Korg krome, c' ho messo le mani sopra...

vin_roma 25-09-12 05.32
carmol ha scritto:
Ma la cosa importante è che in kronos i suoni,
piani compresi, li puoi cambiare
fino a stravolgerli,

Si è vero, è fattibile.
ma all' atto pratico l' effetto che ho ricevuto è che la Kronos mi ha reso dei suoni in massima parte piatti, arzigogolati, pieni di effetti e con poca sostanza, tant' è che quando ho spolpato un suono di brass che era eccessivamente condito ho trovato in fondo un suono "madre" piccolo, povero, uguale più a una pernacchia che a dei brass.

Mentre, chi lo sa', sul Krome, campionando, hanno preso poche cose nel momento migliore ed hanno costruito involontariamente un set di suoni certamente inferiore in quantità ma con più presenza. Infatti sul Krome c' è un uso di riverberi e chorus più moderato (se lo saranno potuto permettere?) e i suoni mi sono sembrati con un impatto migliore.

Con la Kronos ho passato il tempo a chiedermi perché? con la Krome invece, ben sapendo di avere una tastiera inferiore, mi sono divertito da subito pur giudicandola "un giocattolo", ma fatto bene.

Sensazione personale su cui pesa molto anche la differenza di prezzo.
Comunque anche a me qualcosa non torna...
Riandrò a suonare la Kronos.
mimmosviso 25-09-12 10.17
@ vin_roma
mimmosviso ha scritto:
m'impensierisce l'estensione da DO >DO...

posso parlare solo di questo ed onestamente anche a me non è piaciuta o forse ci si dovrebbe abituare ma in pratica, suonando, ho sempre avuto l' impressione di avere un' ottava in più che non usavo.

Boh!

se fai uso prevalente del pianoforte prendi l' 88 anche se trovo scomodo poi suonare organi, pad e soli con quella pesatura.

Per me l' 88 deve fare solo il pianoforte (Ef. Piano, Clavinet etc..)
GRAZIE VIN, certo l'88 tasti i è per forza più pianistica ,è logico che la 73 sia più sfruttabile, se sola tastiera, ma per chi ne usa solitamente due o tre o nel mio caso, usando un
XK-1, come seconda tastiera , con la sua buona meccanica, e via midi , non avrei certamente problemi, su parti d'organo e di sint...... NON HAI PERO' risposto alle mie domande in merito al TR/76 ed al PC3 a livello di meccanica con il KROME, in quanto avevo letto che forse le hai possedute o conosciute abbastanza e la mia domanda è per VOLER IO sostituire il tr/76 CON IL KROME ,o 73, o
88, volendo una tastiera che offra decenti possibilita' pianistiche , come ad esempio è per il PC3.CHE PER0, con i suoi 16,9 KG. mi fa venire un po' il mal di schiena.. non ti pare. quindi essenzialmente per me è credo per molti è indispensabile la suonabilità, il peso, una decente meccanica .SE questo è veramente, come sembra, da tante opinioni di eccellenti amici , allora KROME è UNA TASTIERA DA acquistare.
MIMMOSVISO
ciaoemo
giupa 25-09-12 10.47
@ carmol
Che abbia i suoni di kronos campionati,
a quel prezzo poi, tanto di cappello..
Ma la cosa importante è che in kronos i suoni,
piani compresi, li puoi cambiare
fino a stravolgerli, e migliorarli ancora, anche di molto,
e/o adattarli ai gusti personali,
gli stessi suoni campionati no...
Poi la kronos è una macchina aperta.. se non ti piace
un genere di suoni, puoi importarne da sound font o altre librerie,
senza limiti. Per me l'accostamento non andrebbe proprio fatto.
Edited 25 Set. 2012 2:24
Kronos è un insieme di tante cose, anche molto diverse tra lo e quasi tutte di grande qualità.
Ovviamente tutto ha un costo e come direbbe il grande Totò, è la somma che fa il totale.

Davanti ad uno strumento del genere c'è quindi chi si frega le mani eccitato, per le tante possibilità che offre, e chi le mani se le mette tra i capelli per quanto costa ben sapendo che non utilizzerà mai tutto quanto.

