Roland is back

DJazzOne 25-03-13 14.54
Acccccccc arrivato tardi. Il video è stato rimosso.....emo
Edited 25 Mar. 2013 13:55
alkemyst85 25-03-13 17.05
Io sono riuscitoa vederlo.. Si parla di supernatural e si vede il doppio displaydella gt 100.. Per essere una arranger sembra diversa dalle solite cose già viste, forse improntata più al suonare veramenteemo
anumj 25-03-13 22.37
alkemyst85 ha scritto:
forse improntata più al suonare veramente


e allora non è un arranger emo
DJazzOne 26-03-13 11.26
Già, perchè negli arranger, schiacci un pulsantino illuminato e poi fa tutto da sola...emo

A proposito ne sapremo di più a Bologna. Cara Roland, "lì si parrà la tua nobiltate...". Ne vedremo e sentiremo delle belle...emo
Edited 26 Mar. 2013 10:51
Antony 26-03-13 12.07
@ DJazzOne
Già, perchè negli arranger, schiacci un pulsantino illuminato e poi fa tutto da sola...emo

A proposito ne sapremo di più a Bologna. Cara Roland, "lì si parrà la tua nobiltate...". Ne vedremo e sentiremo delle belle...emo
Edited 26 Mar. 2013 10:51
Invece nei vari Motif, Triton, Kronos e compagnia bella....schiacci un pulsantino e......poi fa tutto da sola anche la gloriosa e nobile Workstation.....emoemo
Tokio94 26-03-13 14.37
L'arranger premi un tasto e fa tutto lui... Poi c'è da valutare se fa bene o male: sicuramente a natale davanti a zii o nonni non sfigura, forse nemmeno ad una serata di liscio per anziani o in un pub davanti a qualche alcolizzato che non distinguerebbe una tromba da una supposta..
Ma volete mettere con un setup comprendente synth,drum machine,sequencer preprogrammati a casa? Ok anche in questo caso posso ammettere che pigio pochi tasti e le macchine fanno tutto... Però almeno a casa mi sono fatto il mazzo a programmarle.
Edited 26 Mar. 2013 13:38
anonimo 26-03-13 15.12
preferisco otto e barnelli emo
violino998 26-03-13 15.16
ma, vedo che si guarda con sufficienza l'arranger rispetto ai vari synth analogici ed altro. Personalmente suono da 20 anni con arranger in tutte le situazioni possibili e nessuno ha mai avuto nulla in contrario. Anzi se ci sono mancanze di componenti del gruppo posso tapppare il buco. poi per suonare pianobar per ore solo con arranger dal vivo,senza errori ci vuole una discreta preparazione, che non e' alla portata di tutti.
Edited 26 Mar. 2013 14:17
gig69 26-03-13 16.54
@ violino998
ma, vedo che si guarda con sufficienza l'arranger rispetto ai vari synth analogici ed altro. Personalmente suono da 20 anni con arranger in tutte le situazioni possibili e nessuno ha mai avuto nulla in contrario. Anzi se ci sono mancanze di componenti del gruppo posso tapppare il buco. poi per suonare pianobar per ore solo con arranger dal vivo,senza errori ci vuole una discreta preparazione, che non e' alla portata di tutti.
Edited 26 Mar. 2013 14:17
Sono divertenti gli arranger, mi capita raramente di suonare gli styles della mia Pa1x-pro ,lo faccio per il mio personale piacere e quando suono gli styles mi diverto,cazzeggio, mi trastullo, insomma ben vengano ;)
la KORG Pa1x-pro...e sottolineo KORG ,l'ho scelta però principalmente per suonare con il gruppo.
Il bello della Pa1x-pro è che si tratta di un arranger, ma si tratta di un arranger KORG!
Nell'esigenza di programmare il lead di "i want to break free" dei Queen proprio oggi sono partito da un suono di Trombone, infatti il lead in questione ha tutte le modulazioni tipiche di un Brass-Lead. E' bastato sostituire alla waveform di trombone due SAW per ritrovarmi un timbro di lead con tutte le modulazioni tipiche di un brass Lead. Un ritocco alla risposta del filtro alla dinamica ed ecco il lead di "i want break free" :-)
Non voglio annoiarvi, io ho voluto spendere davvero poco ed ho preso una vecchia Pa1x-pro,ma ci sono arranger ed arranger e gli arranger KORG non sono affatto male anche per sostituire una workstation in un live.
tsuki 26-03-13 17.20
Bhè si,Gig69,ci puoi fare molto con un arranger di alto livello.Io per esempio con la PA800 Korg ho fatto "anche" serate con gruppi.Pero' a mio modesto avviso una W.S. di livello,non so' le varie Triton,Fantom,Motif,per suonare in un gruppo danno qualcosa di piu' in termini di dinamica e timbrica sonora,per esempio io alternavo prove e serate live tra PA800 e Triton Extreme,all'epoca,e live con Triton Ex avevo molta piu' "botta",non che la PA800 suonasse male,ma la mia impressione è che,pur avvicinandosi,il contesto di un arranger è piu' che altro l'intrattenimento-magari anche di elevato livello,dipende solo dal manico- quello di un sinth o WS ammiraglia è lo schow Live suonato con un'ensemble.Sempre IMHO,s'intende.
