Nord stage 2, informazioni

ecco come smentire tutto in pochi minuti...

questo è il bello del forum solo che così aumentano le indecisioni

...ehm..ehm...quando si tratta di una waterfall come quella di un VK8 ad esempio (IMHO), sono daccordo con te...ma per il resto ci andrei con cautela.

sia l'88 che la 76 sono dotate di AT e per sti benedetti glissati, un'agevolazione è data dalla modifica del punto di TRIGGER che se messo al max, il glissato lo puoi fare anche...soffiando sopra la tastiera

grazie cick

in realtà il problema maggiore non è di assegnare l'arpeggio ad un solo tasto, posso tranquillamente assegnarlo ad un'intera parte di split; posso però fare l'arpeggio con un giro di note che decido io? cioè, i preset dell'arpeggiatore, sono personalizzabili?

... benchè quella della nord sia una pesata molto veloce sfido a suonarci parti di solo lead senza dopo un pò affaticare la mano... bo non lo so, l'argomento è interessante... avanti c'è posto!

anche se poi pensandoci bene, se gli ingengneri hanno implementato queste 3 sezioni sulle versioni a tastiera pesata vuol dire che tutto sommato la suonabilità è ottimale per ogni suono, stesso discorso però dovrebbe valere anche sulla 73...

ci sono se non erro, 3 modalità di random assegnabili al movimento dell'arpeggio.

comunque se può esserti utile: qui trovi il manuale ITA del NS2, magari dacci un'occhiata.

invece qui trovi la DEMO interattiva che probabilmente avrai già visto, però ti suggerisco di rivedere qualla relativa alla modalità Performance. troverai molte risposte pratiche su quanto hai chiesto fin'ora...se cerchi, dovresti trovare anche la versione in italiano del video.

Grazie Cick, non avevo trovato il manuale in Italiano, molto utile
Infatti ho trovato la risposta; l'arpeggiatore ripete le note che si premono nell'accordo in modo crescente, decrescente, alternato o random, per cui va benone

Il NS2 non puo' sopperire alle incombenze di una workstation come Kronos.

E' un piano da palco, non è un synth.
Molti continuano a pensarlo come 'macchina totale'.

La sezione synth del NS2 è il ruotino di scorta, la vera anima restano i piani e gli elettromeccanici. Punto.

Con il ruotino di scorta non ti avventuri in autostrada.

Aggiungo che oggi spendere più di 3 mila euro (!!!!) per un piano stage con un engine sonoro che clavia già sfrutta da vari anni è pura follia.
Il nuovo engine è già sul banco degli svedesi, non manca molto (1 o 2 anni max) per vedere finalmente uno strumento rosso che tratti campioni seriamente.

Nell'attesa un buon NSex, se proprio serve un piano stage, puo fare benissimo il suo dovere e ne avanza pure.

In alternativa, per come la vedo io, il kronos puoi sostituirlo in due modi:

- se punti alla multisintesi, l'unica risposta è PC3k
- se punti alla varieta timbrica e ai campioni già pronti motif xs

Grazie Anumj

Però come fai a dire che non ha dei gran suoni al di fuori degli elettromeccanici e dei pianoforti acustici quando il sito clavia è pieno di signori suoni da scaricare e sempre aggiornati? non mi pare siano sempre quelli da anni, però forse mi sbaglio...

si ma sono affermazioni che lasciano il tempo che trovano, o per lo meno, a mio parere sono "relative", perchè la creatività di chi usa uno strumento è relativa.

è chiaro che un nord stage 2 non puo essere considerato una vera workstation, però se ti scarichi su tutto il tuo hard disc del computer l'intera sample library e la piano library, aggiungi un sequencer al mac e magari un plug in (o due) per programmare la ritmica, alla fine è capace che una demo o una produzione riesci pure a farcela usando solo il nord stage, mac e sequencer.

chiaramente questo non basta a classificarlo come workstation però il confine non è cosi netto, perchè solitamente per quello che mi riguarda gli stage pianos alla cp33, cp300, pf100, p250, p90, sv1, rd1000, rd300, rd700 etc....di solito non hanno un granchè come sezione suoni, a parte magari un banco gm.

il nord stage è l'unico stage piano che offre invece user samples (puoi caricarci anche tuoi campioni e suonarli), una libreria vastissima che copre quasi tutte le categorie, dagli strumenti piu strani a quelli acustici, hai un synth stile nord wave ridotto ma con l'essenziale, perciò è uno stage piano che va un po piu in la di quello che normalmente siamo abituati a vedere.

io ho un vero stage piano, SV1/88, e infatti quello deve fare, ho cancellato tutti i suoni e l'ho imbottito di pianoforti acustici, elettrici, e qualche altra cosa, ma per quel che mi riguarda deve fare solo il pianoforte, ed è meglio cosi.

Soprattutto è errato dire che il NS non è un synth.
No signori, il NS è un synth, e sottolineo anche un signor synth in grado di smanipolare eccellenti suoni.
Rispetto agli stage piano concorrenti che "hanno qualche suono di synth", il NS non ha nulla a che vedere: è proprio un'altra cosa, e un vero synth dotato anchesì di ottimi filtri.
Anche il mio M3 è un synth, ma alcuni filtri (es il resonance) fanno pena se paragonati a quelli dello Stage.
Poi lo sappiamo tutti che un NS2 non può competere contro un Moog Vojager.
Ma l'anima synth del NS2 è tutt'altro che un coso messo lì per far ruotino di scorta.
Ci butto giù i saloni io col synth del NS!
Quale altro stage piano permette di fare ciò che fa il synth dell'NS2?
Mai visto ne sentito.

