La fine del pianoforte acustico ?

Michele76 03-01-12 15.04
@ clouseau57
fatemi capire....
ma allora Voi utilizzate ancora...
1 ) Pellicole Kodak
2 ) Videocassette
3 ) Audiocassette stereo 8 / 7
4 ) Televisori catodici in BN
etc etc...
non dico che sia ineluttabile , pero'.....emo
.
Edited 3 Gen. 2012 21:13
clouseau57 03-01-12 15.05
maxpiano69 ha scritto:
Una foto, che sia fatta con la pellicola (analogica) ieri o con tecnica digitale, per caso rimpiazza il soggetto che viene fotografato fino a renderlo inutile e quindi eliminabile, solo per questo?
Edited 3 Gen. 2012 14:00

Infatti il soggetto ( la Musica ) non cambia.
Cambia solo il mezzo ( strumento ) di esecuzione....
a parer mio , s'intende..
emo
Michele76 03-01-12 15.06
.
Edited 3 Gen. 2012 21:14
Michele76 03-01-12 15.07
@ clouseau57
maxpiano69 ha scritto:
Una foto, che sia fatta con la pellicola (analogica) ieri o con tecnica digitale, per caso rimpiazza il soggetto che viene fotografato fino a renderlo inutile e quindi eliminabile, solo per questo?
Edited 3 Gen. 2012 14:00

Infatti il soggetto ( la Musica ) non cambia.
Cambia solo il mezzo ( strumento ) di esecuzione....
a parer mio , s'intende..
emo
.
Edited 3 Gen. 2012 21:14
Mykelus 03-01-12 15.16
ma si... oggi il paragone non si può nemmeno fare, ma domani chissà.
Chissà come evolverà la tecnologia sulla sintesi e l'emulazione, il progresso ci stupisce sempre ed ogni volta rimaniamo increduli davanti alle novità. Ecco perchè dicevo fra una decina d'anni ne riaparliamo, nessuno può immaginare cosa ci riserva il futuro su come si possa simulare sempre meglio un meccanismo fisico.
Che poi anche in caso di pari resa fra acustico ed emulazione uno rimanga comunque affezionato e affascinato dal piano acustico è un'altra cosa.
clouseau57 03-01-12 15.19
Mykelus ha scritto:
ma si... oggi il paragone non si può nemmeno fare, ma domani chissà.
Chissà come evolverà la tecnologia sulla sintesi e l'emulazione, il progresso ci stupisce sempre ed ogni volta rimaniamo increduli davanti alle novità. Ecco perchè dicevo fra una decina d'anni ne riaparliamo, nessuno può immaginare cosa ci riserva il futuro su come si possa simulare sempre meglio un meccanismo fisico.
Che poi anche in caso di pari resa fra acustico ed emulazione uno rimanga comunque affezionato e affascinato dal piano acustico è un'altra cosa.

Non avvaloro l'una o l'altra tesi ( il mio infatti era un thread dubitativo ) ma mi fa' piacere non precludere gli eventuali ed imprevedibili sviluppi futuri in questo ( ed altri campi ) senza paraocchi...
emo
mestolo 03-01-12 15.26
Cribbio, faranno dei pianoforti digitali che suoneranno meglio degli originali................. ma come meglioemo............. ma allora sarà un'altro strumento.
Michele76 03-01-12 15.40
mi sa proprio di si
Edited 3 Gen. 2012 21:12
ettore_duliman 03-01-12 15.54
dubito che il pianoforte (acustico) possa sparire, ma mi aspetto un notevole ridimensionamento delle vendite, almeno per il mercato consumer.