greg 26-03-13 17.24
@ Tokio94
L'arranger premi un tasto e fa tutto lui... Poi c'è da valutare se fa bene o male: sicuramente a natale davanti a zii o nonni non sfigura, forse nemmeno ad una serata di liscio per anziani o in un pub davanti a qualche alcolizzato che non distinguerebbe una tromba da una supposta..
Ma volete mettere con un setup comprendente synth,drum machine,sequencer preprogrammati a casa? Ok anche in questo caso posso ammettere che pigio pochi tasti e le macchine fanno tutto... Però almeno a casa mi sono fatto il mazzo a programmarle.
Edited 26 Mar. 2013 13:38
Mah, nutro dei dubbi su ciò che affermi; l'hai mai posseduto e usato dal vivo un arranger? Io partii alla fine degli anni '60 e ho sempre usato con piacere questo genere di strumenti, previo infarcirli di tanti synth intorno e, magari usandoli via midi assegnando suoni diversi dalla palette fornita a corredo. Una serata dal vivo mentre si fa ballare senza un istante di sosta, riuscendo a miscelare i varii styles con pad, suonando e cantando insieme ad altri tre cantanti e due chitarristi...............beh, magari non stiamo parlando degli "Earth Wind and Fire", però garantisco che se si suonava male, altro che premi un tasto e suoni, col cavolo! e se riusciva tutto il "giochino" piazze ricolme di gente di tutte le età ti applaudivano, venivano dietro la mia postazione sul palco per cercare di carpire un errore della mano e urlare ai sette venti che fingevo di suonare la mia Tyros , ma non è stato mai possibile poiché quando la cantante voleva esibirsi in Assolo di complicati accompèagnamenti la si lasciava col midifile e qualche coretto, senza scimmiottare dietro le tastiere.
Non stiamo parlando di esecuzioni magistrali, ma sicuramente di un modo nobilissimo di interpretare l'accompagnamento moderno.
Ci tengo particolarmente a sottolineare che nelle serate di Prediscoteca o pub o feste comandate come Carnevale, festa della donna, capodanni eccetera, non ho mai usato uno style originale così come uscito dalla fabbrica: il mio lavoro era di usarlo come base di partenza, togliendo chitarre varie (avevamo per l'appunto due chitarristi, accompagnamento elettroacustico e chitarra elettrica-solista) ed effetti superflui che abbondano talvolta nelle Tyros, aggiungendo qualche percussione in pads preprogrammati, usando il rivolto e la mano destra che aveva le sue sortite (quasi mai sul layer della Tyros se non per qualche sax e simili) su Motif ES8 per piani elettrici, acustici, brass, hammond in varie salse a seconda del pezzo, tutti suoni e campioni precaricati negli user tramite card esterna apposita ed il VSynth con cui mi sbizzarrivo per situazioni particolari, ad esempio un piano semiacustico potentissimo da adattare per accompagnamenti ad accordi stile disco anni '80, naturalmente suono del VSynth originale prima versione. A proposito, piccolo vezzo: in quell'anno d'oro "2003" venivo già da alcune stagioni di svariate serate, mi tolsi lo sfizio con un mio caro amico musicista e rivenditore di acquistare tutte primizie autentiche, compreso il primo Voyager sbarcato in Italia tramite la Midiware (ne arrivarono 4 in quel Marzo 2003).
Onestamente non si può dire "premi un tasto e via", io di tasti da premere ne avevo una caterva e se non avessi saputo dove mettere le mani credo che le centinaia di eventi tutti impegnativi sostenuti, cercando anche di variare spesso repertorio e, soprattutto, senza mai ripetere una scaletta predeterminata (si partiva guardando il pubblico che ci si trovava di fronte) penso che qualcuno prima o poi mi avrebbe fatto la "pelle"emo, capisci a me.
efis007 27-03-13 03.43
Tokio94 ha scritto:
L'arranger premi un tasto e fa tutto lui... Poi c'è da valutare se fa bene o male: sicuramente a natale davanti a zii o nonni non sfigura, forse nemmeno ad una serata di liscio per anziani o in un pub davanti a qualche alcolizzato che non distinguerebbe una tromba da una supposta..
Ma volete mettere con un setup comprendente synth,drum machine,sequencer preprogrammati a casa? Ok anche in questo caso posso ammettere che pigio pochi tasti e le macchine fanno tutto... Però almeno a casa mi sono fatto il mazzo a programmarle.
Edited 26 Mar. 2013 13:38

