Minimoog model d - impressioni di settembre

giosanta 23-10-11 02.10
didark ha scritto:
PS: a proposito di hammond, quotazioni, fiducia nel lavoro di restauro/manutenzione ed export... apro un piccolo OT, qualcuno ha esperienze dirette con i tizi di www.keyboardexchange.com ? non mi sembrano quotazioni bassissime ma ho letto in rete commenti piuttosto positivi sulla qualità del loro lavoro.... certo importare un bestione del genere non è proprio roba da poco e in effetti non so quanto il gioco valga la candela

Senza entrare direttamente nel merito della discussione precedente ma, 16.000 dollari + spedizione + tasse, anche se per un B3, non mi sembra particolarmente allettante.
Anzi aggiungo che quello che mi disorienta del merato internazionale, rispetto a quello italiano, è l'abnorme differenziale di prezzo, pur su esemplari garantiti perfettamente funzionanti e revisionati.
am0 23-10-11 09.14
Ci sono altri fattori che influenzano il prezzo:
un mobile lucido e senza una riga, non restaurato, difficilissimo a trovarsi
l'originalità dei componenti, difficile da trovare e da verificare
... quanto è ladro il venditoreemo
Edited 23 Ott. 2011 7:26
mestolo 23-10-11 11.52
Buongiorno a tutti, vorrei spezzare una lancia ( piccola ) a favore del prezzo degli Hammond, attenzione non e' che mi vada bene, non e' che sono contento magari del guadagno eccessivo del venditore, ma solo per il valore che io do al prodotto.
Ho venduto un po' di roba ( molta ) e finalmente ho preso questo B3 con L 122, completamnte restaurato compreso felti tastiere, molle, condensatori, aggiunta reverbero, varie uscite per cuffia e linea, riconato etcc,  tutto sotto i 10000 €, bene domenica abbiamo, a casa mia messo a punto un filo di un drawbars staccato e cosi ho avuto dal vivo l'occasione di vedere l'interno dello strumento, quasi completamente smontato, cavolo che valore puo' aver una roba del genere, solo quello che tu gli puoi dare, ma cosa importante, non e'  
un pezzo di legno che metti come arredo in un angolo della casa, non e' un mobile antico spesso scomodo per riporre i bicchieri, ma il re dei strumenti con un suono cosi gradevole che ti riempie il cuore, che ancora oggi e' insuperato e insuperabile.
10000 sinceramente forse sono anche pochi 
Buona giornata a tutti
logos 23-10-11 23.50
Non e' un problema di quanto possa valere, il valore di un organo come si e' gia' detto e' qualcosa difficilmente quantificabile.
La questione e' diversa e secondo me e' questa:
perche' se io trovo una spinetta all'estero a 7-800€ (compreso di spese di trasporto) qui la devo pagare 1800? Ci sono mille € in piu'.
Perche' un A100 all'estero lo trovo a 1900€ ( sempre spedito a casa) e qui da noi chiedono 3500€-4000?
Io non parlo per sentito dire, in casa mia ho 3 Hammond e 2 leslie comprati tutti molto bene.
Che ci sia il rischio e' una cosa possibilissima, infatti all'M102 che mi e' arrivato sabato dovro' metterci le mani ma secondo me ne vale la pena.
Non essendo un tecnico io voglio farmi le ossa e imparare almeno l'essenziale, cosa che tra l'altro e' indispensabile per chi compra uno strumento di almeno 40 anni. Ovviamente faccio gavetta e rischio sulla mia pelle. Ma finora posso dire di essere stato piu' che fortunato.
Se ci sara' qualche rottura o manutenzione la prendero' come esperienza. Solo cosi' puoi prendere uno strumento senza l'ansia della revisione o menate varie....
didark 24-10-11 11.13
logos ha scritto:
Non essendo un tecnico io voglio farmi le ossa e imparare almeno l'essenziale, cosa che tra l'altro e' indispensabile per chi compra uno strumento di almeno 40 anni. Ovviamente faccio gavetta e rischio sulla mia pelle.


Infatti l'unico modo per evitare (o quantomeno limitare) fregature è quello di acquisire la conoscenza che ti permette di ridurre il gap informativo con il "tecnico" di turno. E' come quando vai dal meccanico emo, se non sai nemmeno cos'è uno spinterogeno è difficile dialogare sul piano tecnico con lui e poco poco trovi quello un filo truffaldino ecco che sei fottuto e manco lo sai (il problema è proprio che "manco lo sai").

Quindi bravo logos emo se lavora per ridurre questo gap... la gavetta è indispensabile.

Ho postato quel link USA proprio perché non mi sembra che ci sia tutta questa differenza di quotazioni (al ribasso) rispetto al mercato italiano. Quelli lì sono un pò considerati gli artigiani USA dell'hammond e quindi sono cari, ora, se in Italia le quotazioni sono mediamente più alte che altrove, o abbiamo molti "artigiani" o abbiamo molti "paraculi".... emo conoscendo questo Paese la risposta verrebbe immediata emo... eppure su certi temi (quale ad es. la produzione e riparazione di organi) abbiamo in effetti delle tradizioni di eccellenza che fanno ben sperare.