Studiologic Numa X Piano (GT, 88, 73)
@ Bob_Braces
[continua]
Ci sono quattro parametri per modificare il suono dei piani acustici, ma di fatto quello "di sostanza" è solo uno, quello che schiarisce o scurisce il suono. Con questo si possono fare modifiche molto pesanti, ma, come è giusto che sia, la pasta del suono di volta in volta resta quella. Gli altri tre parametri servono a modulare risonanze e il rumuore del pedale sustain (altri rumori che si sentono suonando, non ho trovato come moderarli).
La sezione di interfaccia/modifica del suono devo dire che mi ha ricordato un po' la parte Supernatural dell'FA-08. I suoni sono invece diversi da Roland, solo per dirne una i campioni sono molto lunghi.
Il suono più "facile" da gestire (l'interazione col tasto mi sembra più semplice, perdona di più) è il Japan. Per i miei gusti è però un po' troppo ruffiano, con l'eq a V parecchio accentuata.
Nella piccola demo (poi magari la metto nel lab) che ho preparato ho invece usato l'American, che è più nervosetto, ma mi sembra più sincero. E' un'ovvietà dire che va a gusti.
La demo non ha alcuna velleità artistica, né alcun filo logico se non quello di provare a stressare la dinamica e provare ad esplorare stili e situazioni diverse (un po' come quando provo uno strumento in negozio).
E' suonata tutta di seguito alla come viene viene, ci sono parti improvvisate, piccoli riff, frammenti di roba celebre. In tutta serenità, note ciccate e imprecisioni sono tutte attribuili a me e non alla qualità della tastiera. Quello che conto di migliorare con l'uso, è il relax a velocità di crociera, risentendomi, mi sembra un po' di tirare avanti sul tempo.
Ho comunque registrato il midi, quindi se a qualcuno interessa risentirlo con gli altri piani basta fare un fischio.
Per piani elettrici e altri suoni mi faccio risentire nei prossimi giorni.
[continua]
Ci sono quattro parametri per modificare il suono dei piani acustici, ma di fatto quello "di sostanza" è solo uno, quello che schiarisce o scurisce il suono. Con questo si possono fare modifiche molto pesanti, ma, come è giusto che sia, la pasta del suono di volta in volta resta quella. Gli altri tre parametri servono a modulare risonanze e il rumuore del pedale sustain (altri rumori che si sentono suonando, non ho trovato come moderarli).
La sezione di interfaccia/modifica del suono devo dire che mi ha ricordato un po' la parte Supernatural dell'FA-08. I suoni sono invece diversi da Roland, solo per dirne una i campioni sono molto lunghi.
Il suono più "facile" da gestire (l'interazione col tasto mi sembra più semplice, perdona di più) è il Japan. Per i miei gusti è però un po' troppo ruffiano, con l'eq a V parecchio accentuata.
Nella piccola demo (poi magari la metto nel lab) che ho preparato ho invece usato l'American, che è più nervosetto, ma mi sembra più sincero. E' un'ovvietà dire che va a gusti.
La demo non ha alcuna velleità artistica, né alcun filo logico se non quello di provare a stressare la dinamica e provare ad esplorare stili e situazioni diverse (un po' come quando provo uno strumento in negozio).
E' suonata tutta di seguito alla come viene viene, ci sono parti improvvisate, piccoli riff, frammenti di roba celebre. In tutta serenità, note ciccate e imprecisioni sono tutte attribuili a me e non alla qualità della tastiera. Quello che conto di migliorare con l'uso, è il relax a velocità di crociera, risentendomi, mi sembra un po' di tirare avanti sul tempo.
Ho comunque registrato il midi, quindi se a qualcuno interessa risentirlo con gli altri piani basta fare un fischio.
Per piani elettrici e altri suoni mi faccio risentire nei prossimi giorni.
bravo davvero! Bella demo un po' di tutti i generi musicali!
Rimango dell'idea, parere mio comunque personale, che (già dai precedenti pianoforti) le timbriche Studiologic di piano si adattano molto a chi suona jazz e pop in generale.
Non capisco perché i jazzisti continuino a comprare il px-5s
o nordstage 3(i facoltosi ) .