Io francamente non vi capisco.
Volete suonare uno strumento a tastiera in modo "classico", cioè con le vostre mani a mò di pianoforte.
E allora suonatelo.
Che sia un synth, che sia una workstation, che sia un arranger, che sia un Mellotron, suonatelo se sapete suonare!
Volete premere un bottone che vi fa partire una song preregistrata?
Fatelo.
Che sia worsktation o arranger la cosa non cambia: avete premuto un bottone, siete andati a limonare con la tipa del bar, e intanto la macchina suona al vostro posto, fa tutto da sola.
Volete soddisfare la richiesta di un cliente che vuole un brano "fuori scaletta" (ma rigorosamente con accompagnamento ritmico)?
Con la worsktation gli dite al cliente "vattelapesca", con l'arranger gli fate il brano, al volo, qualsiasi.
Per cui dov'è il problema, me lo spiegate?
Volete sequenziarvi 50 bossa nove, 30 slow rock, 40 swing, etc etc, con le vostre mani, traccia per traccia, suono per suono?
Fatelo.
Se vi pagano bene per tutto questo sbattimento fatelo (tanto al cliente sai che gliene frega).
Altrimenti tanto meglio usare un arranger.
Se volete suonarlo alla "pianista", lo potete fare.
Se lo volete suonare in automatico tipo song sequencer workstation, lo potete fare.
Se lo volete usare tipo Karma con accompagnamenti in realtime, lo potete fare.
Insomma è inutile girarci in giro: un arranger è una macchina che soddisfa qualsiasi situazione che non sia fare la musica dei Rockets o le pirlate alla Gam Gnam style.
Per tutto il resto l'arranger vi para il culo sempre, dovunque siete, con qualsiasi cliente siete, e in qualsiasi contesto lavorativo.
Sta poi a voi decidere se usarlo alla carlona o se usarlo alla "musicista con le palle".
Esattamente come una workstation zeppa di song e karma il più delle volte completamente inusabili nel lavoro.
efis007 27-03-13 04.24
Edit.
Premetto che il sottoscritto NON possiede un arranger.
Manco uno.
Ma sapeste le volte che vorrei averlo!
Praticità per suonare di tutto, e SOLDI incassati in tempi rapidi, col minimo sbattimento, e senza mai lasciare col naso storto i clienti.
Chi vive di musica quotidiana sa di cosa parlo.
Sono arrivato sul punto che sto decidendo di vendere l'M3 per prendermi una Tyros.
Perchè?
Perchè mi sono rotto le cosiddette di programmare con un asino decine di stupide song che i clienti (meeting, convention, matrimoni, etc etc) mi chiedono continuamente.
Soprattutto quando me le chiedono nel "mentre", a serata avviata, e sono obbligato spesso e volentieri a dirgli "no non posso fartela" oppure "si te la suono, ma solo col piano".
Dopodichè guardo l'M3 che ho lì davanti, e che (come tutte le workstation moderne, nessuna esclusa) cerca di fare l'arranger ma non ci riesce MAI, e gli domando: "ma tu a che accidenti mi servi? solo roba psicoroboante sai fare?" emo
E' questo il problema delle workstation: sulla carta fanno tutto, ma in realtà non fanno niente!
Niente che può interessare ai miei clienti, ossia coloro che pagano e che giustamente pretendono.
E allora che faccio?
Mi compro un Kronos per usarlo solo all'1% coi soliti suoni di piano, pad, e archi?
Oppure convinco tutti i clienti a sorbirsi le karma minchiate psichedeliche di Ruddes?
O magari lo uso come lettore midifile, o lo uso per programmare song che premo un tasto a vanno da sole (e giusto per divertirmi lascio fuori la parte di piano da suonarci sopra a mano)?
Insomma che me ne faccio della workstation?
La uso per farci cosa?
Un disco magari.
Ecco sarebbe già qualcosa.
Peccato che il disco non me lo fa fare nessuno, e la minestra la sto mangiando suonando per altri contesti (pop, rock, funky, jazz, etc).
Contesti in cui il mio Nord Stage, nella sua semplicità, riesce a soddisfarli tutti egregiamente da solo (e l'M3 sta lì a guardare, con tutti i pulsanti karma che lampeggiano che sembrano dire "allora? quand'è che mi usi?").
E in effetti l'M3 lo uso.
Abbinato al Nord Stage.
Ma per farci cosa concretamente parlando?
Solo qualche suono che il Nord Stage (ho un vecchio rev C) non può fare, solitamente archi e fiati.
Alle volte qualche chitarra.
Ossia tutti suoni che con una Tyros farei MEGLIO e con più realismo di un M3 (archi e fiati della Tyros sono mostruosi, se lo mangia proprio l'M3).
Tyros che in determinati contesti mi darebbe anche un apporto immediato di autosequenze pronte e ben fatte.
Tyros che conta centinai di suoni di ottima qualità pronto uso e che coprono praticamente tutti i generi musicali in cui mi ritrovo ad operare attualmente.

