Cp5 per numa nero: la tentazione resta forte

Jeanlu, fatti un favore... Esci da sto loop numa-cp33-cp5 e per UNA volta va a provare un Kawai MP10. Io ho venduto il mio CLP330 e provato per ore in un negozio CP5, roland RD700nx, numa black e kawai MP10. A mio avviso il Kawai come meccanica se le fuma tutte, numa compresa. Tasto in legno, ivory feel appena accennato e non orrido come il roland.

Il suono di piano inoltre è ottimo e molto personalizzabile e non accendo nemmeno il pc per suonare, mi basta e avanza il timbro interno.

Fatti un favore... Invece di impazzire con la numa... Vatti a provare sto benedetto Kawai MP 10

Scusate il mio dubbio: ma sei tanto attirato da una master che pesa 26 Kg ?? Ed io che che non vedo l' ora di levarmi la mia vecchia MK 88 perchè ne pesa 25 (ovvio, senza paragonarla alla Numa Nero come meccanica !!). Ma non fai le prove a destra e sinistra nelle varie salette, oppure dei live dall' altra parte della città (o della regione ?)
Le master DEVONO pesare poco (come kg, non come tasto) . Altrimenti le usi solo in casa per studiare o la lasci fissa in sala prove (così tutti la smanettano quando non ci sei). Io non vedo l'ora di provare la Numa Nano (solo per i suoi 10 Kg)
Buona musica

Grazie.
Non dubito affatto della qualità del Kawai, l'mp10 immagino sia davvero una macchina mostruosa.
La comprerei domani mattina se potessi.
Però sfora il mio budget e non corrisponde alle mie esigenze dal punto di vista del peso e della trasportabilità: 31 KG da scarrozzarsi avanti e indietro per 2-3 volte a settimana non credo siano proprio un'affare.
Limite massime 25-26 Kg, che già son tanti, ma sono comunque il peso del CP5 e dopo un'anno e mezzo mi ci sono abituato.

Sinceramente, letti parecchi tuoi interventi anche in confronto a risposte che hai avuto da molti qui dentro, mi sembra proprio che ti convenga tenere questo CP5 a cui ti sei abituato e che ti piace. Se lo venderai sarà perché sotto qualche aspetto non ti soddisfa quindi decidi di darlo via finché ha un valore buono. In fondo uno strumento, per ottimo che possa essere, è sempre uno strumento che a qualcuno può non piacere o che comunque può risultare incompleto per il tuo utilizzo o chissà cos'altro che ti potrebbe portare a liberartene, finché appunto il suo valore è sempre discreto, per quello che lo hai pagato.

Ho un amico, ottimo pianista e musicista, dirige e arrangia da anni che gira in ambiti di lavoro musicale piuttosto impegnativi con uno yamaha p100 non più di primo pelo. Però lo utilizza come master per gestire set di suoni su portatile. Ha un'ottima resa perché a un certo punto ha deciso che doveva fare così e quando sei convinto di quello che fai e motivato dai risultati che ne ottieni, non ci pensi due volte. Lui ad oggi non comprerà più tastiere all in one perché si è trovato benissimo con i vst e in effetti ci ho anche suonato insieme su un palco con ottima amplificazione e aveva delle gran belle sonorità.

Questo che può sembrare un OT secondo me è invece in tema alla grande... perché quando sei convinto di agire in una maniera, vai in quella direzione e la soluzione la trovi senza problemi, anche senza andare sul top del momento, perché alla fine lo strumento che, in un setup basato su pc+vst, sarà la tua master, non è detto che debba o possa essere il top come in questo caso la numa nero con la quale potresti trovarti in difficoltà nel muoverti più giorni a settimana.
E' anche vero però che con una master valida sui 20 Kg dalla quale non devi gestire nulla (se non suonare i tasti che conosci benissimo) puoi uscire senza nessun tipo di problema. Oltretutto hai anche la possibilità di prendere in considerazione una seconda tastiera molto più leggera anche 76 tasti se i tuoi "programmi" lo consentono per numero di tasti, e uscire per le prove o per certe situazioni, con uno strumento trasportabile

E in effetti stavo ragionando un po' sul rapporto qualità/peso delle due sorelle "minori", in particolar modo la VMK 188plus che ha parecchi controlli assegnabili e usandola con un PC potrebbe tornare comodo.
Sono già 6 kg in meno rispetto alla numa black.
Ovvio che se le meccanica mi ha fa schifo, non c'è peso che tenga e mi butto sulla NUMA BLACK una volta per tutte...

