimarrei deluso. è semplicemente l'indice dei (nostri) tempi. Inutile prendersela con lei che sono convinto realmente stia dando il massimo, ma oggi la cultura è questo: un prodotto in mano a chi caso mai il mese prima lavorava al reparto detersivi di una multinazionale...
...si son detti, creiamo la allevi femminile e così è stato... ma perchè stupirci, accade così da anni, siamo nell'epoca x factor, dove il tuo essere artista è valutato in diretta tv da personaggi televisivi e i voti sono dati in base a quanto sai copiare un cantante... la cultura da percorso intimo ed allo stesso tempo collettivo oggi è unicamente un prodotto, proprio come una promozione telefonica... e la cosa più deludente è che le nuove generazioni vogliono questo e vedono questo: cultura=prodotto. da bambino sognavo nel garage di essere un futuro martin gore con il mio gruppo stile depeche. i bambini oggi, forse sognano di andare a cantare un pezzo pieno di acuti in prima tv e ricevere i complimenti di Gerry Scotti... c'è differenza...
e la musica stessa da elemento portante della propria vita emotiva si è trasformata (per i più) in una suoneria...si aggiunga che i giornalisti non fanno più i critici (le recensioni sono fatte in base all'ufficio stampa che manda la cartella), che non esistono più i confini dei generi, che non c'è un programma musicale vero (rimpiango red ronnie)...la stessa mtv da informazione musicale oggi fa solo intrattenimento a volta stupido (rimpiango andrea pezzi) insomma la musica in quanto arte è morta, sopravvive (e come) nel cosiddetto indie (cioè un ramo indipendente da marketing, major, televisione. indipendente anche dalle vendite. faccio quello che sento di fare in piena autonomia)... ma, è qui la vera sorpresa, il mondo musicale spesso ha difficoltà a relazionarsi con l'indie ... oggi non si può rimpiangere un mondo che non esiste più. è come rimpiangere il mondo pre caduta del muro....
sentivo nominare i daft punk... a mio avviso se volete ascoltare il loro apporto rivoluzionario dovete ascoltarvi Homemade e magari vedere i relativi video. quando uscirono furono una botta e si rivoluzionari. adesso, si bravi, ma campano di rendita....
...si son detti, creiamo la allevi femminile e così è stato... ma perchè stupirci, accade così da anni, siamo nell'epoca x factor, dove il tuo essere artista è valutato in diretta tv da personaggi televisivi e i voti sono dati in base a quanto sai copiare un cantante... la cultura da percorso intimo ed allo stesso tempo collettivo oggi è unicamente un prodotto, proprio come una promozione telefonica... e la cosa più deludente è che le nuove generazioni vogliono questo e vedono questo: cultura=prodotto. da bambino sognavo nel garage di essere un futuro martin gore con il mio gruppo stile depeche. i bambini oggi, forse sognano di andare a cantare un pezzo pieno di acuti in prima tv e ricevere i complimenti di Gerry Scotti... c'è differenza...
e la musica stessa da elemento portante della propria vita emotiva si è trasformata (per i più) in una suoneria...si aggiunga che i giornalisti non fanno più i critici (le recensioni sono fatte in base all'ufficio stampa che manda la cartella), che non esistono più i confini dei generi, che non c'è un programma musicale vero (rimpiango red ronnie)...la stessa mtv da informazione musicale oggi fa solo intrattenimento a volta stupido (rimpiango andrea pezzi) insomma la musica in quanto arte è morta, sopravvive (e come) nel cosiddetto indie (cioè un ramo indipendente da marketing, major, televisione. indipendente anche dalle vendite. faccio quello che sento di fare in piena autonomia)... ma, è qui la vera sorpresa, il mondo musicale spesso ha difficoltà a relazionarsi con l'indie ... oggi non si può rimpiangere un mondo che non esiste più. è come rimpiangere il mondo pre caduta del muro....
sentivo nominare i daft punk... a mio avviso se volete ascoltare il loro apporto rivoluzionario dovete ascoltarvi Homemade e magari vedere i relativi video. quando uscirono furono una botta e si rivoluzionari. adesso, si bravi, ma campano di rendita....
@ Aslan
sono tuo conterraneo!
sono da queste parti da poco, sinceramente non mi è nuova ma...non la conosco...chissà dove l'avrò vista, di certo non in ambienti musicali
pianosuisse ha scritto:
...E, lo saprai sicuramente, è di Prato!
Pazienza... che vuoi farci? 
...E, lo saprai sicuramente, è di Prato!
Pazienza... che vuoi farci?
sono tuo conterraneo!
sono da queste parti da poco, sinceramente non mi è nuova ma...non la conosco...chissà dove l'avrò vista, di certo non in ambienti musicali
@ jacus78
e questo sarà suo figlio:
minchia... e questo sarà suo figlio:
Questo non è un bambino indaco... è tutto l'arcobaleno!
anonimo 23-12-13 15.07
gunt ha scritto:
è semplicemente l'indice dei (nostri) tempi.
è semplicemente l'indice dei (nostri) tempi.
Sì, ma questi tempi chi li impone? Il popolino o l'apparato che sta sopra di esso?
gunt ha scritto:
sentivo nominare i daft punk... a mio avviso se volete ascoltare il loro apporto rivoluzionario dovete ascoltarvi Homemade e magari vedere i relativi video. quando uscirono furono una botta e si rivoluzionari. adesso, si bravi, ma campano di rendita....
sentivo nominare i daft punk... a mio avviso se volete ascoltare il loro apporto rivoluzionario dovete ascoltarvi Homemade e magari vedere i relativi video. quando uscirono furono una botta e si rivoluzionari. adesso, si bravi, ma campano di rendita....
Nelle ultime loro cose c'è lo zampino del chitarrista degli Chic Nile Rodgers, che ha fatto arrangiamenti e chitarre, senza di lui mi sa che sarebbero già perduti chissà dove...
Per cui, lunga vita a Nile!
(ne ha bisogno, viste le sue ultime condizioni di salute)Edited 23 Dic. 2013 14:09
MiLord ha scritto:
Ma che brani sta eseguendo?
Ma che brani sta eseguendo?
Il brano si intitola "Flood Time" ed è di Eric Thiman
@ igiardinidimarzo
La colpa non è (solo) sua, ma soprattutto di quanti l'hanno sopravvalutata e giudicata nei suoi anni di 'studio'...
Perfettamente d'accordo con te Giardini!!
La colpa non è (solo) sua, ma soprattutto di quanti l'hanno sopravvalutata e giudicata nei suoi anni di 'studio'...
A me dispiace per lei se, non avendo capacità autocritiche, l' abbiano illusa.
Pensa te come sono fatto...
Pensa te come sono fatto...
Markelly 28-12-13 22.06
Ma c'è qualcuno che la ritiene meritevole di essere sentita live? Non bastano due video su youtube?