drmacchius ha scritto:
sono affidabili, i consumi sono veritieri, ma scordati la ripresa o la sportività.
Praticamente come dovrebbero esser fatti i motori per essere dei buoni motori.
Motori che fanno la potenza con la cilindrata e non con i giri (gli americani esagerano, pero' han visto giusto),
perche' girando lentamente possono vantare rendimenti volumetrici migliori, una coppia piu' elastica gia' ai bassi giri (a 130 in autostrada un Mercedes ha girature molto basse rispetto ad altri motori, e quando perde giri non strattona mai ma e' un mulo).
Inoltre, questi motori essendo piu' lenti, compiono meno cicli (sia tra stantuffo e cilindro, che per il resto delle parti sotto usura), garantendo durate elevatissime, affidabilita' e quant'altro.
I tedeschi hanno fatto a lungo motori con questi criteri di funzionamento, pero' gli utilizzatori finali non li han capiti, perche' sono abituati a giudicare i motori in base alla cilindrata, e non alle curve di prestazioni e a sentirli urlare. Cosi' altre case tedesche (Opel, la stessa VW ecc.) han smesso di fare motori con queste caratteristiche, passando invece al classico motore "urlatore"
Il cliente da un 1.6 si aspetta certe prestazioni, da un 2.0 altre e cosi' via, solo che un 2.0 lento corrisponde ad un 1.6 come lo intendiamo noi (con i vantaggi elencati prima).
Inoltre in paesi come l'Italia per anni le auto son state tassate per cilindrata e non per potenza effettiva, cosi' si e' cercato di spremere potenze elevate da cilindrate relativamente piccole.
Il risultato e' quello di avere motori che urlano, ti danno la coppia massima in un range molto ristretto, e lo stesso range di funzionamento tra coppia e potenza e' molto limitato.
Il cliente percepisce questi motori come sportivi perche' li sente urlare, ma non si rende conto che il modo di funzionamento dei medesimi, comporta appunto maggiori consumi, maggiori sollecitazioni e quant'altro.
Il fatto e' che per i motori sportivi, questo tipo di scelta e' sensato, ma non lo e' affatto per chi invece vuole affidabilita', comfort, consumi ridotti e durata.
mercedes questo lo sa, e continua sulla sua strada sapendo che la sua clientela ha gia' compreso i vantaggi delle sue scelte.
Insomma se uno vuole la vettura sportiva e' giusto che urli, giri a 6000 giri, abbia la coppia a 5000 giri e cosi' via, ma cio' che non capisce molta gente e' che invece i motori alla "mercedes" non sono fatti cosi' per caso, ma hanno delle logiche che comportano non pochi vantaggi.
Cio' che conta e' non cadere nell'errore di confrontare i motori per cilindrata, perche' e' un errore storico che commettono in tanti.
Riassumendo il tutto, contano le prestazioni (coppia, elasticita', potenza, consumo specifico) ed i motori vanno confrontati su questi dati.
Poi le prestazioni le puoi erogare facendo motori piccoli che urlano e sono sollecitati, o motori piu' grandi che fanno la stessa potenza ma in modo piu' tranquillo ecc.
Mercedes facendo vetture di dimensioni tendenzialmente piu' grandi della media (almeno storicamente era cosi') non ha mai avuto problemi ad alloggiare motori piu' voluminosi ed ha fatto questo tipo di scelta.
L'errore quindi e' quello di valutare i motori in base alla cilindrata : sicuramente nella gamma mercedes non sono mai mancati motori sportivi in grado di soddisfare anche questo tipo di utenza.