Bel topic, sul serio.
Possessore di Mox6.
Senza far giri di parole, esprimo una mia opinione in maniera molto concisa:
Il mox6 va acquistato se:
a)si suona in una band il cui genere non richiede troppi layer di suoni (il mox si impanica anche con 3 suoni medio-pesanti in layer,e difatti anche le performance piazzate nella tastiera sono davvero studiate ad hoc per non rivelare una polifonia scarsa...).In una cover band di Vasco o ligabue,un trio jazz o in generale un gruppo dove il tastierista "non fa molto" in quanto a layer ecc,con un mox6 "hai vinto" (come si dice da queste parti)
b)Si possiede una tastiera piu performante da affiancare (nel caso o addirittura sostitutire per serate dove "conta avere un suono piu pieno",magari una seconda all in one che può essere un kronos76 o un motif XF 7-8(come nel mio caso).
Nel caso del mox 8, come dissi in altro topic, non vedevo il "senso della sua esistenza", poichè non costa poco (1400 euro), non ha questa gran meccanica (ma suonabilissima eh),e la polifonia è assai ridotta, ergo cosa te ne fai di 88 tasti pensati non solo per suonarci il piano ma splittare la tastiera se poi ai primi 3 accordi di suoni pesanti diversi, ti si blocca qualcosa per polifonia ridotta?non vedo perchè non prendersi un 61 a quel punto.
D'altra parte però, può rispettare in pieno e meglio il punto a), con il pregio di avere anche 88 tasti di piano al posto di 61.
In sintesi, per me Mox (6) è un ottima tastiera che va comprata unicamente se una polifonia di 64 note ti basta e hai comunque una tastiera da affiancare per i gruppi che richiedono "piu roba". Il peso è un bel + (7 chili di mox,una bazzecola).
Il Mox 8 la trovo una scelta meno saggia,se poi suoni in una cover band che ne so, dei dream theather,e devi comunque scarrozzarti una seconda 88 (o una seconda 61)che i suoni in layer te li spara con piu convinzione.
tutto questo, imho.