Perche riacquistiamo o teniamo tastiere datate ?

mima85 05-06-13 10.21
vin_roma ha scritto:
che faccio, lo compro? Prophet 10


"Appartenuto a Lucio Battisti" dice... Qualche tempo fa Scolopendra aveva in vendita un Prophet 10 di cui diceva che era appartenuto a Lucio Battisti.

Sarà lo stesso Prophet 10 di Scolopendra?
Mindy 05-06-13 10.47
Io ho da poco acquistato un SUPER JX-10. Lo utilizzo regolarmente nei miei live ed è l'unico pezzo datato del mio set up live (che comprende PC3K7 - NE3 - NUMA ORGAN - TORNADO)... eppure non riuscirei più a fare a meno, soprattutto per i suoni ambient e piani elettrici. Unica nota dolente un fastidioso fruscio di fondo che a fatica riesco a nascondere (a proposito qualcuno sa dirmi da cosa potrebbe dipendere? L'assistenza ha glissato dicendo che "sono strumenti vecchi, cosa ci vuoi fare?").
mima85 05-06-13 11.44
Mindy ha scritto:
Unica nota dolente un fastidioso fruscio di fondo


Se è un fruscio che varia di intensità ciclicamente (tipo ffffFFFFFffffffffFFFFFffffffffFFFFFffff) è dovuto al chorus, che in quegli strumenti (JX-[qualcosa] ma anche tutti i Juno dell'epoca) era piuttosto rumoroso e produceva proprio quel rumore.

Non deve essere però a livelli eccessivi, se lo è significa che c'è qualcos'altro che non va.
greg 05-06-13 12.32
@ anumj
perchè l'offerta odierna fa cacare e di molto.
Sbrigativo e volgarotto, ma è una parte della verità.
D'altronde non è che la musica attuale sia da meno, italiana e straniera.
Io propongo una chiave di lettura del genere:nell'epoca in cui i giovani anziché tendere al miglior ascolto possibile (in base alle proprie tasche) tendono ad ascoltare musica con l'mp3 ed amenità simili o eventualmente pseudo ritmi tribali in auto con sub che fanno rigonfiare i cofani delle loro auto non possiamo attenderci che i produttori di strumenti non tentino di acchiapparne più possibile per rifilargli strumenti che posseggono tante di quelle funzioni a basso costo con un suono standardizzato ( leggi GM-GS-XG eccetera) ormai insopportabile. Invece noi che apparteniamo a un gruppo di "malati" sbavanti a cospetto di filtri risonanti autoscillanti, di forme d'onda le più inverosimili, a quale santo dovremmo appellarci? Crediamo ancora che per ottenere certi suoni si debba acquistare necessariamente strumenti originali del passato.........
Devo anche sottolineare che un tempo i nostri amati synth costavano cifre inarrivabili per i più e di conseguenza i più belli e appetibili sono stati venduti in relativamente poche unità e quindi ora ci scanniamo a ricercarli magari in tutto il mondo.
Riguardo all'offerta attuale il problema principale è il predominio di tre case giapponesi e in parte la svedese, mentre le altre annaspano o non cercano la totale industrializzazione. Le case piccole pagano lo scotto di cercare di inseguire fantasmi del passato molto ingombranti come il Minimoog, il P5; Kurzweil forse dovrebbe osare di più; i tedeschi o producono grossi synth modulari o virtual analog; quello che sta mancando sono modelli di fascia medio-bassa che una volta comunque erano di qualità, ora sono scaled-down e non convincono quelli come me e simili.
Un Juno 106 proponeva meno rispetto agli Jupiter, ma la qualità del suono rimaneva valida; oggi un Juno D possiede una palette sonora molto vasta, ma sinceramente non mi è capitato di vederlo in giro nei concerti, mentre un MKS 50 stava fisso nel rack dei Tangerine Dream. E' lunga, hai voglia quante cose si potrebbero aggiungere..........
greg 05-06-13 12.58
Per concludere, gli ultimi strumenti nuovi che ho comprato appartengono al 2005: Motif es rack, Tyros 2, appena uscita. Avrei tanto voluto che Oasys fosse lo strumento definitivo, ma ero già passato attraverso la scottatura del progetto Trinity che avevo aggiornato con tutte le opzioni spendendo l'ira di Dio e ritrovandomi con uno strumento che di lì a poco fu tolto di mercato senza pietà....
Ora mi croggiolo in sonorità anni '80-'90 con il bel K5000 Kaway, Juno 2, JX 10 Roland, Esi 4000 Emu con campioni sporchi e non luccicantemente stancanti (mi spiego?), naturalmente il mio inseparabile Voyager.
Di più recente posseggo due Alesis Fusion comprate a poco prezzo e RP-X Gem, preso sempre a poco prezzo; la mia Tyros la uso per DEMO e qualche serata da intrattenimento leggero, senza troppe pretese.
Cosa e perché riacquisterei oltre ciò che già ho? V Synth XT modulo, Omega Studio Electronics (ma non se ne trovano usati, neanche negli USA), Synthex Elka (costosino però), Hammond A 100+ relativo Leslie; Rhodes MarkII
73 K.,tanti effettini Boss da usare abbinati al Rhodes; Andromeda A6 Alesis e mi fermo qui sennò mi ammazzate di VAFFA.........
Perché? Io credo che l'uomo non sia divino, ma che comunque in certi campi (compreso quello dello strumento musicale) sia riuscito ad infondere qualche briciolo di essenza vitale nelle sue creazioni; e ditemi che un Hammond con Leslie in certi passaggi non sembri respirare, avere forma e di somigliare solo a se stesso nel modo più nobile del termine.....................e in parte per gli altri strumenti da me citati...........poi ognuno ha i suoi
vin_roma 05-06-13 16.22
greg ha scritto:
Ora mi croggiolo in sonorità anni '80-'90 con il bel K5000 Kaway, Juno 2, JX 10 Roland, Esi 4000 Emu con campioni sporchi e non luccicantemente stancanti (mi spiego?), naturalmente il mio inseparabile Voyager.

Ti sei spiegato benissimo ed è il mio cruccio di questi giorni.

Il problema però forse ha anche un' altra componente: peso e spazio.

Una volta c' era solo un modo per suonare e quindi non ti ponevi il problema, avevi la tastiera/campionatore per simulare archi e pad, il synth mono, un simulatore di organo, un piano Fender o Wurly, propri ampli o addirittura un Leslie o surrogato. Era una montagna di roba ed ogni strumento diceva la sua.

Oggi mi verrebbe la febbre solo a pensarla tutta 'sta roba!