noname ha scritto:
La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Si dimentica sempre questo passaggio: l'interesse della collettività.
È da due anni che si cita a sproposito questo articolo, primo per il citato interesse della collettività, secondo per le disposizioni di legge.
Andando avanti, pretendere di scegliere il donatore di sangue non ha nulla a che vedere con il rispetto della persona umana.
Bisogna rispettare l'ignoranza?
Sarà forse che a monte chi dona il sangue va ringraziato a prescindere, piuttosto che delirare sullo stato vaccinale di queste persone a cui la collettività deve essere perennemente grata?
Un genitore che manifesta una simile follia, ammesso che non sia una bufala (mi sembra una sparata esagerata) può essere considerato in grado di assolvere ai propri doveri genitoriali?
Vi sembra normale che si debba arrivare al giudice tutelare per uno sproloquio del genere?
Vi rendete conto che sostiene queste posizioni appartiene a quelli che il vaccino rende sterili?
Vi rende conto?
Aggiungo una postilla: non sto assolutamente dicendo che chi si vaccina è "superiore" in qualche modo a chi non si vaccina, sto semplicemente dicendo che è follia totale portare al giudice tutelare una questione che si basa sul nulla, quando in mezzo c'è la salute di un bambino.