Ma provarti una Numa Nano no eh ?
leggi qui
Buona musica

Ovviamente è da provare, non è ORO COLATO !!
Poi fammi sapere se l' hai potuta provare
Come quella vecchia pubblicità : dieci kil is meglio che vent (anche se era "du gust is meglio che uan")

Questa l'ho provata e non mi piace proprio la meccanica...

Voglio dirti la mia da pianista. Io terrei il CP-5, la meccanica è davvero ottima ( ma i paragoni con certi acustici mi fanno sempre un po' sorridere!) La numa black quando la provai mi diede pessime sensazioni. Il peso del tasto (per me artificioso ed inadeguato) è comunque un aspetto soggettivo, ma anche la qualità costruttiva non mi ha convinto, considera poi che pesa 25 Kg e avresti comunque un bel peso da portarti in giro senza considerare che è una "prestatasti" . Dopo aver provato decine e decine di piani digitali, avendo io l'esigenza di un piano portatile ma realizzato allo stato dell'arte, vuoi sapere dove sono finito ? sul Roland RD300NX e ti diro' una cosa? E' stato uno degli acquisti migliori che abbia mai fatto !

Cheers

Il CP5 è uno strumento che va in un certo senso "scoperto" . . . utilizzandolo "accendi e suona" apprezzi sicuramente la qualità della meccanica però ti darà l'idea di essere un po' "frenato" dal punto di vista della qualità dei suoni.
Appena inizi a prenderci un po' di confidenza e a lavorare sui campioni ti rendi conto che puoi farci quello che vuoi.
Certo non tutti sono disposti - giustamente anche - a portarsi dietro ogni volta 25Kg di pianoforte, però ti assicuro che se lo inizi ad utilizzare veramente il sacrificio ad un certo punto lo fai (quasi) volentieri.
Secondo me togliere uno strumento come il CP5 per prendere un altro strumento da 26kg non ha senso

La valutazione eventualmente di un VMK 188 plus era proprio legata a questo discorso....
Ma sulla meccanica ho riscontrato pareri discordanti....e non la trovo da provare nelle vicinanze....

Grazie.
Però c'è da dire che se ti piace l'RD300 vuol dire che abbiamo due mani diverse, due sensibilità diverse.
Io con quella non mi ci trovato proprio. L'unica bestiola con suoni interni che davvero mi piace è l'RD700NX, che però costa un fottio.

il tasto del rd700nx è favoloso

parole sante! Certamente la meccanica dell'RD 300NX non è paragonabile a quella del fratello maggiore, pero' ragazzi, i timbri supernatural ( e quelli sono identici!) in poco più di 17KG di peso...che vi devo dire per me sono una manna !

Cheers

io ho provato di recente la numa nero e la ritengo nettamente superiore al tasto del cp5(che ho avuto).
credo che: numa black+notebook performante+vst tipo galaxy vintage d,ivory II,quantum leap piano etc.,non ci sia piano digitale,anche di fascia molto che tenga il confronto.
e' una master a dir poco eccezionale a parte la rotrella del picth che e' stata messa in un posto poco pratico,ma per il resto...

Certamente il rapporto con la tastiera è soggettivo ma una differenza di giudizio così assoluta sulla Numa Black mi sembra un pò eccessivo.
tanto più che reputi più pianistico l' RD300...

sono solo sorpreso.

