Gem rpx e malfunzionament
Michele76 12-03-13 00.57
Grazie imola per la precisazione.
Per il discorso sustain invece non ci sono problemi. Non ci passa corrente nel senso che quel contatto viene "letto" solo come aperto (fili distanti) o chiuso (fili che toccano insieme). E' un "cortocircuito" ma in un contesto di "logica" del piccolissimo segnale che ci passa. Il modulo "sente" solo se il contatto è aperto o chiuso
Per il discorso sustain invece non ci sono problemi. Non ci passa corrente nel senso che quel contatto viene "letto" solo come aperto (fili distanti) o chiuso (fili che toccano insieme). E' un "cortocircuito" ma in un contesto di "logica" del piccolissimo segnale che ci passa. Il modulo "sente" solo se il contatto è aperto o chiuso
Michele76 20-03-13 15.40
Problema risolto. L'RPX non mi ha dato più problemi perché tutto dipendeva proprio dal pedale proel usato. Dopo pochissime ore di utilizzo è diventato più rumoroso (forse si è subito smosso qualcosa all'interno). Anche con la S90 era bloccato dopo un'oretta di utilizzo, alché ho dovuto provare senza pedale perché non avevo dietro come al solito il piccolo proel in plasticaccia ma che non mi ha mai lasciato a piedi... ieri ho acquistato un DP10 Roland. Appena ho tempo e voglia apro il proel e guardo se c'è qualcosa di fattibile per recuperarlo
Edited 20 Mar. 2013 15:12
Riguardo ai pedali proel (quelli di qualche euro di prezzo per intenderci) in tutta plastica, io li customizzo e devo dire che durano molto a lungo. 
Proprio perché il fulcro degli stessi è sempre in plastica, dopo qualche ora di utilizzo e schiacciamento, si rompono e non consentono il normale meccanismo interno con molla, che a volte incastra con lo switch on-off del pedale stesso.
Quindi, ho preso una piccola cerniera in una ferramenta (quella color ottone di lamierino fino) e l'ho installata con piccole viti autofilettanti tra la parte mobile del pedale e quella fissa dell'estremità dove più giù esce il cavo.
Però quando poi si rompe la plastica con l'uso intenso, il pedale tende ad aprirsi al contrario (stile libro) evidenziando il meccanismo interno.
Quinid, oltre alla cerniera, ho preso una striscetta di lamierino, piegata a L dove da una prte è forata per essere avvitata al fondo del pedale, lateramente, e dalla parte più lunga ho praticato un asola che viene attraversata da un altra vite che viene messa nel laterale mobile del pedale, non stretta naturalmente per consentire il sali e scendi, avendo funzione di fine corsa.
Vi durerà anni
Proprio perché il fulcro degli stessi è sempre in plastica, dopo qualche ora di utilizzo e schiacciamento, si rompono e non consentono il normale meccanismo interno con molla, che a volte incastra con lo switch on-off del pedale stesso.
Quindi, ho preso una piccola cerniera in una ferramenta (quella color ottone di lamierino fino) e l'ho installata con piccole viti autofilettanti tra la parte mobile del pedale e quella fissa dell'estremità dove più giù esce il cavo.
Però quando poi si rompe la plastica con l'uso intenso, il pedale tende ad aprirsi al contrario (stile libro) evidenziando il meccanismo interno.
Quinid, oltre alla cerniera, ho preso una striscetta di lamierino, piegata a L dove da una prte è forata per essere avvitata al fondo del pedale, lateramente, e dalla parte più lunga ho praticato un asola che viene attraversata da un altra vite che viene messa nel laterale mobile del pedale, non stretta naturalmente per consentire il sali e scendi, avendo funzione di fine corsa.
Vi durerà anni
Aggiorno questa discussione.
Innanzi tutto mi accorgo ora della mia mancanza: non ho ancora messo le foto del pedale customizzato; provvederò al più presto.
Poi volevo ritornare sul difetto del pedale sustain. Da qualche giorno, anche nel mio gingillo, riscontro il difetto del pedale sustain "sempre premuto" ancorché non lo sia; il sustain cessa dopo aver ripremuto alcune volte il pedale.
