@ maxpiano69
Forse perché quando i contenuti veramente nuovi sono pochi é meglio non farlo notare troppo e nasconderlo sotto una cortina fumogena di parole? (in generale, non parlo di Artis)
La vera novitá nel settore dei Digital Piano secondo me deve ancora venire e ci sará con l'adozione di SSD e streaming audio, con campioni multilayer a livello dei migliori VSTi, ma elaborati da DSP dedicati che vi aggiungano anche quel tanto di modellazione fisica che puó servire ad dare ulteriore realismo e soprattutto espressività nell'esecuzione (parlo di DP sample based, poi ci sono quelly 100% Physical Modeling).
Ci sono rumors che qualche grossa casa stia lavorando in quella direzione... Summer Namm? Forse troppo presto, ma aspeetiamo e veiamo.
Edited 27 Apr. 2013 9:32
A me l'idea che gli stage piano, gli strumenti che più di tutti incarnano il concetto di "accendi e suona", diventino anch'essi dei mega computer con i tasti attaccati onestamente mi da il voltastomaco.
Tutto qui quello che ha da offrire la tecnologia oggi? Solo delle mega librerie sempre più grandi di samples giganteschi e dei dischi che li leggono in tempi sempre più supermegarapidi?
Questa gara al sample più realistico del mondo è una puttanata immensa, sono sicuro che fra qualche anno arriveremo ad avere dei campioni di 1 Terabyte l'uno per 127 livelli di dinamica, e nonostante tutto ci sarà ancora qualcuno con un orecchio abbastanza buono da riconoscere il VERO pianoforte acustico con le "sfumature del legno" che nessun DSP sarà mai in grado di darti! Un FILM già VISTO!! NO GRAZIE!
E poi questo ben di dio "tecnologico" dove lo vai a piazzare, su un palco?? Ma per favore.....il luogo dove è scientificamente provato che 8 persone su 10 farebbero fatica a distinguere una Kurzweil SP88 da un Fazioli F308 in un contesto di musica pop-rock!! Whoa!!
Io vedo 4 mondi separati:
- Il pianoforte VERO, acustico. Per chi se lo può permettere o per quei contesti in cui non è sostituibile (classica, Old school Jazz)
- I mega VST da studio con due o tre YOTTABYTE di samples. Inutili o "forzati" in live. UTILISSIMI in studio.
- Master + Notebook (anche in live). Per chi vuole la versatilità di un ibrido da studio e live.
- LO STAGE PIANO vero e proprio, che non si limiti a imitare ma che abbia un suo SUONO, distinguibile.
Mi piacerebbe che si tornasse ad avere il suono KORG, il suono YAMAHA, il suono ROLAND, Kurzweil e via discorrendo....
L'obiettivo è l'efficacia, non per forza il realismo. Io infatti stimo moltissimo il physical modelling alla Viscount, RD700NX o Radical Piano all'interno di REASON. Loro hanno capito, a differenza di altri, che la lotta selvaggia per il "suono migliore" è una cretinata, e il futuro sta nel cercare nuove sonorità, sperimentare, quindi cosa c'è di meglio della possibilità di "modellare" il tuo suono a piacimento, creare il tuo pianoforte passo per passo?
"Se un uomo ha fame non regalargli un pesce, ma insegnagli a pescare.". Il concetto di base è quello....
Edited 27 Apr. 2013 13:20