Competenze tecniche negozi italiani

Merula certe volte fa delle pazzie con i prezzi, che credo metta in difficoltà mezza italia.. Ricordo quando vendevano la pc3x a 1600 euro quando stava a 2000 o il virus ti a 1900 rispetto ai 2300 degli altri, e io coglione che all'epoca non mi fidavo degli acquisti a distanza...

Riguardo Merula...MI è giunta voce di un Kurzweil ARTIS a 1400€.
Se fosse così sarebbe da correre e andare a prenderlo in gruppo!

Concordo sul modo di fare di certi ...
Pur ricnoscendo che sei più preparato di loro ti trattano come se non lo fossi... Io mi sono offerto più volte per consulenza "gratuita" ma nulla !! La legge del venditore non corrisponde con le regole dell'intenditore!!

è quello che mi chiedo anch'io, ma c'è quest'idea che thomann sia sempre conveniente "a prescindere".

io mi sono trovato bene con panharmonikon su tutti (tengo a sottolineare la gentilezza e la disponibilità della s.ra Marinella), more show e strumentimusicali.net.....anche se quest'ultimo a dire il vero, sono un pò...."chiusi"! solo il fatto che non accettano usato non me li fa preferire.
di lenzotti con cui sono in contatto ve ne parlerò la prossima settimana. anche dragon music sono precisi e tempestivi.
mi sono trovato malissimo invece con leadsound, non perchè non siano preparati (forse lo sono più di altri), ma hanno una catena di siti che ti rimandano dall'uno all'altro senza farti mai concludere....è difficile acquistare da loro solo per via della complessità dei loro siti.

Altalenanti, e tutte risalenti agli anni dell'università.

Esperienza positiva: fu da loro che comprai, a un prezzo onesto, un FS1r come nuovo: furono loro a chiamarmi per avvertirmi che avevano per le mani il pupo (gli avevo lasciato il mio numero).

Esperienza negativa: fu da loro che comprai il mio primo Matrix 1000. In conto vendita, versione nera, privo di manuale, strategicamente settato per la prova in modalità unisono. Pago, torno a casa, provo nel dettaglio... e scopro che una delle sei voci non funziona; torno indietro e mi sento dire "ah, sei fortunato che il venditore non sia già passato a riscuotere, sennò... ". Sennò cosa?

Esperienza mistica: fu da loro che adocchiai un Cheetah MS6, che però aveva la batteria a terra e dunque NON suonava. Era lì, montato nel rack, pronto per essere provato e in prospettiva venduto... ma appunto non funzionava. Quando chiesi se non fosse possibile rimetterlo in pista, giusto per non comprarlo sulla fiducia, mi fu risposto: "se non interessa al venditore...". E allora ok: usiamo pure il Cheetah come tappezzeria, per la gioia del venditore, del negoziante e del possibile acquirente.

Esperienza surreale: fu da loro che provai un Prophet 600 e una master Studiologic con tasto pesato. Il primo aveva dei problemi a una voce (che suonava diversa): "è il bello dell'analogico", fu la risposta. La seconda aveva una porzione di tastiera la cui meccanica rispondeva in maniera anomala: "ma no, c'è di peggio"...

Ciao!
Jacopo

Eh no, "il bello dell'analogico" un bel paio di palle. Nei manuali di servizio degli analogici esistono le procedure di ricalibrazione per qualcosa, proprio per evitare discrepanze di comportamento e timbrica tra una voce e l'altra.

Non parliamo poi di quando si ha una voce che ha qualcosa che non va proprio a livello di componentistica e non solo di calibrazione, dove devi scoprire innanzitutto qual'è la voce incriminata, e poi studiarti lo schema per cercare di capire cosa non funziona (cosa che ho dovuto fare di recente sul mio Jupiter 6 per capire perché in una voce non andava la crossmod, arrivando a scoprire che il VCA CEM3360 che regola l'intensità della crossmod, sotto il controllo del relativo parametro, era cotto).

L'analogico non deve essere una scusa per mascherare un palese difetto, e chi lo fa è in malafede. Anche se un synth è analogico tutte le sue voci devono funzionare e comportarsi alla stessa maniera, non ci son cazzi. Che poi tra una voce e l'altra ci siano per esempio differenze nel detune tra gli oscillatori (ma sempre entro certi limiti) ci può stare, semmai può essere questo il "bello degli analogici". Cosa che comunque una pigiata sul bottone dell'autoaccordatura, se il synth ce l'ha, rimette in riga.

Ricordo vintage tenuti malissimo, sporchi, luridi e pieni di polvere incrostata, venduti a cifre da capogiro.

Almeno facciano lo sforzo di presentare decentemente la merce in esposizione... altrimenti ti fanno pagare anche sporco, strisci e polvere

E dopo aver letto il post di JM credo non ci sia da aggiungere altro: non acquisterei da Scolopendra nemmeno se fosse l'ultimo negozio sulla faccia della terra.
Piuttosto cambio hobby.

Io però sul loro sito vedo foto molto dettagliate e synth tenuti bene, in ottime condizioni.
Non voglio credere che puliscano il synth prima delle foto e poi se ne fottano, lasciandolo alla polvere e all'umidità. Sarebbe più controproducente per loro che per eventuali acquirenti, no?

Magari saranno migliorati nel tempo... tuttavia certe furbonerie che ci ha raccontato JM non li mettono proprio sotto una luce ottimale...
Penso che, fino ad un certo punto, il privato può fare anche la bastardata (magari involontaria a causa di conoscenze tecniche non approfondite), ma un negozio deve difendere la propria onorabilità propoponendo strumenti funzionanti e senza difetti.