Ecco le cose che guardo.
Non denigro la potenza delle workstation.
Denigro la loro scarsa operatività e lo scarso utilizzo lavorativo di tutti i giorni in cui c'è bisogno di strumenti versatili, completi, rapidi, e con eccellenti suoni.
Nonchè denigro questa stupida mania delle workstation di cercare (invano) di imitare gli arranger!
Andate a vedere su youtube i demo delle varie Motif e affini.
Cosa vedete?
Vedete una penosa imitazione di fare gli arranger.
Ma che è sta roba?
Ma chi se li fila?
Tanto vale comprarsi un arranger vero e aver pronti centinaia di sequenze di alto livello con intro, ending, fills, etc etc, tutti modificabili, riprogrammabili, e soprattutto usabili in ogni contesto.

zaphod 27-03-13 10.11
Riassumendo: se fate brani con più di un accordo, è necessario un arranger. emo
Hai ragione Efis, e ha ragione Greg. L'arranger non è una macchina per chi non sa suonare.
O meglio: tutti possono usare un arranger (penso alla funzione "one finger chord" o come cavolo si chiama), ma non tutti lo sanno usare come complemento per arricchire la propria esecuzione. emo
orazio74 27-03-13 10.50
Ritornando al tema qui si vede l'immagine new bk-9 76 note arranger
lifetime 27-03-13 10.57
per efis: non ti devi incazzare con le workstation che come dice il nome sono prodotti da studio ottime per farci un disco! a te serve un arrange degno di nota, tutto qui, non centrano nulla le workstation. Sono d'accordo con te che si compra una workstation per poi usarla al 10% vedi kronos...
emo
dobermann103 27-03-13 13.02
lo stesso pa3x e precedenti oltre che ottimi arranger sono ottime workstation...a tal punto da valutare se prendere un a Kronos o una Pa3x...se effettivamente non si sfrutta al 100% la WS e magari ogni tanto esce una serata tastiera voce..avere un arrangere che sia anche ws è l'ideale...mi è capitato di far funzionare il mox8 da arranger praticamente un casino(perchè ho dovuto smanettare arpeggi, fill ecc ecc) ma la serata è uscita figuriamoci con un arranger veroemo...diciamo che vale il rapporto arranger WS ma difficilmete il contrario
efis007 27-03-13 15.15
lifetime ha scritto:
per efis: non ti devi incazzare con le workstation che come dice il nome sono prodotti da studio ottime per farci un disco! a te serve un arrange degno di nota, tutto qui, non centrano nulla le workstation. Sono d'accordo con te che si compra una workstation per poi usarla al 10% vedi kronos...
emo