Ciao
Paolo
@ Bob_Braces
[continua]
Ci sono quattro parametri per modificare il suono dei piani acustici, ma di fatto quello "di sostanza" è solo uno, quello che schiarisce o scurisce il suono. Con questo si possono fare modifiche molto pesanti, ma, come è giusto che sia, la pasta del suono di volta in volta resta quella. Gli altri tre parametri servono a modulare risonanze e il rumuore del pedale sustain (altri rumori che si sentono suonando, non ho trovato come moderarli).
La sezione di interfaccia/modifica del suono devo dire che mi ha ricordato un po' la parte Supernatural dell'FA-08. I suoni sono invece diversi da Roland, solo per dirne una i campioni sono molto lunghi.
Il suono più "facile" da gestire (l'interazione col tasto mi sembra più semplice, perdona di più) è il Japan. Per i miei gusti è però un po' troppo ruffiano, con l'eq a V parecchio accentuata.
Nella piccola demo (poi magari la metto nel lab) che ho preparato ho invece usato l'American, che è più nervosetto, ma mi sembra più sincero. E' un'ovvietà dire che va a gusti.
La demo non ha alcuna velleità artistica, né alcun filo logico se non quello di provare a stressare la dinamica e provare ad esplorare stili e situazioni diverse (un po' come quando provo uno strumento in negozio).
E' suonata tutta di seguito alla come viene viene, ci sono parti improvvisate, piccoli riff, frammenti di roba celebre. In tutta serenità, note ciccate e imprecisioni sono tutte attribuili a me e non alla qualità della tastiera. Quello che conto di migliorare con l'uso, è il relax a velocità di crociera, risentendomi, mi sembra un po' di tirare avanti sul tempo.
Ho comunque registrato il midi, quindi se a qualcuno interessa risentirlo con gli altri piani basta fare un fischio.
Per piani elettrici e altri suoni mi faccio risentire nei prossimi giorni.
ah però…ci hai rifatto..[continua]
Ci sono quattro parametri per modificare il suono dei piani acustici, ma di fatto quello "di sostanza" è solo uno, quello che schiarisce o scurisce il suono. Con questo si possono fare modifiche molto pesanti, ma, come è giusto che sia, la pasta del suono di volta in volta resta quella. Gli altri tre parametri servono a modulare risonanze e il rumuore del pedale sustain (altri rumori che si sentono suonando, non ho trovato come moderarli).
La sezione di interfaccia/modifica del suono devo dire che mi ha ricordato un po' la parte Supernatural dell'FA-08. I suoni sono invece diversi da Roland, solo per dirne una i campioni sono molto lunghi.
Il suono più "facile" da gestire (l'interazione col tasto mi sembra più semplice, perdona di più) è il Japan. Per i miei gusti è però un po' troppo ruffiano, con l'eq a V parecchio accentuata.
Nella piccola demo (poi magari la metto nel lab) che ho preparato ho invece usato l'American, che è più nervosetto, ma mi sembra più sincero. E' un'ovvietà dire che va a gusti.
La demo non ha alcuna velleità artistica, né alcun filo logico se non quello di provare a stressare la dinamica e provare ad esplorare stili e situazioni diverse (un po' come quando provo uno strumento in negozio).
E' suonata tutta di seguito alla come viene viene, ci sono parti improvvisate, piccoli riff, frammenti di roba celebre. In tutta serenità, note ciccate e imprecisioni sono tutte attribuili a me e non alla qualità della tastiera. Quello che conto di migliorare con l'uso, è il relax a velocità di crociera, risentendomi, mi sembra un po' di tirare avanti sul tempo.
Ho comunque registrato il midi, quindi se a qualcuno interessa risentirlo con gli altri piani basta fare un fischio.
Per piani elettrici e altri suoni mi faccio risentire nei prossimi giorni.
complimenti.
Sbaffone 07-01-22 11.33
@ berlex65
bravo davvero! Bella demo un po' di tutti i generi musicali!
Rimango dell'idea, parere mio comunque personale, che (già dai precedenti pianoforti) le timbriche Studiologic di piano si adattano molto a chi suona jazz e pop in generale.
Non capisco perché i jazzisti continuino a comprare il px-5s o nordstage 3(i facoltosi ) .
Ciao
Paolo
Vorrei capire chi ha messo in giro ‘sta boiata del piano per jazz o per classica, come se esistesse uno steinway gran coda per jazz e uno per la classica
bravo davvero! Bella demo un po' di tutti i generi musicali!
