mima85 ha scritto:
Se la malattia esiste perché esiste il peccato, come mai allora anche gli animali si ammalano e muoiono per le malattie che prendono? In cosa peccherebbero gli animali, che sono gli esseri più innocenti di questo pianeta, da meritarsi questo?
Prendiamo un animale innocente ed innocuo come, che ne so, un coniglio: che peccato può aver commesso perché si ammali di tumore e muoia?
Ma infatti per me non si può porre la questione in questo senso... Esiste la malattia perchè l'uomo, come tutti gli altri esseri viventi, è mortale, e destinato, come certezza unica a morire.
La morte non è che sopraggiunge cosi, come un taglio del filo, ma , solitamente, per malattie (trascuriamo morti violente etc). Che sono anche esse insite nella natura mortale dell'uomo stesso...è un ...invecchiamento naturale e fisiologico dell'organismo.
Lo stesso discorso vale, per me, perchè c'è il male, perchè la gente si ammazza etc.
E' giusto che Dio e compagni vari non si curino di tutto ciò, non è nemmeno giusto, da questo punto di vista, che modifichino tale situazione di libertà (io decido liberamente di fare del male a qualcuno) e di legge naturale (malattia e morte).
Il tentare di spiegare malattie e sofferenze tirando in mezzo Dio è per me sbagliatissimo, oltre che controproducente: con che coraggio si può dire a un malato che prova un dolore fisico e psicologico "Anche il figlio di Dio ha sofferto, soffri anche tu ". Se mi scaraventa in faccia la prima cosa che trova fa solo che bene...