Keybduo

signori e signori qua' cè da calarsi le braghe

Faccio solo 2 riflessioni PERSONALI

comprare un hammond m3 chop a 1000 euro, è come comprare una porsche turbo a 5000 euro

Non posso immaginare lontanamente che razza di hammond portatile possa essere un chop da 1000 euro

Anche a prendere il piu' lercio dei rottami in america, un m3 con i tasti storti, il pre messo male e una segata veloce di motosega, si spendono 5 o 600 dollari (ma un CESSO veramente) cè da spostare poi uno strumento di 100 kg (gia' perchè il mobile fa il peso dell'organo piu' di quanto ci si possa immaginare) dagli states in italia e spendere altri soldini cè da pagare dogana e portarlo a casa propria
montare il convertitore e il trasformatore (dove poi?? ) e suonarlo sperando ceh SUONI !!!
poi se il discorso come ho capito è stato proposto da qualche venditore di organi ...... non vedo proprio il guadagno che possa averne, vendendo uno strumento cosi' tanto sotto la media.

Poi vi ripeto conosco chi ha fatto TANTI m3 portatili, e sono rognosi,bastardi, il doppio difficili da fare un c3
Catturano ronzii, rumori elettromagnettici, hanno dei fili lunghi, un genratore bloccato in modo differente, e cè da calcolare le gabbie di faraday anche per un mm di filo in piu' che potrebbe creare scompensi incredibili.

A questo punto mi metto le mani nei 4 capelli rimasti e me li strappo tutti!!

Un fenomeno italiano in tutto e per tutto, questo incredibile numero di hammond in garagi e cantine, venduti senza la minima cognizione di funzionamento dello strumento stesso, che sta portando ad uno spaventoso numero di strumenti rotti,marci,malfunzionanti, che non possono essere portati a riparazione dal tecnico delle tv sotto casa, ammeno che il signore in questione non abbia mai smontato uno scanner meccanico con il rotore "frezeed" o grippato

Che dio ci aiuti!!

Per trovare un M3 a 1000€ ci vuole un miracolo.
Dopo quasi un anno che giro su internet in cerca di occasioni non ho mai trovato un hammond a un prezzo sotto i 1500 (solo un T100 che ne costava 1200).

appunto che dio ti aiuti!!!
Leggo adesso questo post.... ma non riesco a trattenermi.. ma come cacchio fai a scrivere tante cazzate tutte in una volta?????
JL

Non posso fare altro che sottoscrivere.
Pure stupidaggini.
Ma al signore in questione ho già risposto tempo addietro,
perchè rosicava sul fatto che avevo pagato pochissimo i miei leslie e hammond m100 proprio prendendoli dalle "cantine" inglesi non credendoci, fino a che gli ho dato le PROVE pubblicamente
e poi è sparito senza MAI replicare!!!!
Intanto i miei "cessi" pagati 450 euro l'uno me li tengo stretti e ben suonanti.
Non vedo cosa ci sia di male nel vendere degli organi se si ha la passione anche se non si è dei veri "tecnici".
Ci sono persone che vorrebbero farci credere che questi strumenti sono dei mostri che possono essere domati solo da ingegneri nucleari e aerospaziali e che per rifare una saldatura sul generatore bisogna essere gesù.
Che lo strumento che compri in italia è super revisionato e garantito, quando spesso e volentieri invece i vari centri specializzati te lo danno comunque così come gli è arrivato
Controbatto:
Solo in Italia invece vedo sempre di più veri e proprio negozi a rapina vintage che vendono a costo d'oro tantissimi strumenti che invece all'estero hanno prezzi "umani" ed alla portata di tutti.
Come mai??? Eh?
Sono felice quindi che ci sono privati (come me) che riescono ad arrangiarsi e riescono a sfuggire a queste regole e terrorismi psicologici dei centri specializzati e lussuosi del vintage,
che ti incutono la paura e ti giustificano il prezzo folle "perchè revisionato, garantito...." etc etc etc
Poi dopo lo strumento si rompe solo a guardarlo e loro continuano a guadagnarci.
Non tutti i centri sono così ovviamente.....
In ogni caso da tempo mi batto per "aiutare" le persone a prendere una maggiore consapevolezza della realtà....

Sono d'accordo anch'io con Hammondan. Anche secondo me la speculazione intorno al mercato dello strumento vintage e' vergognosa. Ho visto dei B3 venduti a 10.000 €........ ma dove siamo arrivati? Anche la menata della dogana e' abbastanza relativa come scusa. Non e' accettabile la discrepanza economica che troviamo tra il mercato statunitense e il nostro. Considerando anche le spese d'importazione, nella maggior parte dei casi il vantaggio e' indiscutibile.
Il problema nasce dal fatto che (come nel mio caso) tanti potenziali acquirenti non hanno la capacita' e la competenza per apportare delle riparazioni (se necessario).
Da quel che ne so io purtroppo non esistono manuali che ti insegnano a smontare uno scanner di un hammond, ecco che allora si e' costretti a spendere cifre folli, considerando che come dice Hammondan con un po d'esperienza e qualche dritta si possono reperire/riparare degli strumenti a prezzi umani.
La maggior parte di noi comunque non ha la fortuna di avere amici che ti insegnano/consigliano per il meglio. Se avessi la conoscenza per districarmi in caso di problemi, non esiterei a farmi arrivare un bel organo dagli States, ma per me sarebbe gia' un dramma montare un convertitore di frequenza, figuriamoci qualcosa di piu' serio.
Riassumendo:
un appassionato incompetente non potra' mai pensare di comprarsi uno strumento del genere, se non a fronte di un esborso non indifferente di euro in quanto necessita la "garanzia" di un referente ufficiale nel caso di qualsivoglia sfiga.