Per questi ultimi la Krome è una manna dal cielo. Per molti, una tastiera da portare in giro con dignità, è sostanzialmente una macchina con una buona tavola sonora, e questo inteso soprattutto come campioni e preset curati e pronti all'uso.
Da qui la confusione. Per molti krome è (giustamente) un miracolo perchè in questo ambito (campioni) riproduce fedelmente il kronos, anzi addirittura in modo più immediato.
Per coloro che invece fanno parte della prima categoria, dimenticare tutto il resto è difficile e quindi ai loro occhi la krome diventa una macchina estremamente limitata e piccola rispetto alla sorella maggiore.

Come è ovvio tutti hanno ragione. Kronos vale quello che costa per i primi, krome vale addirittura qualcosa in più del suo prezzo per i secondi.
Io penso che con questo momento korg sia semplicemente l'azienda che più di altre ha il polso della situazione e un'idea chiara di cosa vuole la gente, e soprattutto di quanto è disposta a spendere.
Edited 25 Set. 2012 8:48
Manlio08 25-09-12 11.56
giupa ha scritto:
Come è ovvio tutti hanno ragione. Kronos vale quello che costa per i primi, krome vale addirittura qualcosa in più del suo prezzo per i secondi.
Io penso che con questo momento korg sia semplicemente l'azienda che più di altre ha il polso della situazione e un'idea chiara di cosa vuole la gente, e soprattutto di quanto è disposta a spendere.
Edited 25 Set. 2012 8:48



Sono d'accordissimo..
Korg ha creato due strumenti entrambi azzeccati che valgono quello che costano..
Sinceramente spero che tutti attuino questo cambio di direzione: le tastiere di punta farle con motore multi-sintesi, le scaled-down con i campioni... Korg ha fatto il suo; Roland, con l'integra, ha creato un bel rack (ci sarebbe qualche miglioria da fare ma sono sicuro che verrà fatta) ma ancora deve offrire la sua "megatastiera" .. il suo pezzo forte ... spero solo che non si fermino al jupiter 80 emo
... yamaha .. ci potrebbe stupire .. chissà! emo
carmol 25-09-12 13.21
vin_roma ha scritto:
Mentre, chi lo sa', sul Krome, campionando, hanno preso poche cose nel momento migliore ed hanno costruito involontariamente un set di suoni certamente inferiore in quantità ma con più presenza.

Stai dicendo che il campionato è meglio dell'"originale"... emo
vin_roma ha scritto:
Comunque anche a me qualcosa non torna...
Riandrò a suonare la Kronos.

eh infatti il discorso non torna.
vin_roma ha scritto:
ho spolpato un suono di brass che era eccessivamente condito

un sample è un sample, lo puoi modificare allo stesso modo (quasi) su krome o su kronos,
mentre io mi riferivo ai suoni ottenuti dalle sintesi, piani compresi.
Ad esempio, passa inosservato che sui piani elettrici
in EP-1 è possibile modificare, quantitativamente e qualitativamente,
separatamente sia la parte armonica del suono che la parte inarmonica,
tramite un pannello abbastanza semplice;
in questo modo ognuno può ricostruire il suono di rhodes
che preferisce, quello che reputa più vicino all'idea di rhodes che ha
(sappiamo che ogni rhodes suona diverso dall'altro).
Questo con suoni campionati ovviamente non è possibile.

Ad ogni modo, ci lamentiamo che le aziende non producano nulla di nuovo,
poi troviamo mille difetti in un prodotto come kronos che,
al di là di quanto riciclato da Oasys, (che già era un prodotto avanti per i tempi)
presenta numerosi elementi di novità rispetto al panorama generale,
con il discorso che è troppo difficile, non si ha tempo per smanettare,
ci sono tante cose che non servono (perchè in realtà non si vuole perdere tempo
per conoscerle), alcuni suoni non eccellono, etc.

Acclamiamo poi con entusiasmo quello che è l'ennesimo rompler,
seppure con rapporto Q/P eccellente.