è probabile che nei concerti di musica classica e jazz continueranno ad esserci pianoforti a coda, ma temo che il destino dei pianoforti a muro, domestici, sia segnato, sia per il prezzo, sia per la comodità.

nel caso peggiore l'acustico potrebbe essere relegato ad ambiti di nicchia: per esempio ci sono orchestre, come la "modo antiquo" del maestro sardelli, che fanno della ricerca filologica una missione, tanto da cercare di ricostruire alcuni strumenti antichi ormai scomparsi (il claren e di salmoè nella splendida edizione della juditha triumphans).

in realtà credo che la diffusione dell'acustico resterà ampia, ma solo per gli acustici di qualità per scuole e concerti, non per i privati.

se un ragazzino desiderasse cominciare a suonare, probabilmente già oggi la soluzione migliore sarebbe un piano digitale.

interessante chiedersi se oggi un piano digitale possa sostituire un acustico anche per uno studente di conservatorio.
se uno studente vive in appartamento e deve suonare qualche ora al giorno, potrebbe acquistare un piano digitale piuttosto di uno a muro?
i suoi insegnanti si accorgerebbero della differenza?
si rovinerebbe le mani?
quando dovrebbe spendere per avvicinarsi alla meccanica di un acustico?
c'è qualcuno fra voi che si sta diplomando usando un digitale?

lazzar0 03-01-12 15.56
Ragazzi scusate non scherziamo proprio...ho iniziato a leggere questo thread perche' pensavo ad una provocazione, in realta' leggendovi non mi pare proprio...bhe...che dire...a mio avviso non esistera' mai la tecnologia per riuscire a riprodurre elementi fisici che concorrono al suono di un piano (corde, legni, cassa armonica, avorio etc etc).

O meglio si potra' riprodurre il suono e gia' oggi siamo ad ottimi livelli, ma la sensazione fisica delle mani su un Bosendorfer o un Bechstein e' altra cosa...non scherziamo proprio. E' un mix di elementi che crea la magia. Dal suono alla fisicita' dello strumento.

E' vero hanno riprodotti gli hammond, ma suonare un hammond vero e' ben altra cosa rispetto ad un KeyB, Hamicord o Nord.

giosanta 03-01-12 15.58
clouseau57 ha scritto:
fatemi capire....
ma allora Voi utilizzate ancora...
1 ) Pellicole Kodak
2 ) Videocassette
3 ) Audiocassette stereo 8 / 7
4 ) Televisori catodici in BN
etc etc...
non dico che sia ineluttabile , pero'.....emo

1) Si, anche Ilford e Fuji.
2) No.
3) No.
4) No, a colori si.
Anche vinile...
Sono un caso disperato.
jacus78 03-01-12 16.04
lazzar0 ha scritto:
Ragazzi scusate non scherziamo proprio...ho iniziato a leggere questo thread perche' pensavo ad una provocazione, in realta' leggendovi non mi pare proprio...bhe...che dire...a mio avviso non esistera' mai la tecnologia per riuscire a riprodurre elementi fisici che concorrono al suono di un piano (corde, legni, cassa armonica, avorio etc etc).

O meglio si potra' riprodurre il suono e gia' oggi siamo ad ottimi livelli, ma la sensazione fisica delle mani su un Bosendorfer o un Bechstein e' altra cosa...non scherziamo proprio.

è proprio quello che ho detto io.....

ad ascoltare 100 pianoforti diversi, si fa fatica a riconoscere quelli acustici......ad ascoltarli però....

mentre a suonarli, non c'è ad oggi, e forse nemmeno in un prossimo futuro, tecnologia che tenga ad assomigliare nemmeno da vicino alla sensazione che si prova SUONANDOLO....

ragazzi, uno strumento acustico è sempre uno strumento acustico.....e nello specifico, un pianoforte acustico per me rimane inimitabile....
Rododentro 03-01-12 16.06
Il pianoforte acustico non potrà MAI avere fine... perché sennò da cosa campioneranno poi per fare i pianoforti digitali?emo
Edited 3 Gen. 2012 15:07
Generale 03-01-12 16.19
Giacomo_15 ha scritto:
è in grado di farti poi sentire tutta la vibrazione delle corde sotto le dita emo????????........emo


Bhè,sì; ci metto un'avvolgimento con un magnete al quale viene inviato un segnale che lo fa vibrare e che trasmette la vibrazione al tasto ogni volta che il tasto giunge a fine corsaemo
Edited 3 Gen. 2012 15:24
tsuki 03-01-12 16.55
emoRagazzi...Ma state scherzando ,vero? "La fine del pianoforte acustico"....emo
Non finira' mai,il pianoforte acustico,ci son tonellate di pagine di repertorio classico che sono imprescindibili da esso.
Il piano elettronico è solo un surrogato,che si porta solo per questioni di :peso,budget,ingombro,praticita'.Ma il Piano Acustico,magari un coda....Ahhhhemo....Stiamo paragonando una Ferrari con una 500......
Giacomo_15 03-01-12 17.34
@ Generale
Giacomo_15 ha scritto:
è in grado di farti poi sentire tutta la vibrazione delle corde sotto le dita emo????????........emo