Per una maggiore comprensione del difetto, credo sia d'obbligo spiegare tutto l'andamento della questione.
Da qualche tempo, per alleggerire il setup, ho deciso di portarmi dietro con la band il modulo perchè ha il MIO pianoforte, quello che da sempre ho cercato secondo il mio gusto.
Dal primo momento è stato collegato ad una master studiologic SL880, alla quale era connesso il pedale sustain GF29 della proel (quello economicissimo, per intenderci); al midi thru del gem è collegato un modulo Kurzweil PC2R. Il tutto viaggiava sul canale 1 della master e nel modulo il ch di ricezione "globale" è impostato sul n. 1.
Nessun problema di sorta, tranne quando l'usura del precario pedale proel non si manifestava. Cambio pedale con uno nuovo dello stesso tipo; risultato: tutto O.K..
Ultimamente, non essendo pienamente soddisfatto della tastiera della master SL880 (colpa del mio Kawai CN34), ho voluto variare con l'acquisto di un Casio PX120 che devo dire, in effetti, mi piace sia il tocco che la pesatura.
Ho quindi sostituito SL880 con il PX120 e inizialmente funzionava tutto come prima. Se non che, nelle ultime prove riscontravo il problema al sustain: come se rimaneva sempre premuto. Essendo passato molto tempo dall'ultima volta che cambiai il pedale, ho creduto che fosse "arrivato".
Quindi compro uno nuovo, collego, suono e via..... tutto a posto ...... L'altro ieri, invece, ecco ripresentato il problema su un timbro di rodes con in layer degli archi che partono solo da una certa dinamica in poi ....
ho pensato che poteva essere la questione layer ...
Stamattina, ho fatto ulteriori prove ma il difetto è presente anche con i timbri 1 e 2 del modulo; ho provato anche collegando il pedale direttamente a RP-X ma non è cambiato nulla. Solo una precisazione: mi è sembrato che con il pedale vecchio il difetto era più sovente rispetto al nuovo.
A questo punto, memore di quanto è stato riportato in questa discussione, mi chiedo se oltre ad esistere una sorta di incompatibilità tra il modulo e i pedalini proel, sussista anche il problema insito della ricezione midi multicanale del modulo che lo fa andare nel pallone.
La considerazione deriva dal fatto che il difetto non si è mai manifestato con la SL880, che era solo la zona 1 attive che trasmetteva SOLO su ch1, mentre con il px120 non so se oltre al ch1 trasmetta anche altri messaggi dal midi out, oltra alla frequenza maggiore con la quale si manifesta il difetto con il pedale "maggiormente usato" ripetto a quello nuovo.
Che dite, è meglio che interesso l'assistenza CME, visto che il modulo ha appena un anno?
Innanzi tutto mi accorgo ora della mia mancanza: non ho ancora messo le foto del pedale customizzato; provvederò al più presto.
Poi volevo ritornare sul difetto del pedale sustain. Da qualche giorno, anche nel mio gingillo, riscontro il difetto del pedale sustain "sempre premuto" ancorché non lo sia; il sustain cessa dopo aver ripremuto alcune volte il pedale.
Per una maggiore comprensione del difetto, credo sia d'obbligo spiegare tutto l'andamento della questione.
Da qualche tempo, per alleggerire il setup, ho deciso di portarmi dietro con la band il modulo perchè ha il MIO pianoforte, quello che da sempre ho cercato secondo il mio gusto.
Dal primo momento è stato collegato ad una master studiologic SL880, alla quale era connesso il pedale sustain GF29 della proel (quello economicissimo, per intenderci); al midi thru del gem è collegato un modulo Kurzweil PC2R. Il tutto viaggiava sul canale 1 della master e nel modulo il ch di ricezione "globale" è impostato sul n. 1.
Nessun problema di sorta, tranne quando l'usura del precario pedale proel non si manifestava. Cambio pedale con uno nuovo dello stesso tipo; risultato: tutto O.K..