Allora lo vogliamo, che le aziende non producano nulla di nuovo.
Manlio08 25-09-12 13.59
Il problema, Carmol, è che ognuno scrive (com'è normale che sia) secondo, non solo, le proprie esperienze musicali e a secondo dei propri gusti ma anche in relazione a ciò che serve a conseguire la propria esperienza musicale...
In fin dei conti non è nemmeno sbagliato..
E' anche vero però che, nello giudicare uno strumento, è necessario quantomeno un po' di distacco e obiettività! Io non posseggo Kronos e quindi non me ne viene niente in tasta a difenderlo.. "non devo giustificare nulla", come si suol dire.
Nonostante ciò è innegabile che una tastiera del genere (parlo del kronos) non può essere giudicata solo da una prova fuggente fatta in 10 minuti al negozio accanto casa .. Bisogna o possederla (anche per un periodo) o quantomeno andare su internet e guardare i tanto odiati numerelli emo ma solamente per capire cosa questa può offrire..
Il valore di kronos non sta nei suoi preset ma sta in tutte quelle caratteristiche (motori di sintesi che rendono il suono "più vivo" e largamente editabile, ssd da 30/60 gb che permette lo streaming di sconfinate librerie sia del presente che del passato, sequencer più potente .. ecc ecc) che formano un valore aggiunto che può giustificare ECCOME i 2000 euro di differenza rispetto al krome..
Allora.. korg ha offerto due opportunità al cliente:
Vuoi la tastiera con "x" caratteristiche? prendi Kronos
Le "x" caratteristiche non ti servono? prendi Krome
fine del discorso
carmol 25-09-12 14.22
Manlio08 ha scritto:
Vuoi la tastiera con "x" caratteristiche? prendi Kronos
Le "x" caratteristiche non ti servono? prendi Krome
fine del discorso

Ma sicuramente, anzi, ben vengano le krome,
MAGARI quando ero ragazzo fossero esistite soluzioni
così economiche e complete..
però notavo la schizofrenia della richiesta di mercato;
da un lato si auspica innovazione, novità, qualcosa di "diverso"
dai soliti campioni, rompler etc,
ma quando quel qualcosa c'è, viene sottovalutato o nella migliore delle ipotesi
guardato con sufficienza, perchè complicato e/o non capito;
e alla fine ci si butta a pesce sul rompler o sulla tastiera della chicco con tante manopolone,
perchè oltre quello non si riesce ad andare, ma tanto
alla fine "l'importante è suonare" manco fossero tutti novelli Jarret.
Edited 25 Set. 2012 12:26
Lele75 25-09-12 14.38
carmol ha scritto:
MAGARI quando ero ragazzo fossero esistite soluzioni
così economiche e complete..

...
quando ero ragazzo io ...fine anno 80 inizio 90 acquistai un D10 Roland che era perfettamente uno ScaleDown del Mitico D50 e la differenza era come oggi 1.300.000 di lire contro i 2.500.000 di lire...quindi siamo sempre li..credo...
carmol 25-09-12 14.45
Lele75 ha scritto:
quando ero ragazzo io ...fine anno 80 inizio 90 acquistai un D10 Roland che era perfettamente uno ScaleDown del Mitico D50 e la differenza era come oggi 1.300.000 di lire contro i 2.500.000 di lire...quindi siamo sempre li..credo...

Non direi, anche avendo la allora costosissima D50,
da sola non ci facevi molto, dovevi scarrozzarti
almeno uno stage piano, tipo Rodes o CP80, per suonare decentemente...
vin_roma 25-09-12 16.08
Con tutto il rispetto si sta travisando il motivo di questo 3d.
Lo dico con sereno rispetto verso tutti emo

L' ho aperto per parlare di una novità (?) che forse mi avrebbe potuto risvegliare la voglia di fare acquisti e che veniva incontro alle esigenze sia economiche che di immediatezza d' uso e di qualità sonora.

Una tastiera (la Krome) che tutto sommato mi ha colpito per un eventuale uso live e per qualche aiutino in sala per cose fatte più di fretta.
Da subito ho accostato questa più alla "versione lite" della Kronos che a un' evoluzione della M50.

Non metto in dubbio che Kronos abbia molte marce in più ma a me, come forse all' 80% degli utenti, serve immediatezza e "botta" e Krome la prima ce l' ha e di botta abbastanza.
Difronte all' immediatezza d' uso le decantate multifunzioni di kronos non mi hanno dato abbastanza sorpresa suonandola, perlomeno tanta quanto me ne sarei aspettata da uno strumento che costa 3 volte la Krome.
Così com' è ha bisogno di grandi aggiustamenti, possibilissimi, ma in generale non mi fido di strumenti che hanno bisogno di troppe "terapie" per essere all' altezza, se il suono c' è deve venir fuori subito e non trovarlo seppellito da chorus, compressori e via dicendo... perchè quando ho spolpato non ho trovato un gramché.

Perciò ho ritenuto la Krome molto più funzionale rispetto al prezzo, quasi un piccolo miracolo.

