Namm 2011: finalmente lo zarenbourg

anumj 23-01-12 11.31
Io lo trovo un ottimo strumento.
L'unica cosa che mi ha convinto poco è il piano acustico, il nome del cazzo e il prezzo poco concorrenziale.

Il look retro' lo preferisco di gran lunga alle futuristiche cacate che ci sono in commercio oggi.
Di certo è più funzionale di quello strampalato del SV1 korg, dove su non sta manco il centrino ricamato a mano.
La meccanica fatar è una garanzia. L'interfaccia è fighissima con tutti i comandi sul pannellone in alluminio. La sezione effetti dalla demo sembra strepitosa.

Se pesa realmente 16 kg è un miracolo. I rhodes sono stupendi, il cp80 ottimo, la fm è difficile da giudicare ascoltando un solo suono, bisogna capire cosa c'è dentro e come è in grado di essere gestito. La connettività al PC e i futuri upgrade o aggiornamenti saranno determinanti e magari potrebbe diventare il primo stage piano a struttura totalmente aperta.

Spero che riescano alla Waldorf a imporsi con questo zarenbourg, che sembra avere tutte le carte in regola per annichilire i "nordici".
giosanta 23-01-12 11.44
anumj ha scritto:
Io lo trovo un ottimo strumento.
L'unica cosa che mi ha convinto poco è il piano acustico, il nome del cazzo e il prezzo poco concorrenziale.
Il look retro' lo preferisco di gran lunga alle futuristiche cacate che ci sono in commercio oggi...

Condivido integralmente, (salvo la critica sul nome: sempre meglio di un'anonima sigla), con particolare riguardo a quanto quotato.
anumj 23-01-12 11.52
@ giosanta
anumj ha scritto:
Io lo trovo un ottimo strumento.
L'unica cosa che mi ha convinto poco è il piano acustico, il nome del cazzo e il prezzo poco concorrenziale.
Il look retro' lo preferisco di gran lunga alle futuristiche cacate che ci sono in commercio oggi...

Condivido integralmente, (salvo la critica sul nome: sempre meglio di un'anonima sigla), con particolare riguardo a quanto quotato.
vuoi dire che non gradisci per esempio una sigla (una a caso tra le emergenti) tipo "xwp1"? emo
Edited 23 Gen. 2012 10:52
giosanta 23-01-12 12.00
Esatto!
anonimo 23-01-12 12.09
@ Q4bert
superbaffone ha scritto:
belli i suoni a parte quello di piano acustico


Simpatico commento, alla faccia della tecnologia implementata in questo strumneto... e magari sei di quelli che elogia il CP33! emo

Lo sottolineo perchè il tipo del video, al min 1.33, parla di 4GB di campioni... insomma, almeno appreziamo lo sforzo tecnologico e dimogli una chance, prima di stroncarlo in questo modo! emo

può averne anche 3000 di giga dal video il suono di piano non mi piace ma se ti fa piacere ti dico che mi piace emo


probabilmente la registrazione non gli rende merito dal punto di vista audio ma questo c'è...
ziokiller 23-01-12 13.01
carmol ha scritto:
sul sito Waldorf c'è il video dello stand Waldorf,

Haha! Quello che a 0:41 si spaventa è Stefan, è lui il solo e unico programmatore della Waldorf, quello che programma i motori sonori di tutti i loro strumenti da quando è stata fondata la Waldorf fino ad oggi. Personaggione emo
carmol 23-01-12 16.01
ziokiller ha scritto:
Haha! Quello che a 0:41 si spaventa è Stefan, è lui il solo e unico programmatore della Waldorf, quello che programma i motori sonori di tutti i loro strumenti da quando è stata fondata la Waldorf fino ad oggi.

..POVERO ! emo

L'oggetto sarebbe molto interessante, purtroppo toppa in alcuni punti..
QUI e
QUI
il piano acustico non mi sembra affatto male.
Inoltre, avere un sintetizzatore FM completo è un plus,
non da poco IMHO... sia per avere un DX piano con
il punch e la dinamica dell'originale, sia per la possibilità
di aggiungere qualche suono sintetico non previsto.

