@ Dadopotter
vanno però premesse alcune cose importantissime su questo tema, da una parte l’evoluzione delle meccaniche pesate “leggere di peso” da parte della concorrenza (casio e medeli su tutte) e la verifica della tenuta media delle tp100 nel tempo (anche se pare quella di oggi sia stata migliorata)
seconda cosa invece è quella personale, per molti abituati a certe meccaniche più solide la differenza è grandissima per altri invece, magari più abituati alle waterfall, è una buona meccanica, per altri che riescono a mettere il compromesso davanti alla considerazione globale è suonabilissima, insomma va da utente ad utente in maniera assolutamente soggettiva
Allora, oggi tra un impegno familiare e l'altro ci ho smacchinato un paio d'ore, anche se solo in cuffia.
Giusto per dare un po' di contesto, ho deciso di prendere una pesata compatta perché mi sono reso conto che ultimamente, per pigrizia, finisco per portarmi sempre solo il Nord Electro 3 73 (il waterfall), anche quando si tratta di prove o piccole situazioni prettamente pianistiche. Sono i casi nei quali in passato portavo l'FA-08, che non è pesantissimo, ma da spostare non molto comodo, soprattutto per via della lunghezza. Insomma l'FA, che ho ancora, sta per gran parte del tempo parcheggiato in casa.
Sono stato ad un passo da prendere il CP, che poi è scomparso dai negozi (oltre ad avere subito un bel boost del prezzo) e avevo valutato anche un Nord Piano 73 o un altro Nord Electro pesato, però, boh, due nord mi sembrava una roba da maniaco :-) e più cha altro un'occasione mancata per differenziare il setup.
Per venire all'X piano, "al tatto" dà una sensazione professionale, scocca in metallo, fianchetti in plastica, encoder e pulsanti consistenti.
La confezione è spartanissima, contiene lo strumento, il pedale sustain VFP1 e l'alimentatore. Non c'è non dico il manuale, ma nemmeno un singolo foglio quick start che dia due indicazioni di base o indichi dove andare a scaricarsi il pdf. Insomma, per questo bisogna arrangiarsi, anche se obiettivamente è tutto molto intutitivo per chi ha un po' di familiarità con il mondo delle tastiere.
Non ho esperienza di altre macchine Studiologic e non so quindi dire se l'interfaccia, chiamata UXLogic, sia o meno una novità, sicuramente è ben progettata, a me è bastato qualche minuto per capire come orientarmi.
Si accende in 16 secondi, per me un tempo più che accettabile. So che per alcuni questa è un'invariante, ma a me le macchine che impiegano un minuto per partire stanno sui bip...
Circa la tastiera, confermo assolutamente le impressioni positive dell'altro post: i tasti sono belli solidi, silenziosi, e non hanno gioco laterale. Sono disponibili tre curve di dinamica e per ognuna è poi possibile aumentare o diminuire la sensibilità del 25%. Se si aumenta la sensibilità, anche solo di qualche punto percentuale, non è più possibile abbassare il tasto senza farlo suonare. In pratica a quel punto viene sempre inviato un midi on con velocity piccola ma diversa da zero. C'è anche un parametro per bilanciare in modo differente la sensibilità dei tasti neri rispetto a quelli bianchi.
Come ho scritto, io non sono un pianista e quel poco di tecnica che avevo è piuttosto arrugginita. Negli anni di pianoforti (veri e digitali) ne ho però suonati tanti. Questa premessa per dire che, per quanto mi riguarda, la tastiera è ottima e suonabilissima, ma non l'ho trovata immediata nell'interazione tasto/suono. Il trigger delle note è piuttosto alto rispetto alla corsa complessiva del tasto e bisogna farci l'abitudine. Insomma, assomiglia più a una berlinetta sportiva a carburatori che a una Rolls, c'è da capirla per domarla e poi arrivano le soddisfazioni.
I suoni: suonandola i piani mi sono sembrati migliori rispetto alla primissima impressione, anche perché ho tolto un po' di bassi con l'eq.
La cosa che mi piace di più è la qualità "paddosa" che acquista il suono quando si apre il sustain sui piano e mezzi piano.
In generale, mi sembrano piuttosto diversi dalla filosofia "pronti via" di Nord. In cuffia c'è un panorama stereo veramente ampio che sono curioso di vedere come rende live, così come tutto il grosso lavoro che evidentemente è stato fatto sui dettagli (risonanze, rumori meccanici, ecc.).
[continua]