Ma è un' idea mia, non vangelo!
vin_roma 25-09-12 16.12
scusate, doppio post!
Edited 25 Set. 2012 14:12
Manlio08 25-09-12 16.25
vin_roma ha scritto:
L' ho aperto per parlare di una novità


Ma infatti stiamo parlando di questa interessantissima novità ... naturalmente capita che si fanno magari paragoni e riferimenti che per alcuni utenti non hanno senso e quindi parte il dibattito (ad esempio il paragone tra krome e kronos).. ma tutto sommato siamo d'accordo all'unanimità o quasi che krome sia uno strumento fenomenale.. soprattutto rapportando ciò che offre al prezzo al quale viene venduto..

emo

Edited 25 Set. 2012 14:26
MarcoC 25-09-12 17.03
Stavo guardando un po' di video di questa Krome . . . a parte i suoni di pianoforte acustico che, come nella M50 che ho avuto e rivenduto subito, non mi piacciono . . . il resto sembra interessante.
In questi giorni vado a provarla.
Il prezzo di circa 1.000€ dovrebbe essere riferito alla 61 tasti giusto?!
In ogni caso 61 e 73 dovrebbero avere lo stesso tipo di tastiera o sbaglio?!
Come la vedreste sopra al CP5 . . . in alternativa - per risparmiare un bel po' di soldi - al costosissimo NS2?!
anonimo 25-09-12 19.18
schermo super, bellissimo .carini i suoni di piano, dal klassico stampo korg. un passo avanti sui rhodes ( ben lontani da quelli del motif xf. ) come sound mi è sembrata molto esile sulle ottave alte, il suono tendeva a assottigliarsi . combi abbastanza schifose, meglio quelle su m 50emo keybed poco migliore dell'm50, i piani si suonano sufficentemente bene. questo il mio impressum . consiglio al prezzo che si trovano, korg m3, macchina veramente bensuonante . pensavo anch'io di passare a krome, fino a quando non ho provato bene m3..sui preset di piano di m3 ho delle riserve, anche se poi col campionatore ci carichi su quel che vuoi. ( e hai onboard suoni superlativi di piano tipo i k sound o altro, che ritengo migliori di quelli che vi propinano sul krome.)
Edited 25 Set. 2012 17:38
Bahnof 26-09-12 01.38
ragazzi ho tolto il post....sbagliato posizione...sorryemo
Edited 25 Set. 2012 23:40
Lele75 26-09-12 14.56
@ carmol
Lele75 ha scritto:
quando ero ragazzo io ...fine anno 80 inizio 90 acquistai un D10 Roland che era perfettamente uno ScaleDown del Mitico D50 e la differenza era come oggi 1.300.000 di lire contro i 2.500.000 di lire...quindi siamo sempre li..credo...

Non direi, anche avendo la allora costosissima D50,
da sola non ci facevi molto, dovevi scarrozzarti
almeno uno stage piano, tipo Rodes o CP80, per suonare decentemente...
sicuramente si ....ma il paragone era fatto tra fasce di prezzo D10-D50 e ...azzardo Krome -Kronos-M3 il gap è paragonabile---e se paragono una D10 anni 89-90 come solidità strutturale con un MOX6 tutta plastica ...mi sorge il dubbio sulla qualità costruttiva ridotta ai minimi termini per abbassare i costi di produzione e conseguente vendita...emo
efis007 26-09-12 17.35
carmol ha scritto:
da un lato si auspica innovazione, novità, qualcosa di "diverso"
dai soliti campioni, rompler etc,

Non è proprio così.
Quello che generalmente si contesta negli strumenti "a campioni" è una certa staticità sonora.
Capita sovente che tastiere appartenenti alla stessa casa (korg, roland, yamaha, etc) continuino ad usare sempre gli stessi suoni/campioni.
Una motif è una Tyros, e viceversa.
Una krome ha un po' di kronos e un po' M3 (il german grand è quello di kronos, i fiati sono di kronos, i quali sono uguali all'M3).
L'Integra7 usa gli stessi suoni della xxxx.
E via discorrendo.
Ciò che manca ai rompler moderni è una diversità sonora (campioni) ben definita da modello a modello, il che rende statici e poco innovativi tali rompler.
Io non sono contrario ai rompler.
Ma mi infastidisce un po' questa monotonia che vuole in ogni nuova macchina gli stessi campioni già visti e sentiti su un altro modello.

carmol ha scritto:
ma quando quel qualcosa c'è, viene sottovalutato o nella migliore delle ipotesi
guardato con sufficienza, perchè complicato e/o non capito;