Mi associo anch'io

Ho iniziato a studiare elettronica proprio per "svincolarmi" da tutto questo.
A 28 anni senza sapere "NULLA" di elettronica e nemmeno cosa fosse veramente la "corrente" mi son rimboccato le maniche con i libri, pratica....le prime saldature "fredde", i primi acrocchi....
e poi le prime grandi soddisfazioni da principiante:

1) Mi sono fatto il circuito Hammond Line Out completamente da solo, comprando i vari pezzi e scatoletta e lavorando all'interno dell'hammond per fare un line out da mandare a qualsiasi amplificatore

2) Ho effettuato piccole saldature sul generatore causa fili spezzati,
risolto problemi circa alcune ruote che faceva rumore tipo fischio,
risolto problemi circa un tasto sporco che quasi non suonava più
semplicemente scuotendo in modo continuo la barra posta sotto la tastiera.


3) Ho fatto vari pedali ed effetti per un amico chitarrista,
tra cui grande soddisfazione un Fuzz Face uguale a quello di hendrix solo con transistor al silicio invece
del germanio, esattamente i ben suonanti bc109c.

4) Ho sistemato la mia testata Davoli che aveva dei falsi contatti nel circuito del pre,
smontandola tutta ed usando il tester in alcuni punti di un circuito che sfiorano i 420v!!!!



Sto migliorando piano piano, certo è sacrificio ma mi sto appassionando.
Ovvio sono ancora una "schiappa" e devo imparare tanto e solo l'esperienza mi farà migliorare.
Per la prima volta "finalmente" mi si è spaccata una delle due spinette che ha un problema nel main amp,
difatti una valvola (12ax7) non si accende più e non arriva più tensione al catodo.
Ora avrò l'occasione pian piano di studiarmi questo primo "grande" problema e sono felice!
Ora siccome ho la passione per il vintage e non sono ricco,
ho potuto comprarmi strumenti da oltre 10 euro spendendone si e no tremila.
Non nascondo che tutto questo è stato fatto grazie SOLO ad un mio amico che mi ha insegnato "tutto" e mi ha inizializzato a questa visione e stile di vita.....
lui mi ha rimediato i primi strumenti a prezzi stracciati revisionandoli e successivamente seguendomi nel mio percorso.
E' stato un vero maestro per me.
Non tutti hanno questa fortuna,
ma un giorno quando sarò anche io in grado spero di poter ricambiare il favore in modo genuino,
come lui ha fatto con me.
Dal suo insegnamento ho capito veramente molto e quello che ho imparato voglio metterlo a disposizione degli altri, in barba a chi se ne approfitta e vuole specularci più del dovuto.....

Daniele

Non potevi usare l'uscita Radio-Phono? è un segnale di linea (più o meno)


sei un mito!!!


In effetti i riparatori ufficiali, e non solo nel nostro campo, meccanici (auto), riparatori di elettrodomestici e via dicendo, se ne approfittano di chi non è addentro per spillare danaro. Non tutti, ma quasi.

La conoscenza delle basi dell'elettronica aiuta senz'altro, soprattutto con un Hammond che è una strumento, per quanto complesso, ancora "a misura d'uomo", con un tester, un cacciavite e molta pazienza risolvi in casa gran parte dei problemi.

Beh sai la scatoletta del line out che ho fatto è molto pratica perchè permette di regolare oltre il volume generale da inviare fuori, anche il volume del reverbero a molla in modo indipendente.
Inoltre con un semplice deviatore decidi se suonare con gli altoparlantini interni del m100 (magari la sera ad orari strani...) oppure se "uscire" fuori con l'uscita classica jack ed entrare ovunque.

Onestamente non sono troppo d'accordo. Mi riferisco al fai da te.
Nel caso di un Hammond parlare di elettronica è, secondo me s'intende, riduttivo visto che parliamo di elettromeccanica, e non quella di una lavatrice o un aspirapolvere, ma di particolari applicazione di fenomeni elettromagnetici.
Mi spiego meglio: molti anni fa il mio Pari XTO ebbe un guasto per cui non si avviava, chiamato un mio amico riparatore TV ecc., che ovviamente era la prima volta che guardava in un congegno del genere, gli fu facile accorgersi che si trattava del condensatore che presiede all'avvio del motore, lo stesso che si trovava nelle lavatrici, un componente da poche lire, ed infatti quello ci mise ed a tutt'oggi funziona, ma se si fosse trattato di un problema al generatore o al vibrato scanner dubito profondamente che saremmo venuti a capo della questione.
Ovviamente prescindendo dalle personali singole attitudini, che sono tutt'altra storia.

Togliendo il discorso elettronica, in ogni caso già risolvi quasi tutti i problemi che di solito fanno fermare l'organo. I problemi meccanici nell'hammond sono veramente rari, questo è quello che ho potuto constatare.
Se di base l'organo è di buona salute e tutto funziona regolarmente,
non vedo motivo per vari e vari guasti nel generatore o vibrato o scanner.
Nulla vieta in ogni caso se si tratti di un problema meccanico veramente serio a chiamare un vero specialista.
Ma fino a che si tratta di cose che si può supplire con il fai da te,
hai potuto vedere che il tuo amico ti ha risolto il problema.
Ora immagino se fossi andato da uno di questi presunti "guru",
di certo non avresti speso il prezzo del componente da 2 lire.
Tutto qui.....