premessa: non possiedo uno strumento Clavia. aggiungo che se il N3 avesse avuto i tasti numerici, come il suo predecessore N2 utili al richiamo dei program, credo che lo avrei comprato subito.
chiedo anticipatamente scusa se mi permetto di fare delle osservazioni "fuori dal coro" in merito a quanto si sta discutendo circa la funzione/opzione, string resonance etc.etc....arrivo al sodo...
mi rivolgo a tutti quelli come me che hanno modo di esibirsi in pub, discoteche e simili tipologie di locali facendo riferimento anche al fatto che bene o male a volte ci somigliamo non solo per il setup che utilizziamo, ma nche per il repertorio che abbiamo scelto di eseguire.
mi chiedo: ma veramente, quando suonate, sentite la necessità che il vostro suono di Pianoforte sia cosi ricco e denso di armoniche tale da emulare funzioni di risonanza simpatetica proprie di un gran coda e magari utili ed asaltare esecuzioni di puro stampo pianistico in senso classico?
io sinceramente, quando suono live e utilizzo l'RD700sx (converrete con me che il Roland sotto certi aspetti si difenderebbe piuttosto bene), lungi da me ad utilizzare per esempio, Il Superior Grand: INSUONABILE in certi contesti!!!
anzi...credo proprio che un preset come il Superior sul quale le possibilità di editing sono moltissime e utili allo scopo di affinare e raggiungere ottimi risultati timbrici, credo che potrebbe essere utilizzato solo in un teatro...
infatti, seleziono il preset "Grand RD600", legnoso, cupo, quasi monofonico, senza personalità, senza un filo di reverbero o quasi, martellante...pero': minchia se si sente
Edited 18 Giu. 2010 12:55