dariotorto ha scritto: strizzare il succo dell'analogico
Giusto. E questa è una logica (corretta) che prescinde completamente dalla diatriba "analogico contro virtual analogue".
Ti faccio un esempio (perché se la prendiamo per via teorica ci vuole una giornata):
io NON uso emulazioni hammond. Stop.
Creo dei suoni di "organo" su un buon synth analogico (altri useranno il digitale)
Sono belli, suonano bene.
In un arrangiamento, l'orecchio sente "organo jazz dell'epoca tale".
Ma NON è un'EMULAZIONE.
Se lo senti da solo, o se lo suoni con la tecnica sbagliata, non è minimamente paragonabile non solo a un hammond ma nemmeno a uno scatolino Voce di quelli arancioni.
Suona MOLTO MEGLIO di qualsiasi campionamento di un hammond.
Non risponde agli stessi controlli (drawbar), bensì a controlli tipici dell'analogue (velocity, pedale).
Ho speso soldi e tempo per cercare di "mappare" il comportamento di un hammond? Ma no, ma che senso ha? Per poi non arrivarci mai?
Ho speso soldi e tempo e irecchio per catturare lo "spirito", il POSTO che quel suono aveva in un arrangiamento, le sue caratteristiche essenziali, il suo timbro di fondo, le armoniche importanti, e ho replicato quegli elementi
con qualcosa che suona BENE, bello, caldo, corposo, organico.
La potenza, la chiarezza, la presenza del suono sono molto superiori a quelle di qualsiasi emulazione (perché vengono da una macchina che ha una sua personalità), a scapito della "mappatura", della "replica".
La stessa cosa faccio con il piano fender:
perché devo diventare scemo a inseguire il miglior campionamento di un fender, che suonerà sempre fasullo, quando un prophet riesce a creare timbri che possono occupare quello "spazio" uditivo nell'arrangiamento?
E
adesso arriva la domanda. La stessa che ho già fatto, riformulata in altro modo:
perché il digitale dovrebbe "inseguire" la
forma dell'analogico (l'adsr, gli oscillatori sfasati, l'adsr con le manopoline, ecc),
e perché invece non punta a fare il suo mestiere,
e casomai,
CASOMAI, produrre suoni digitali che abbiano l'
essenziale che alla gente piace nell'analogico?
Un suono digitale non può far ballare la gente?
Non siete capaci di far ballare la gente con un suono digitale?
Io penso che invece tutta la diatriba sia meschinissima e sia dovuta solo al fatto che qualche milione di DJ di provincia vuole rifare "uguale", copiare, la musica che ascolta fatta dai "grandi", i quali usano true analogue.
Non cercano di seguire l'esempio e fare la miglior musica per ballare, con i suoi che hanno,
e non cercano nemmeno semplicemente di far ballare la genet.
Devono farsi vedere sul cubo a girare manopole.
Scusate la durezza, ma non vedo dove stia l'interesse "scientifico" (addirittura) a rifare male con 500 euro quello che può fare bene con 1000.
L'unico interesse è mettere "lo spippolamento" in mano a
chiunque (con risultati peraltro avvilenti: sempre meno musica decente suonata in pubblico, sempre meno dischi venduti, sempre più cafoni che vengono sul forum a chiedere in modo perentorio "ditemi come faccio a fare questo con il mio adsr": ma chi ha detto che ha
diritto nemmeno a averlo, un adsr, uno così pirla?)
Volete un prodotto di massa? Compratevelo. La grande industria è lì apposta per dare a tutti la Panda.
Ma farci sopra i dibattiti, e tirare in ballo "la scienza", dai...