Non è che sono arrabbiato contro le workstation.
Sono deluso dalle workstation.
Fanno diecimila cose ma alla fine poi si usano per farne 100, sempre le solite (che poi sono quelle che servono).
Le condiscono con autosequenze e karma che sul lato pratico non servono a niente e non consentono di suonare niente.
E non è nemmeno vero che servono per fare i dischi!
I dischi li si può fare tranquillamente anche con qualsiasi arranger,
I dischi si fanno in base alla creatività compositiva e agli strumenti che possiedi, e se per tale ricetta è sufficiente qualche suono di pad, chitarre, fiati, o archi, non so di che farmene della workstation.
Io stesso ho registrato dischi per alcuni clienti, e in molte occasioni ho dovuto lasciare a casa l'M3 e farmi prestare un arranger (tyros4) per avere suoni di orchestra decenti e cori decenti.
Non tutti fanno disco music con suoni synth (per fortuna).
E anche qualora servano suoni di synth cattivi basta comprarsi un synth vero tipo nord wave, o usare i più svariati plugin che ci sono in giro, e il disco lo si fa tranquillamente.
Lo si fa senza mai avere acceso una workstation.
L'arranger invece per sua fortuna non ha concorrenti nei plugin.
Non esistono "plugin arranger" che fanno ciò che una Tyros ti permette di fare dal vivo in realtime.
E' per questo che alle workstation gli preme il sedere.
Sanno di poter fare tanti suoni, ma al tempo stesso sanno che moltissimi suoni li fanno peggio di un arranger e gli accompagnamenti (la roba che loro chiamano sequenze) li fanno peggio di un arranger.
E allora eccole lì, tutte quante, a cercare di imitare gli arranger, sia dal punto di vista sonoro, sia dal punto di vista autosequence.
Le varie Motif ad esempio cosa sono?
Sono delle tyros a cui hanno "cannibalizzato" i suoni, cioè quei suoni lì e la tecnologia megavoice è stata creata per le Tyros, non per le Motif!
E le Motif ne fanno uso, prendono in prestito la potenza della Tyros per atteggiarsi di fare... che?
Che cosa?
Una volgare imitazione di una Tyros.
Con la differenza che una Tyros è uno strumento completo. di suoni, di funzioni, di accompagnamenti.
La motif è meno completa e non permette di fare in live, all'istante, le stesse cose che permette di fare una tyros.
Oramai le workstation è evidente che stanno cercando in tutti i modi possibile di diventare ANCHE degli arranger, è sotto gli occhi di tutti.
E gli arranger idem, oggi si chiamano Arranger Workstation.
E' inevitabile quindi che questi strumenti sono destinati a fondersi.
Non esisteranno più le workstation.
Esisteranno solo gli Arranger Workstation.
O se vogliamo, le Workstation Arranger, tanto il discorso non cambia.
Già adesso tastiere come il Tyros o il PAxx sono capaci di far chinare la testa anche alle workstation più blasonate, quanto a suoni, programmabilità, versatilità, completezza.
E' roba grossa, mica giocattoli.
Lele75 27-03-13 18.37
efis007 ha scritto:
I dischi li si può fare tranquillamente anche con qualsiasi arranger,
I dischi si fanno in base alla creatività compositiva e agli strumenti

...
ma se non sbaglio ormai i dischi si fanno con PC VST vari o expander e una master ...
quindi le WS si limitano a dare quel supporto live per seq in baking e clik al batterista..il resto, cioè l'80% non viene utilizzato da molti credo..
Per questo, visto che non incido dischi, le Ws per me sono superflue...preferisco gli Stage xxemo
Edited 27 Mar. 2013 17:38
lifetime 28-03-13 19.14
seconda parte qui emo scatenatevi!!!