Ultimamente, non essendo pienamente soddisfatto della tastiera della master SL880 (colpa del mio Kawai CN34), ho voluto variare con l'acquisto di un Casio PX120 che devo dire, in effetti, mi piace sia il tocco che la pesatura.
Ho quindi sostituito SL880 con il PX120 e inizialmente funzionava tutto come prima. Se non che, nelle ultime prove riscontravo il problema al sustain: come se rimaneva sempre premuto. Essendo passato molto tempo dall'ultima volta che cambiai il pedale, ho creduto che fosse "arrivato".
Quindi compro uno nuovo, collego, suono e via..... tutto a posto ...... L'altro ieri, invece, ecco ripresentato il problema su un timbro di rodes con in layer degli archi che partono solo da una certa dinamica in poi ....
ho pensato che poteva essere la questione layer ...
Stamattina, ho fatto ulteriori prove ma il difetto è presente anche con i timbri 1 e 2 del modulo; ho provato anche collegando il pedale direttamente a RP-X ma non è cambiato nulla. Solo una precisazione: mi è sembrato che con il pedale vecchio il difetto era più sovente rispetto al nuovo.
A questo punto, memore di quanto è stato riportato in questa discussione, mi chiedo se oltre ad esistere una sorta di incompatibilità tra il modulo e i pedalini proel, sussista anche il problema insito della ricezione midi multicanale del modulo che lo fa andare nel pallone.
La considerazione deriva dal fatto che il difetto non si è mai manifestato con la SL880, che era solo la zona 1 attive che trasmetteva SOLO su ch1, mentre con il px120 non so se oltre al ch1 trasmetta anche altri messaggi dal midi out, oltra alla frequenza maggiore con la quale si manifesta il difetto con il pedale "maggiormente usato" ripetto a quello nuovo.
Che dite, è meglio che interesso l'assistenza CME, visto che il modulo ha appena un anno?
Credo sia doveroso aggiornare la discussione secondo gli ultimi sviluppi.
Innanzi tutto, ho interessato per e-mail sia CME italia che il rivenditore dove un anno fa acquistai il modulo.
Il sig. Duilio della CME ha confermato le lamentele sui difetti noti e ha detto che sta cercando di rintracciare qualcuno degli ingegneri ex GEM per poter valutare la soluzione al problema.
Nel frattempo, stamattina ho fatto ulteriori test che qui di seguito espongo, al fine di fornire informazioni utili alla risoluzione del problema che in molti lamentiamo.
Setup: Casio PX120, Yamaha S90ES, interfaccia motu 828 MKII, pedale sustain yamaha FC3, pedale sustain proel GF29, software midi-ox.
La prima prova è stata effettuata con px120 e pedale proel, connessa via cavo al midi in della motu 828 e monitorata dal midi-ox. Come si può vedere dall'immagine allegata
, mentre i messaggi di nota sono trasmessi sul ch 1, quelli del sustain si rilevano sui ch 1,2 e3.
La seconda prova è stata effettuata con la S90ES ed il suo pedale sustain fc3, sempre con conessione via cavo, come sopra. Come visibile dall'immagine tutto viene trasmesso solo e soltanto sul ch 1.
Ultimo test, eseguito con S90ES e pedalino proel GF29. Anche in questo caso dall'immagine si nota che il tutto viaggia solo ed esclusivamente sul ch 1.
Premesso che quando utilizzavo RP-X a casa era connesso alla S90ES e il difetto non si è mai presentato, adesso sulla scorta dei test emerge sia la ridondanza dei messaggi cc64 del px120 e sia la conferma dell'anomala gestione multicanale di RP-X, così come altri hanno rappresentato ma, a questo punto, non è per i canali oltre il n. 4.
Ad ulteriore conferma che, comunque, nella produzione del modulo sia necessario qualche intervento, posso dire che nessun problema è stato rilevato nei giorni scorsi suonando il modulo Kurzweil PC2R attraverso il casio px120 e pedalino GF29, forse proprio per la gestione del midi più performante.