Rimango dell'idea, parere mio comunque personale, che (già dai precedenti pianoforti) le timbriche Studiologic di piano si adattano molto a chi suona jazz e pop in generale.
Non capisco perché i jazzisti continuino a comprare il px-5s
o nordstage 3(i facoltosi ) .
Ciao
Paolo
@ Sbaffone
Vorrei capire chi ha messo in giro ‘sta boiata del piano per jazz o per classica, come se esistesse uno steinway gran coda per jazz e uno per la classica
Probabilmente ci si riferisce ad equalizzazioni differenti.
Vorrei capire chi ha messo in giro ‘sta boiata del piano per jazz o per classica, come se esistesse uno steinway gran coda per jazz e uno per la classica
@ paolo_b3
Probabilmente ci si riferisce ad equalizzazioni differenti.
Si corretto Paolo...intendevo questo. Grazie
Probabilmente ci si riferisce ad equalizzazioni differenti.
Ciao
Paolo
@ berlex65
Che se ne fa un jazzista di una 73!
Ciao
Paolo
Jazzista chi? Sbaffone? Fa solo degli stacchetti... Che se ne fa un jazzista di una 73
!
Ciao
Paolo
@ berlex65
Che se ne fa un jazzista di una 73!
Ciao
Paolo
Se ne fa se ne fa, ne ha già una (rossa, perchè non ha il manico) Che se ne fa un jazzista di una 73
!
Ciao
Paolo
Sbaffone 07-01-22 13.15
@ paolo_b3
Probabilmente ci si riferisce ad equalizzazioni differenti.
Infatti jarrett se lo fa equalizzare jazz quando fa i concerti Probabilmente ci si riferisce ad equalizzazioni differenti.
Sbaffone 07-01-22 13.19
@ maxpiano69
Se ne fa se ne fa, ne ha già una (rossa, perchè non ha il manico)
Ho chiesto al commesso quella volta, mi detto se hai il manico px5s se non ce l’hai nord electro 73 che tanto 88 non sai usarli
Se ne fa se ne fa, ne ha già una (rossa, perchè non ha il manico)
@ Sbaffone
Infatti jarrett se lo fa equalizzare jazz quando fa i concerti
Quando ti metti di traverso sei gnorgnioso...
Infatti jarrett se lo fa equalizzare jazz quando fa i concerti
Sbaffone 07-01-22 13.51
@ paolo_b3
Quando ti metti di traverso sei gnorgnioso...
Quando ti metti di traverso sei gnorgnioso...
Non esiste il suono di piano jazz, se lo sono inventato i produttori di tastiere, probabilmente ascoltando qualche vecchio disco
Jackcats73 07-01-22 14.02
@ Bob_Braces
[continua]
Ci sono quattro parametri per modificare il suono dei piani acustici, ma di fatto quello "di sostanza" è solo uno, quello che schiarisce o scurisce il suono. Con questo si possono fare modifiche molto pesanti, ma, come è giusto che sia, la pasta del suono di volta in volta resta quella. Gli altri tre parametri servono a modulare risonanze e il rumuore del pedale sustain (altri rumori che si sentono suonando, non ho trovato come moderarli).
La sezione di interfaccia/modifica del suono devo dire che mi ha ricordato un po' la parte Supernatural dell'FA-08. I suoni sono invece diversi da Roland, solo per dirne una i campioni sono molto lunghi.
Il suono più "facile" da gestire (l'interazione col tasto mi sembra più semplice, perdona di più) è il Japan. Per i miei gusti è però un po' troppo ruffiano, con l'eq a V parecchio accentuata.
Nella piccola demo (poi magari la metto nel lab) che ho preparato ho invece usato l'American, che è più nervosetto, ma mi sembra più sincero. E' un'ovvietà dire che va a gusti.
La demo non ha alcuna velleità artistica, né alcun filo logico se non quello di provare a stressare la dinamica e provare ad esplorare stili e situazioni diverse (un po' come quando provo uno strumento in negozio).
E' suonata tutta di seguito alla come viene viene, ci sono parti improvvisate, piccoli riff, frammenti di roba celebre. In tutta serenità, note ciccate e imprecisioni sono tutte attribuili a me e non alla qualità della tastiera. Quello che conto di migliorare con l'uso, è il relax a velocità di crociera, risentendomi, mi sembra un po' di tirare avanti sul tempo.