Bhè,sì; ci metto un'avvolgimento con un magnete al quale viene inviato un segnale che lo fa vibrare e che trasmette la vibrazione al tasto ogni volta che il tasto giunge a fine corsaemo
Edited 3 Gen. 2012 15:24
ok, allora tu suona con la master.....io suono con l'acustico emoemoemo

si scherza eh........ emo
mima85 03-01-12 17.45
lazzar0 ha scritto:
E' vero hanno riprodotti gli hammond, ma suonare un hammond vero e' ben altra cosa rispetto ad un KeyB, Hamicord o Nord.


Non dimentichiamo poi che l'Hammond nasce comunque come strumento elettrofono e perlopiù non a corde, quindi emularlo degnamente è, per quanto complesso, più semplice che emulare uno strumento acustico.

No, secondo me il pianoforte non morirà mai, così come tutti gli altri strumenti acustici (chitarre, sassofoni, violini, trombe e trombette, percussioni, organi liturgici, ecc...). Probabilmente si evolveranno, ma sempre nel dominio dell'acustico. In fondo già il pianoforte di persè è un'evoluzione del clavicembalo, che inizialmente ha spodestato e che poi è stato "riscoperto" agli inizi del '900 (perlomeno questo era quello che lessi tempo fa).
Edited 3 Gen. 2012 16:49
nicolo 03-01-12 17.45
e allora cosa dire dell'hammond?
in giro si vedono QUASI solo emulazioni.
magari succederà anche al pianoforte.
tutto sta a capire quel QUASI quanto è grosso, e se sparirà.

certo che ora come ora, per studiare seriamente,
tra un acustico da 3000 eur e un verticale da 3000 io prendo il verticale...

allora forse mi sono gia risposto.
lo dice il mercato: il piano acustico tiene.
ROGERWAT 03-01-12 17.45
come dicevo prima...esisteranno per sempre...ma la diffusione capillare sara' sempre piu' sbilanciata verso il digitale..per ragioni ovvie di costi e di possibilita' di studio a qualsiasi ora (oltre che evitare di accordare)...poi e' chiaro tutti vorremmo la villa con un bello steinway gran coda da suonare... ma la maggior parte della gente non possiede una ferrari ma un' utilitaria...
tra l'altro anche con umilta' mi sembrerebbe irrispettoso che io avessi tale strumento...che merita un grande pianista che lo valorizza.... cosi' come guiderei una ferrari al 10% delle sue possibilita'
ROGERWAT 03-01-12 17.51
sul fatto del verticale da 3000 euro vs digitale..mah io non nesarei cosi' sicuro cosa sceglierei...ho avuto il verticale fino a maggio quest' anno..un bel kawai anche alto abbastanza (tipo un U1)..sara' anche acustico e da emozioni e un suono bellissimo...ma tirare fuori i colori e la dinamica e' dura...oltre che i tasti vanno giu' con una facilita'..sono troppo leggeri ..quando suonavo ai concerti il coda facevo una fatica...non riuscivo neanche a mandare giu' i tasti...non usciva praticamente suono una schifezza.... (preciso che mi manca solo il diploma di conservatorio)... quando sono passato al quarto di coda ho dovuto davvero abiutarmi ai tasti molto piu' pesanti..e la meccanica molto piu' veloce e precisa..non c'e' paragone...
senza contare il fatto che la maggiore parte dello studio la faccio di sera...e allora al verticale ci devi affiancare il digitale (E avere lo spazio)..oppure un kit silent salendo di prezzo... e anche potendo studiare di giorno...vuoi mettere che palle fare HANON o tecnica con un piano in modalita' acustica che ti frantuma le orecchie e el balle ai familiari e vicini di casa?