@ Dantes
ma che stai a dì??
mi sembra sempre più spesso che la gente legga nelle discussioni quello che vuole leggerci!
a fronde di un eccessivo scandalizzarsi per la condizione della Winehouse invitavo costoro a ricordarsi un po' come sono state scritte le monumentali canzoni del rock
...guarda se non vuoi evocare i "maledetti" fermati pure a quello che ha "usato" Lennon.
C'è una linea, tracciata nella sabbia, che divide quello che tu fai in privato (scrivere canzoni) e quello che fai in pubblico davanti a ragazzini ululanti e
gente pagante.
Fintanto che ti reggi in piedi e fai valere il prezzo del biglietto, le cose stanno ancora a tuo favore, quando invece troppo spesso non riesci a finire una performance, quella linea l'hai già superata e il rispetto, per me, lo hai già perso!
Poi ripeto, qui non si tratta di cannoni, né di allucinogeni.
Qui c'è una storia di eroina, cocaina, ecstasy e alcool a fiumi.
Ditemi che queste sostanze stimolano direttamente la creatività e vi smerdo in un secondo.
THC e C20H25N3O (LSD) non danno dipendenza, così come sostanze allucinogene naturali (mescalina, psilocina, psilocibina, alcaloidi vari), per tutta una serie di motivi fisiologici che non vi sto a spiegare.
Nessuno entra nel giro degli allucinogeni e ci crepa, a meno che non sbagli una dose e in una volta ne prenda una quantità letale per l'organismo umano.
Ma non esiste dipendenza fisica, essendo sostanze psicodislettiche (cioè che alterano la
percezione) non agiscono assuefando l'organismo!
Al contrario, eroina, cocaina, antidolorifici, oppiodi in generale e in parte anche ecstasy, hanno un effetto molto pesante sull'intero organismo, stati di eccitazione o depressione vengono trasmesse neuronalmente a tutti i muscoli e gli organi, cosa che non avviene con le sostanze psicodislettiche.
Questo porta al progressivo deterioramento del fisico (danno) e alla dipendenza FISICA (e non solo psicologica) dalla sostanza di cui si fa uso - vorrei ricordare che per disintossicarti
ti sostituiscono la sostanza da cui sei dipendente e poi pian piano calano progressivamente la dose, e tu nel frattempo stai male!
Il nostro corpo essendo sempre più assuefatto alle sostanze, richiede un quantitativo sempre maggiore delle stesse, che porta poi alla morte.
Quindi, non facciamo di tutta l'erba un fascio...
Una che si fa una pera, non è più creativa e non scrive certo poemi illuminanti.
È una che muore nella sua stessa merda.
Edited 27 Lug. 2011 17:38