Ho comunque registrato il midi, quindi se a qualcuno interessa risentirlo con gli altri piani basta fare un fischio.
Per piani elettrici e altri suoni mi faccio risentire nei prossimi giorni.
Mille grazie per la demo, anzi se mi dici come si chiama quello che suoni a 2.34 mi fai un ulteriore regalo.
[continua]
Ci sono quattro parametri per modificare il suono dei piani acustici, ma di fatto quello "di sostanza" è solo uno, quello che schiarisce o scurisce il suono. Con questo si possono fare modifiche molto pesanti, ma, come è giusto che sia, la pasta del suono di volta in volta resta quella. Gli altri tre parametri servono a modulare risonanze e il rumuore del pedale sustain (altri rumori che si sentono suonando, non ho trovato come moderarli).
La sezione di interfaccia/modifica del suono devo dire che mi ha ricordato un po' la parte Supernatural dell'FA-08. I suoni sono invece diversi da Roland, solo per dirne una i campioni sono molto lunghi.
Il suono più "facile" da gestire (l'interazione col tasto mi sembra più semplice, perdona di più) è il Japan. Per i miei gusti è però un po' troppo ruffiano, con l'eq a V parecchio accentuata.
Nella piccola demo (poi magari la metto nel lab) che ho preparato ho invece usato l'American, che è più nervosetto, ma mi sembra più sincero. E' un'ovvietà dire che va a gusti.
La demo non ha alcuna velleità artistica, né alcun filo logico se non quello di provare a stressare la dinamica e provare ad esplorare stili e situazioni diverse (un po' come quando provo uno strumento in negozio).
E' suonata tutta di seguito alla come viene viene, ci sono parti improvvisate, piccoli riff, frammenti di roba celebre. In tutta serenità, note ciccate e imprecisioni sono tutte attribuili a me e non alla qualità della tastiera. Quello che conto di migliorare con l'uso, è il relax a velocità di crociera, risentendomi, mi sembra un po' di tirare avanti sul tempo.
Ho comunque registrato il midi, quindi se a qualcuno interessa risentirlo con gli altri piani basta fare un fischio.
Per piani elettrici e altri suoni mi faccio risentire nei prossimi giorni.
Questa Numa x Piano mi ispira parecchio e credo che il cambio, con la SL 88 studio che ho a casa, lo farei con la GT visto che sulla Dexibell S9 da All for Music la stessa keybed era meravigliosa, IMHO, e ormai che si fa…
I pianoforti saranno da regolare secondo i propri gusti ma direi che il suono c’è. Hanno rimesso dei tasti con cui selezionare le zone. Insomma il progetto si presenta molto bene.
Anche se non voglio far pubblicità ma a volte ho letto di assistenza scarsa da parte di Studiologic ma nel mio caso ho sempre ricevuto risposta in breve tempo e risolvendo il problema.
Jackcats73 ha scritto:
Anche se non voglio far pubblicità ma a volte ho letto di assistenza scarsa da parte di Studiologic ma nel mio caso ho sempre ricevuto risposta in breve tempo e risolvendo il problema.
Anche se non voglio far pubblicità ma a volte ho letto di assistenza scarsa da parte di Studiologic ma nel mio caso ho sempre ricevuto risposta in breve tempo e risolvendo il problema.
Idem, gli ho scritto diverse volte per richiedere informazioni varie e mi hanno sempre risposto puntualmente, talvolta in dettagliati e articolati scambi di mail.
@ Sbaffone
Non esiste il suono di piano jazz, se lo sono inventato i produttori di tastiere, probabilmente ascoltando qualche vecchio disco
Palese
Non esiste il suono di piano jazz, se lo sono inventato i produttori di tastiere, probabilmente ascoltando qualche vecchio disco
@ Jackcats73
Mille grazie per la demo, anzi se mi dici come si chiama quello che suoni a 2.34 mi fai un ulteriore regalo.
Questa Numa x Piano mi ispira parecchio e credo che il cambio, con la SL 88 studio che ho a casa, lo farei con la GT visto che sulla Dexibell S9 da All for Music la stessa keybed era meravigliosa, IMHO, e ormai che si fa…
I pianoforti saranno da regolare secondo i propri gusti ma direi che il suono c’è. Hanno rimesso dei tasti con cui selezionare le zone. Insomma il progetto si presenta molto bene.
