giosanta ha scritto:
Mica tanto. Mini, Odyssey, 2600, VCS 3 ecc. sono ancora più arcaici.
Anni 70 e 80 (80 riferito al mio post su Siel Orchestra).. non sono proprio dietro l'angolo : 50 e 40 anni fa..
Ricordo ancora l'articolo sulla rivista Tastiere (fine anni 80) che diceva : "tecnicamente registrare l'audio su un pc sarebbe possibile, ma ci vorrebbe un disco da ben 40 megabyte di dati per un solo brano".
40 megabyte a quei tempi sembravano una dimensione astronomica irraggiungibile, e ricordo ancora lo stupore di quel tecnico che vide per la prima volta un floppy disk da 1.44 mb come se fosse Giove al cospetto di una meteora.
Sono davvero ere preistoriche : negli anni 70 si "campionava" su nastro con il costoso mellotron, mentre negli anni 80 il Fairlight CMI costava come una villa indipendente, laddove un iPad odierno contiene un hardware decisamente piu' potente, in un dispositivo spesso come qualche foglio di carta.
Mi sembrano preistorici anche i primi VSTi, il PPG wave... e quelle cose li.
Il software "Cubit" (che sostituiva PRO24) sviluppato da una piccola Steinberg che dovette subito cambiare il nome in Cubase perche' il nome "Cubit" era gia' registrato da un'azienda di un'altro settore..
I primi vagiti del pianeta del digitale di consumo.