Spero che si possa giungere presto ad una revisione di RP-X poichè, in effetti, è uno strumento che ha ancora molto da dare.
Attendiamo fiduciosi sviluppi dal cortese sig. Duilio .....
Innanzi tutto, ho interessato per e-mail sia CME italia che il rivenditore dove un anno fa acquistai il modulo.
Il sig. Duilio della CME ha confermato le lamentele sui difetti noti e ha detto che sta cercando di rintracciare qualcuno degli ingegneri ex GEM per poter valutare la soluzione al problema.
Nel frattempo, stamattina ho fatto ulteriori test che qui di seguito espongo, al fine di fornire informazioni utili alla risoluzione del problema che in molti lamentiamo.
Setup: Casio PX120, Yamaha S90ES, interfaccia motu 828 MKII, pedale sustain yamaha FC3, pedale sustain proel GF29, software midi-ox.
La prima prova è stata effettuata con px120 e pedale proel, connessa via cavo al midi in della motu 828 e monitorata dal midi-ox. Come si può vedere dall'immagine allegata
, mentre i messaggi di nota sono trasmessi sul ch 1, quelli del sustain si rilevano sui ch 1,2 e3.
La seconda prova è stata effettuata con la S90ES ed il suo pedale sustain fc3, sempre con conessione via cavo, come sopra. Come visibile dall'immagine
tutto viene trasmesso solo e soltanto sul ch 1.
Ultimo test, eseguito con S90ES e pedalino proel GF29. Anche in questo caso dall'immagine
si nota che il tutto viaggia solo ed esclusivamente sul ch 1.
Premesso che quando utilizzavo RP-X a casa era connesso alla S90ES e il difetto non si è mai presentato, adesso sulla scorta dei test emerge sia la ridondanza dei messaggi cc64 del px120 e sia la conferma dell'anomala gestione multicanale di RP-X, così come altri hanno rappresentato ma, a questo punto, non è per i canali oltre il n. 4.
Ad ulteriore conferma che, comunque, nella produzione del modulo sia necessario qualche intervento, posso dire che nessun problema è stato rilevato nei giorni scorsi suonando il modulo Kurzweil PC2R attraverso il casio px120 e pedalino GF29, forse proprio per la gestione del midi più performante.
Spero che si possa giungere presto ad una revisione di RP-X poichè, in effetti, è uno strumento che ha ancora molto da dare.
Attendiamo fiduciosi sviluppi dal cortese sig. Duilio .....
Pare giusto dare un ulteriore contributo alla questione......
Alla luce dell'incompatibilità del px120 con Gem RPX, ho venduto il primo e, infine, ho acquistato la Acuna 88 poiché dal risultato del sondaggio in altra discussione, nessuno ha lamentato problemi.
Dopo un paio di prove col gruppo, usando sempre il pedalino proel gf29, ho iniziato a tirar giù santi vari perché si è ripresentato il problema del pedale sustain sempre attivo ....
Ho ripetuto le prove già fatte, ho staccato rp-x e suonato solo con il Kurzweil pc2r perché in precedenza non difettava nulla...
Sorpresa! Anche sul pc2r si riscontrava il sustain sempre attivo ..... Altri santi .....
Tirando le somme:
le prime volte l'anomalia fu con il casio px120; cambiai il pedale poiché era abbastanza usato, ma con il pedale nuovo era presente il difetto. Dalla verifica con midi-ox, il px120 trasmetteva il sustain sui primi tre canali midi, anzicché solo sul ch 1;
Tuttavia, utilizzando il px120 con solo Kurzweil pc2r il difetto non era avvertito.
Oggi, con Acuna 88 e pedale proel gf29 il difetto sustain attivo si riscontra su Gem rp-x e sul pc2r.
Ho comprato quindi un pedale sustain simil pianoforte della proel, modello gf01, ho fatto altro paio di prove col gruppo e tutto va alla grande .....
Domani ho un concerto in piazza, vedremo come va ....