I grossi problemi di questo "coso" sono la diffusione
e il prezzo... Waldorf non ha una tradizione di stage piano digitali,
quindi se vuole fare breccia dovrebbe battersela sul prezzo e sulla disponibilità
in negozio. Ma di questo strumento non c'è traccia.
Inoltre sta scelta di mettere i diffusori... Senza avrebbero
risparmiato qualche chiletto, scendendo sotto i 15 Kg
la cosa si faceva ancor più interessante.
Manlio08 23-01-12 16.09
quoto carmol in tutto quello che ha detto..
Io trovo questo piano interessantissimo, peccato per il prezzo...
giosanta 23-01-12 16.13
In effetti non è proprio uno strumento da amplificazione incorporata.
MarcoC 23-01-12 16.18
Non credo sarà facile trovarlo in qualche negozio almeno qui a Napoli, quindi poterlo provare di persona la vedo molto difficile.
Per me sarebbe più una curiosità visto che al momento (e penso per un bel po') sto a posto con CP33 e CP5.
In ogni caso dal video - che non è per niente indicativo - posso dire che i pianoforti elettrici sembrano molto belli mentre il pianoforte acustico non mi piace.
L'altra punto in sospeso resta quello della tastiera . . . come sarà?! Probabilmente non sarà molto "pianistica" visto che mi sembra più uno strumento votato a riprodurre Rhodes e quant'altro che un pianoforte acustico.
Spero di poterlo provare dal vivo.
Il design invece devo dire che mi piace molto.
anonimo 23-01-12 16.24
non so se sia voluto ma io ci sento l'anima del cp-70 nei due video postati da carmol, quindi un suono distante da un acustico...
filigroove 23-01-12 16.39
Wurli orribilmente finto
anonimo 23-01-12 19.50
E' uno strumento particolare, che presenta ambiguamente lati luminosi ed altri un po' piu' grigi (gia' ampiamente discussi in questo 3d).

Ho come l'impressione che sia uno strumento da palco con P maiuscola, ma in senso scenografico, per l'artista che vuol dare l'impressione di un vero Rhodes, senza badare a spese, sfruttando i migliori suoni dello strumento, e compensando magari quelli piu' deboli con moduli expander esterni.

Insomma mi sa che piu' che nei concertini di periferia, se ne vedra' qualcuno sui palchi un po' piu' grandi, magari anche jazz, o di chissa' quale genere, in mano a chi lavorando con la musica non bada a spese pur di distinguersi.

Non so, non sono neppure sicuro di queste mie affermazioni perche' sono prevalentemente delle sensazioni...emo
efis007 24-01-12 01.51
micsalc8573 ha scritto:
Questo si che sembra uno strumento "all (pianos) in one" veramente innovativo. Altro che macchinucce computerizzate da 3.500 eurozzi!!!

Scusa ma innovativo in cosa?
A parte che si dice costa 3000 euro, il che non è poco.
Poi si dice pesi 16 kg.
Dico, 16 kg con tanto di casse incorporate.
Per pesare così poco E' una macchinuccia computerizzata da 3000 euro.
Eccome se lo è.
O ti aspetti che lì dentro c'è un vero rhodes con lamelle e pickup o chissà quale diavoleria?
In 16 kg?
Ma scherziamo?
Infine è dotato di meccanica Fatar, nota essere affidabile, ma nota anche per non essere certo una goduria paragonabile alle meccaniche yamaha e roland.
In pratica questi tedeschi hanno reinventato il Nord Stage (con tanto di meccanica mediocre)! emo
Cos'ha quindi di così eclatante il Zarenbourg, di grazia? emo
Se tu fossi un albergatore o un ristoratore che vuole acquistare uno strumento da 3000 euro da mettere fisso nel tuo stabile, che fai, compri un Zarenbourg??
Ma siamo matti?
Piuttosto prenditi un Clavinova CLP 480 (3500 euro), strumento magnifico con un bel mobile in legno e la garanzia di fare la felicità di qualsiasi pianista che dovesse metterci le mani sopra.
Infatti oltre ad un gran suono avresti anche una meccanica di prim'ordine, mica una mediocre Fatar da Nord Stage.
Se invece cerchi un piano/rhodes portatile, di facilissimo uso, che pesa pochissimo, e con meccanica mediocre,... beh esiste già da un pezzo.
E' rosso e arriva dai paesi freddi.
Edited 24 Gen. 2012 1:15
anumj 24-01-12 13.24
efis007 ha scritto:
In pratica questi tedeschi hanno reinventato il Nord Stage (con tanto di meccanica mediocre)! emo
Cos'ha quindi di così eclatante il Zarenbourg, di grazia?