Anche se non voglio far pubblicità ma a volte ho letto di assistenza scarsa da parte di Studiologic ma nel mio caso ho sempre ricevuto risposta in breve tempo e risolvendo il problema.
Mille grazie per la demo, anzi se mi dici come si chiama quello che suoni a 2.34 mi fai un ulteriore regalo.
Questa Numa x Piano mi ispira parecchio e credo che il cambio, con la SL 88 studio che ho a casa, lo farei con la GT visto che sulla Dexibell S9 da All for Music la stessa keybed era meravigliosa, IMHO, e ormai che si fa…
I pianoforti saranno da regolare secondo i propri gusti ma direi che il suono c’è. Hanno rimesso dei tasti con cui selezionare le zone. Insomma il progetto si presenta molto bene.
Anche se non voglio far pubblicità ma a volte ho letto di assistenza scarsa da parte di Studiologic ma nel mio caso ho sempre ricevuto risposta in breve tempo e risolvendo il problema.
Mille grazie per la demo, anzi se mi dici come si chiama quello che suoni a 2.34 mi fai un ulteriore regalo.
E' Maple Leaf Rag di Scott Joplin.
MicheleJD 08-01-22 17.47
Sono appena stato da Lucky Music a Milano e ha una GT in esposizione.
L ho provata brevemente perché sono andato per provare una altra tipologia di tastiera più adatta a me (Roland Juno DS88..davvero bella, se interessati chiedete) e perché altri giustamente la volevano provare.
I suoni mi sono piaciuti molto (il pianoforte che ho preferito era il German, ma sono molti quelli belli). I preset sono molto curati ed interessanti. L interfaccia semplice e intuitiva. Esteticamente è poi proprio bella. Elegante ma semplice. Il pannello mi ricorda la pulizia e l eleganza che non vedevo dai tempi di capolavori quali la roland Jv80 o Jv90. Al momenti lo stage piano esteticamente più bello (so che non è questo il metro di paragone per uno strumento ma va dato onore allo stile)
La meccanica l avevo già provata su dexibell S9 (se non erro) e si riconferma davvero piacevole, non troppo dura e senza senzazioni strane (non chiedetemi pareri più pianistici, non ne ho le competenze) Io non sono tra i più qualificati di certo qui dentro, ma il mio giudizio è estremamente positivo.
Se la 73 tasti e’ comunque sufficientemente piacevole come meccanica, il rapporto qualità prezzo non so se imbattibile ma di certo interessantissimo ed ai massimi livelli.
Brava Studiologic. Complimenti ai forumers che l hanno presa o che la stanno per ricevere
L ho provata brevemente perché sono andato per provare una altra tipologia di tastiera più adatta a me (Roland Juno DS88..davvero bella, se interessati chiedete) e perché altri giustamente la volevano provare.
I suoni mi sono piaciuti molto (il pianoforte che ho preferito era il German, ma sono molti quelli belli). I preset sono molto curati ed interessanti. L interfaccia semplice e intuitiva. Esteticamente è poi proprio bella. Elegante ma semplice. Il pannello mi ricorda la pulizia e l eleganza che non vedevo dai tempi di capolavori quali la roland Jv80 o Jv90. Al momenti lo stage piano esteticamente più bello (so che non è questo il metro di paragone per uno strumento ma va dato onore allo stile)
La meccanica l avevo già provata su dexibell S9 (se non erro) e si riconferma davvero piacevole, non troppo dura e senza senzazioni strane (non chiedetemi pareri più pianistici, non ne ho le competenze) Io non sono tra i più qualificati di certo qui dentro, ma il mio giudizio è estremamente positivo.
Se la 73 tasti e’ comunque sufficientemente piacevole come meccanica, il rapporto qualità prezzo non so se imbattibile ma di certo interessantissimo ed ai massimi livelli.
Brava Studiologic. Complimenti ai forumers che l hanno presa o che la stanno per ricevere
@ 1paolo
..chi? ma, parlando di cose serie
,che ne dici di "Winter of hope"? 
..la prima hit del 22..chi? ma, parlando di cose serie
,che ne dici di "Winter of hope"?
..
prendo le noccioline (di superpippo)
]