Cambio d
Alla luce dell'incompatibilità del px120 con Gem RPX, ho venduto il primo e, infine, ho acquistato la Acuna 88 poiché dal risultato del sondaggio in altra discussione, nessuno ha lamentato problemi.
Dopo un paio di prove col gruppo, usando sempre il pedalino proel gf29, ho iniziato a tirar giù santi vari perché si è ripresentato il problema del pedale sustain sempre attivo ....
Ho ripetuto le prove già fatte, ho staccato rp-x e suonato solo con il Kurzweil pc2r perché in precedenza non difettava nulla...
Sorpresa! Anche sul pc2r si riscontrava il sustain sempre attivo ..... Altri santi .....
Tirando le somme:
le prime volte l'anomalia fu con il casio px120; cambiai il pedale poiché era abbastanza usato, ma con il pedale nuovo era presente il difetto. Dalla verifica con midi-ox, il px120 trasmetteva il sustain sui primi tre canali midi, anzicché solo sul ch 1;
Tuttavia, utilizzando il px120 con solo Kurzweil pc2r il difetto non era avvertito.
Oggi, con Acuna 88 e pedale proel gf29 il difetto sustain attivo si riscontra su Gem rp-x e sul pc2r.
Ho comprato quindi un pedale sustain simil pianoforte della proel, modello gf01, ho fatto altro paio di prove col gruppo e tutto va alla grande .....
Domani ho un concerto in piazza, vedremo come va ....
Cambio d
SimonKeyb 17-08-13 21.10
fossi in te mi sarei preso un sustain come si deve. tipo l'FC4 yamaha, tanto per tagliare la testa al toro.
Fc4 è collegato alla mia S90ES e funziona al contrario con acuna 88.
Il problema è che Acuna 88 recepisce pedali "open at rest", mentre i pedali yamaha sono con contatto "closed" a riposo.
Poichè non è ben specificato nei vari pedali in vendita, rischiavo di comprarne uno come il mio yamaha; il negozio di strumenti musicali più vicino è a 50km dal mio paese....
Quello che me le fa girare di più è il fatto che ho speso quasi 500 euro quando potevo risolvere con 25 euro, oltre al fatto che ho venduto il px120 che mi piaceva molto come tasto....
Il problema è che Acuna 88 recepisce pedali "open at rest", mentre i pedali yamaha sono con contatto "closed" a riposo.
Poichè non è ben specificato nei vari pedali in vendita, rischiavo di comprarne uno come il mio yamaha; il negozio di strumenti musicali più vicino è a 50km dal mio paese....
Quello che me le fa girare di più è il fatto che ho speso quasi 500 euro quando potevo risolvere con 25 euro, oltre al fatto che ho venduto il px120 che mi piaceva molto come tasto....
Aggiornamento ultimo: Live in piazza ieri sera senza nessuna sbavatura.
Il pedale sustain funziona alla grande con acuna88 e rp-x.
Il pedale sustain funziona alla grande con acuna88 e rp-x.
Vorrei concludere l'aggiornamento di questa discussione.
Ulteriori prove ed altro live con Acuna 88, pedale sustain Proel gf01 e GEM RP-X senza alcun difetto riscontrato.
Spero di aver raggiunto la pace dei sensi, sotto il profilo del suono di piano......
Ulteriori prove ed altro live con Acuna 88, pedale sustain Proel gf01 e GEM RP-X senza alcun difetto riscontrato.
Spero di aver raggiunto la pace dei sensi, sotto il profilo del suono di piano......
Salve! Ieri sono andato a rispolverare il mio rpx che prima pilotavo senza problemi con una studiologic mk76 senzza problemi! poi collegandolo alla mia vecchia roland MKB1000 di legno massiccio....non suona e non risuona .zero! pedali assenti anche se lo collego dietro il gem! stavo per buttarlo quando ho deciso di fare una prova con il mio nord piano 1! bhe suona benissimo e meglio solo che il sustain sgancia spesso da tastiera! lo stesso pedalino proel invece connesso dietro la macchina funziona alla grande! tutto questo in cuffia! vedremo on stage! ciao