Oggi sono stato quasi 2 ore a provare varie tastiere / stage piano;

Nord Piano: bello, leggero ma come meccanica, IMHO, non ci siamo proprio. Il suono è anche bello, niente da dire, ma come meccanica proprio non mi piace.

Nord Stage (1a versione): anche con lui, non è scattata la scintilla.... suoni belli ma anche qui la meccanica non mi è proprio piaciuta. Forse con la versione 2 è migliorata, ma temo sia tipo quella del Nord Piano.

Roland 700NX: rispetto alla prima volta che l'ho provato, mi ha abbastanza deluso; la meccanica è particolare, decisamente migliore dei prodotti Nord, ma ancora lontana dalla mia tastiera ideale... come suoni di pianoforte, certamente belli ma forse un po’ innaturali, molto effettati ma non reali

Yamaha S90XS: confermo la sensazione che hanno avuto molti utenti del forum: "il suono di pianoforte era molto meglio nella versione ES". Come meccanica è accettabile ma ancora abbastanza mediocre.

Yamaha CP1: semplicemente FANTASTICO! meccanica bellissima, feeling istantaneo, suoni di pianoforte molto reali ed espressivi .... il massimo!

Yamaha CP5: sicuramente inferiore al CP1, soprattutto come meccanica ma anche come suoni ma, decisamente sopra le concorrenti. Meccanica secondo me molto buona, suoni di pianoforte alquanto espressivi e reali. Non riuscivo più a staccare le mani dalla tastiera! Considerando che costa circa 1900€ contro i 2200€ del Roland, i 2000 del Nord piano e i 2800 del Nord Stage2 (anche se in realtà questo ha una sezione organi e synth che il CP5 non ha), direi assolutamente il migliore!

Penso che alla fine prenderò il CP5 e, quando risolveranno i problemi, il Kronos73; in tal modo potrei andare alle prove con 20Kg di Kronos (un buon compromesso) e per i live dove ne vale la pena, aggiungere i 25Kg dello Yamaha.

Per me tanto.
Un esempio pratico:
c'è un brano che faccio col gruppo
in cui c'è DX piano, in layer con strings, che doso con uno slider,
e in layer con dei cori, che faccio
entrare su determinati accordi con un altro slider.
Mi si potrà dire che posso fare a meno degli strings,
o posso evitare i cori, o posso mettere il rhodes
al posto del dx piano... Ma anche AZZECCARE* i suoni
fa parte del mestiere del tastierista che si vuole distinguere,
specialmente se ha speso una barca di soldi.
Inoltre passare da un program ad un altro senza interruzione,
avere TUTTI i suoni disponibili sempre, e poterne caricare ancora quanti ne voglio
da un disco o una penna USB, avere all'occorrenza una sezione ritmica
per suonare da solo occasionalmente e trovare ispirazione,
una sezione synth in cui mi perdo ed una catena di effetti da paura sono cose a cui
non voglio rinunciare se spendo 3000 e passa euro.
Poi dice che sono entusiasta di kronos... eccerto!

* usare i suoni giusti

... ehehe allora devi postare una demo!

Io i saloni li butto giù con il Caterpillar, con la Ns butto giù gli angoli delle porte.
Si scherza ehhh, è sempre bellissima... ma con uno sch ................................a

E secondo me non fai una stupidaggine, il CP5 è un gran strumento che ti permetterà una grande suonabilità, sia meccanica, sia sonora, e ti assicurerà ore ed ore di divertimento senza impazzire.
Se poi vuoi fare l'amplem ci aggiungi sopra un M3 usato (con cui puoi portarti appresso solo il modulo) e c'hai voglia a suonare!

P.S. Concordo per il CP1: strumento davvero superbo di gran classe, bello, solido, costruito in modo impeccabile.
Senza ombra di dubbio il miglior stage piano "trasportabile" oggi esistente, il punto di riferimento per ogni pianista da palco.
Peccato per il costo e il peso.
Ma la qualità giustamente si paga.
Sia come portafoglio.
Sia come "ossa".

Posso dire però che secondo me la differenza tra CP1 e CP5, in termini qualitativi, non è come tra 4.150,00€ e 1.899,00€?

Sì puoi dirlo.
In effetti il CP1 ha un costo non ben quantificabile, nel senso che la differenza di prezzo tra CP5 e CP1 non sembra tale da giustificare il prezzo di quest'utimo.
Tuttavia se il CP1 costa così tanto di più, qualcosa di "tanto di più" deve avere.
Cosa sia nel dettaglio non lo so, ma sicuramente qualcosa c'è.
Probabilmente è tutto un insieme di cose, la meccanica, la costruzione, il suono, etc.
Di sicuro non oso pensare che costi tanto perchè ha la scritta a led che gli si accende dietro!

no no.... la scritta illuminata spero non centri....

Certo che suonandoli entrambi uno a fianco dell'altro, la differenza si sente soprattutto sulla meccanica; il suono del CP1 è si più bellino, più arioso, ma te ne accorgi solo sentendo prima uno e poi l'altro subito dopo altrimenti sembrano veramente simili.
Poi, il CP1 ha tutto a modelli fisici per cui penso si possa intervenire a fondo sul suono mentre il CP5 ha un mix con i suoni campionati....
comunque il risultato secondo me è comparabile e decisamente superiore alla concorrenza