Purtroppo sul neo-vintage ho il dente avvelenato perché ho acquistato a febbraio 2013 da un privato un JX-10, apparentemente ben funzionante.
L'avrò suonato 10 volte ed a settembre aveva già un tasto che non funzionava più (solito gommino ossidato), la modulation funziona così così, tanto che ho già ricevuto da Syntaur USA il blocco di ricambio...
Ma quello che mi ha fatto incazzare di più è l'aftertouch che funziona solo sui timbri ma non esce dalla porta MIDI OUT, pur avendo attivato tutti i relativi parametri nel synth

Adesso ho la speranza che venga finalmente terminato lo sviluppo di una nuova EEPROM che dovrebbe mettere a posto i problemi storici di JX-10, anche se temo il problema dell'aftertouch dovrò prendermelo in corpo...

I miei ricordi risalgono a dieci anni fa, le cose possono essere cambiate. Ma la sensazione che si aveva all'epoca era che il ripristino al 100% della funzionalità e dell'estetica di macchine datate NON fosse la priorità, quasi che simili paletti fossero sterili fissazioni di acquirenti viziati che non comprendevano il sanguigno fascino di strumenti musicali che avevano fatto - e vinto - la guerra.

Paradossalmente, la mia esperienza mi porta a dire che un simile approccio può portare un compratore a concludere qualche affare proprio quando cerca macchine completamente diverse da quelle perlopiù trattate da Scolopendra: macchine recenti e digitali, magari... come quell'FS1r, che di vintage non aveva nulla e sarebbe rimasto a lungo nel suo triste imballo anni '90.

Ciao!
Jacopo

Se dopo dieci anni sono ancora là, qualcosa l'hanno dovuto necessariamente rivedere.

Anche se dalle mie parti si dice " 'a malierba 'un sicca mai ".

Non conosco altri negozi in europa che trattino vintage. Forse c'è RL ma non è un negozio se non erro, credo sia un privato che rivende cio che restaura. Inghilterra? Boh non ricordo... ma mi pare di si.

Comunque, prezzi a parte, Scolopendra ha roba pazzesca e introvabile... Mi chiedo dove cacchio le vadano a trovare quelle robe là.. Una volta avevano un prophet 10, un T8, arp2600, Roba da pazzi.. Credo siano gli unici ad avere quel tipo di offerta, forse è per questo che con i prezzi fanno un pò alla loro maniera, giustamente alla fine..

pensa che lo stavo comprando...che coglione!!!!

Allora, io ho comprato da Essemusic (Montebelluna), Biasin (Azzano X), Longato (Noventa di Piave), Bon strumenti musicali (marcon) Centro della musica (codroipo), dj's tools, Dal Maso, Thomann e altri.
Ne ho liquidati rapidamente 2: Biasin perché i miei hanno comprato la mia prima tastiera (casio wk-7500 o una sigla simile) a circa 150€ in più rispetto a strumentimusicali.net, in oltre recentemente ho saputo di altra gente che ha acquistato lì spendendo troppo in più rispetto alla concorrenza, inoltre secondo me il personale non ti sta neanche tanto dietro.
Longato sempre per un discorso di rapporto prezzo/personale esagerato.
Centro della musica (anche online) è piccolo, ma ha un buon assortimento e buoni prezzi, il personale non è servito.
Dj's tools, 2 acquisti, bei prezzi, ottimo servizio via mail.
Thomann lo trovo basso su certi articoli e alto su altri, dipende cosa si cerca, e se si riesce ad assorbire i 20 euro di spedizione dividendoli con altri o facendo l'affare della vita.
Dal Maso3-4 anni fa mi ha venduto una yamaha kx49 a 155, attualmente panharmonikon la vende a 150 e diavoli 245

Ne restano 2 Sinceramente, l'ho già scritto, vado all'essemusic ormai solo per provare quello che mi serve. Non ho mai capito il personale, mi sembra che cerchi di piazzare quello che ha lì in pronta consegna e ogni volta sono sempre le stesse macchine più o meno impolverate. Affermazioni come "Il blofeld ha un firmware stabilissimo" dopo la primissima release era un po' azzardata visto che mentre lo spigolava si piantava, ma soprattutto quando ho chiesto info sul NS2 ha tirato fuori il manuale e lo ha letto davanti a me quasi recitandolo ah sì, 200 euro in più rispetto a Bon strumenti musicali per la SW73. Non ho assolutamente accettato e non capisco come possiate dargli un 9/10 ma non mi oppongo
Bon strumenti musicali invece mi sembra ben fornito, prezzi onesti e buone conoscenze del gestore.

@Barbetta, come si chiama e dov'è il tuo negozio? Mi piacerebbe farci un salto!

è pieno di gente che in casa ha strumenti pazzeschi, piazzarli su ebay è sconveniente. l'alternativa è avere soldi subito e darli ad un negozio specializzato.
per i più costosi credo adottino anche soluzioni come il conto-vendita.

ho comprato una vcolta da thomann ma li ho contattati svariate volte. Il motivo per cui spopola é proprio perché il servizio clienti che offrono é l'esatto opposto di quello che tu dici di quello offerto dai negozi italiani.....almeno se li contatti in tedewsco, in italiano o inglese non so.

atteggiamento molto tedesco e pericolosamente molto anticommerciale in italia. Vendi solo strumenti in negozio?

potresti parlare anche in aramaico, ma se un prodotto da 1000 euro e rotti te lo fanno pagare 300 euro in più....della loro competenza ci si può sciacquare gli zebedei!...senza offesa eh!

Ci sono dei negozi che hanno delle rimanenze molto vecchie di synth che ormai sono vecchi e sorpassati tipo yamaha cs6r che non mi ricordo dove lo vendevano poco tempo fa nuovo a 1200 euro... Ma cavolo, che lavoro fanno dentro quel negozio??