carmol ha scritto: Un acustico + un elettrico, o altre combinazioni
+ eterogenee, formano uno stack, in cui ciascuno strumento copre un suo range di frequenze, infatti il suono risultante si avverte chiaramente come combinazione di due strumenti e non ha la pretesa di rappresentarne uno solo
Edited 16 Set. 2010 13:00
sì. viva gli stack, con un'avvertenza:
se scegli bene, e i due suoni non producono cancellazioni di fase [= "mangiarsi le frequenze a vicenda" come ha scritto qualcuno],
puoi avere due effetti:
a) raddoppi (o circa) il volume d'uscita, e non solo la presenza,
e qundi
b) ricomincia la corsa agli armamenti contro il chitarraio, che per di più stavolta ha l'attenuante della provocazione e quindi i caschi blu si schierano con lui (bassista, batterista, nonché samantha la fidanzata "cantante" del chitarrista),
e ti sotterrano.
Ricordati sempre che le "pompate" di EQ (+10 sui bassi, +18 sugli acuti, due o tre eq in serie, ho letto...
) vanno compensate abbassando un po' il volume generale,
e che ogni raddoppio in stack richiederebbe un -3 (circa! ciiiiirca! vai con l'orecchio...) di fader in meno sul mixer tastiere.
Un suono distorto con un "bel" clipping digitale e qualche bello scrocchio, sicuramente è meno "presente" di un suono limpido.