Questo è un altro problema di ciò che dovrebbe rappresentare il concetto di "innovazione" in uno strumento musicale.
Innovazione non vuol dire soltanto fare nuovi suoni, ma anche il riuscire a creare uno strumento che permette al musicista un approccio il più naturale, intuitivo, e rapido possibile.
Fare uno strumento qualsiasi ricchissimo di sonorità, ma renderlo terribilmente complicato da usare, non è innovazione.
Mai dimenticarsi che uno strumento musicale va in mano a dei musicisti, non a degli ingegneri, e i musicisti hanno a cuore essenzialmente il suonare, il più in fretta possibile.
Lo strumento deve essere fatto tenendo conto anche di questo aspetto fondamentale, l'ergonomia, la facilità d'uso, l'intuitività, la rapidità di fare tutto il più in fretta possibile, l'operatività, e infine anche le eventuali "failures" che possono capitare nella vita lavorativa di tutti i giorni (es uno sbalzo di tensione improvviso).
Mi duole notare invece che molte tastiere moderne peccano enormemente da questo punto di vista (vedi i vari M3, kronos, etc, che per accendersi hanno bisogno di quasi 2 minuti di tempo morto).
Questa non è innovazione, questi sono bug che possono comportare (dipende dal contesto) problemi seri al musicista.
Sta ai progettisti risolverli, non fingere di non vederli e/o non considerarli.
Devo ancora vederlo nascere io uno strumento veramente "innovativo".
Al momento non l'ho ancora visto.

carmol ha scritto:
e alla fine ci si butta a pesce sul rompler o sulla tastiera della chicco con tante manopolone,
perchè oltre quello non si riesce ad andare,

Infatti.
Se non si riesce ad andare oltre è perchè la macchina è mal progettata e non permette al musicista qualunque di andare velocemente oltre.
Servono macchine più sostanza e meno complicatezza.

carmol ha scritto:
ma tanto
alla fine "l'importante è suonare" manco fossero tutti novelli Jarret

Infatti è proprio così che deve essere: bisogna suonare, non perdere tempo appresso a 30000 funzioni nascoste.
Gli strumenti musicali sono fatti per suonare, coi suoni giusti, il più velocemente possibile.
Passare giorni interi a pusciacchiare un display alla ricerca di un suono non fa parte di uno strumento musicale.
E' tutto tempo perso che nessuno ci ripaga nel nostro lavoro.
anonimo 26-09-12 18.09
un bel thanks a efis non glielo toglie nessuno emo
zavaton 26-09-12 21.51
efis007 ha scritto:
Infatti è proprio così che deve essere: bisogna suonare, non perdere tempo appresso a 30000 funzioni nascoste.
Gli strumenti musicali sono fatti per suonare, coi suoni giusti, il più velocemente possibile.
Passare giorni interi a pusciacchiare un display alla ricerca di un suono non fa parte di uno strumento musicale.
E' tutto tempo perso che nessuno ci ripaga nel nostro lavoro.


Condivido il tuo pensiero però vanno fatte anche delle considerazioni, più lo strumento è potente più è ricco di parametri e funzioni.
Bisogna scegliere, non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca, o lo strumento più limitato ma immediato o quello più potente ma complicato.
Per fare un esempio il DX7 non è stato di certo uno strumento semplice anzi tutt'altro, direi forse il più ostico di tutti i synth digitali mai costruiti eppure è stato usato per vent'anni in tutta la discografia mondiale.
vin_roma 26-09-12 22.33
zavaton ha scritto:
Per fare un esempio il DX7 non è stato di certo uno strumento semplice anzi tutt'altro, direi forse il più ostico di tutti i synth digitali mai costruiti eppure è stato usato per vent'anni in tutta la discografia mondiale.

c' era solo quello di innovativo e forse (magari mi sbaglio) non hai mai posseduto il "libro rosso" della programmazione in FM... e le conseguenti nottate passate a copiare, parametro per parametro, i vari preset per poi scoprire che quel suono era una c......!

In fondo sono molto d' accordo con efis e con la sintesi forse si è arrivati al capolinea e si può solo rimescolare le carte.

L' Hammond rimane Hammond, Arp 2600 l' Arp 2600...
Un violinista ha il suo strumento per sempre, un chitarrista magari pure...

...e noi abbiamo bisogno sempre di innovazioni. le barriere dell' elettronica le hanno rotte Bob Moog, Vangelis, Zawinul, J.M. Jarre... il resto è illusione, imitazione e commercio. niente di nuovo! A parte i modelli fisici.