Il NS usa i campioni per emulare il Rhodes, lo zuckemberg (o come si chiama) usa i modelli fisici.
Il NS per il suoni di pianoforte acustica usa PCM in ROM, lo stuckenwald usa lo streaming da hd con 4gb di campionamenti.
Il NS ha un engine sonoro per il B3, l'hamburgerberg ne ha uno per la sintesi FM.
Il NS ha la flashrom, lo sturmstruppenberg non ce l'ha ma probabilmente carica roba via usb anche lui su HD.

Infine lo strunzberg costa meno e arreda anche il salotto buono della zia.
giosanta 24-01-12 13.35
anumj ha scritto:
Infine lo strunzberg costa meno e arreda anche il salotto buono della zia.

Anche perché su ci sta a meraviglia il centrino all'uncinello, che sul NS non entra. emo
Pero, scherzi a parte, a me piace moltissimo, perché è ottimizzato per il Rhodes, e perché ha una magnifica interfaccia, aspetto che, sarò pure un alieno, PER ME, è fondamentale, per qualsivoglia strumento, non solo musicale.
Potendo comprerei domani il Mellotron 4000D... altro che il Raumgelstantung.
anumj 24-01-12 15.01
@ giosanta
anumj ha scritto:
Infine lo strunzberg costa meno e arreda anche il salotto buono della zia.

Anche perché su ci sta a meraviglia il centrino all'uncinello, che sul NS non entra. emo
Pero, scherzi a parte, a me piace moltissimo, perché è ottimizzato per il Rhodes, e perché ha una magnifica interfaccia, aspetto che, sarò pure un alieno, PER ME, è fondamentale, per qualsivoglia strumento, non solo musicale.
Potendo comprerei domani il Mellotron 4000D... altro che il Raumgelstantung.
Giustissimo!
Sono una piccola precisazione, interfaccia in questo caso non ce n'è.

L'interfaccia nasce come una specie di interprete tra strumento e musicista (vedi il 90% degli strumenti elettronici).

Non si puo' definire "interfaccia" il pannello di un Rhodes o del Wurlie o di un Hammond. Stesso dicasi del Sbirkenbergerbourghausen che nasce proprio con lo spirito di emulare quel tipo di strumento.

Una cosa interessante invece è approfondire il discorso sul potenziale di questo coso e capire se le tre tipologie di sintesi sono combinabili in modo multitimbrico con tutti i cazzi e i mazzi che ne conseguono.
giosanta 24-01-12 15.23
anumj ha scritto:
Non si puo' definire "interfaccia" il pannello di un Rhodes o del Wurlie o di un Hammond.

E no, quella dell'Hammond è interfaccia e come!
Il punto di forza di strumenti come il Key B Duo (ultima versione) o l'Hamichord è anche il filologico rispetto dell'interfaccia.
Per quanto mi riguarda "conditio sine qua non" per prenderli in considerazione.
maxpiano69 24-01-12 19.24
@ anumj
efis007 ha scritto:
In pratica questi tedeschi hanno reinventato il Nord Stage (con tanto di meccanica mediocre)! emo
Cos'ha quindi di così eclatante il Zarenbourg, di grazia?


Il NS usa i campioni per emulare il Rhodes, lo zuckemberg (o come si chiama) usa i modelli fisici.
Il NS per il suoni di pianoforte acustica usa PCM in ROM, lo stuckenwald usa lo streaming da hd con 4gb di campionamenti.
Il NS ha un engine sonoro per il B3, l'hamburgerberg ne ha uno per la sintesi FM.
Il NS ha la flashrom, lo sturmstruppenberg non ce l'ha ma probabilmente carica roba via usb anche lui su HD.

Infine lo strunzberg costa meno e arreda anche il salotto buono della zia.
ti sei dimenticato questo:

Il NS non è amplificato, lo Zibibbobourg emo invece lo è e con un sistema progettato ad-hoc

SUlla questione dei motori di sintesi, non credo sia pensato per essere multitimbrico; il concetto che sta dietro lo Zarenbourg è quello di un sistema monotimbrico con motore di sintesi "variabile" in funzione del tipo di suono da ricreare, almento stando a quanto si legge sul sito Zarenbourg Sound Generation e Zarenbourg Overview
Edited 24 Gen. 2012 18:33
anonimo 24-01-12 19.55
non ho capito bene come si chiama lo strumento in questione... emo