Io ho cominciato a studiare pianoforte al conservatorio di Roma e c' erano solo Steinway a coda, dove ogni tanto registro c' è uno Steinway a coda, quando vado a suonare con l' orchestra trovo sempre Yamaha e Steinway...
e la Numa Black mi ha dato le migliori sensazioni in fatto di precisione della meccanica, certo mi ha stupito la molta plastica intorno come il bordo inferiore, sotto la tastiera, una velina che se la sollevi si piega!
Ma la tastiera... per me tra le simulazioni è seconda solo al Gran Touch Yamaha, quello a codino.

Scusami ma io non cambierei mai il CP5 per poi dovermi portare dietro master da 26kg e pc con VST.
Preferisco avere un po' di qualità in meno ma guadagnarci in praticità ed affidabilità.
Ammesso poi che questa Numa sia davvero tanto superiore al CP5 . . . se non ricordo male l'ho provata . . . ha i tasti in legno ma non mi è parsa questo miracolo tale da giustificare un cambio.
Ripeto . . . se poi lavori sul CP5 e non ti fermi ai preset interni . . . allora ti assicuro che te lo tieni stretto

In effetti, avessi detto: ho un P90... vorrei cambiarla col Numa... avrebbe un senso, ma col Cp5?

Sai, i piano digitali col suono già dentro mi danno più tranquillità.

Avevo modo di prendere una Numa Black a pochissimo ma non mi sono fidato del rapporto disordinato con i VST (cavi, scheda, ascolti sempre differenti...).

In fondo c'è gente che non si faceva tanti problemi a portarsi dietro FANTOM G8 o OASYS88 (entrambe bestiole over 30kg).
Capisco bene cosa intendi....i 26 Kg (1 in + del CP5) sono tanti in effetti, ma non li vedo come un muro invalicabile.
E' altrettanto vera l'idea di scendere un po' sulla qualità puntando molto anche alla maneggevolezza e al peso, il punto è che non so quanto sono disposto a scendere a compromessi: i vari NUMA nano, NUMA PIANO, cp50, RD300 e altre non mi piacciono proprio e non mi danno feeling assolutamente.
Sono un pianista io, sulle meccaniche ci punto parecchio (il CP5 in fondo l'ho preso per quel motivo lì).

Resta fuori dal discorso appunto la Vmk 188plus, perchè questa fatar TP40 dicono sia valida, ma non ho avuto modo di provarla di persona.
Mi tenta il fatto che a 500€ te la porti a casa, e ci sono quasi 1000€ di differenza con il mio CP5. Il discorso è tutto lì.


p.s.:
Comunque il CP5 l'ho voltato e rivoltato ed è una gran bella macchina, non sono affatto deluso.

Jeanlu, se posso, perché vuoi fare questo cambio ?
Hai appena detto di essere un pianista e che prendesti il CP5 proprio per la meccanica.. Se ti piacciono alcuni suoni di piano di vst (io ho Ivory 1 e Akoustik piano che sono fenomenali!) perché non affianchi semplicemente un pc al CP5?
Non voglio mettere in discussione i tuoi ragionamenti ma semplicemente capirli

Attenzione! Mai detta una cosa del genere. Io penso che l'RD300 faccia al caso mio : il che è una cosa totalmente diversa. Io non ho mai avuto ne mai avrò la pretesa di portarmi in giro un piano digitale che sia la pedissequa riproduzione di un acustico perchè le variabili sono tante e tali che sarebbe assurdo oltre che totalmente inutile. Resto solo perplesso quando si paragona la meccanica della numa a quella di un blasone come lo Steinway (avendo suonato su entrambi se pur la numa solo per poco) .

Dunque non reputo più pianistico l'RD300 semmai lo reputo piu' comodo perchè me lo porto in giro che è un piacere. Però ti dirò, CP-5 , Numa Black e RD300nx sono tutti e tre ben lungi dall'emulare credibilmente un acustico (IMHO) allora tanto vale che uno considera altri parametri, certamente non secondari, come il suono, la costruzione, l'editing, portabilità e via discorrendo.

Io ragiono così poi...ognuno faccia come crede

Cheers