@ Dadopotter
A memoria non ricordo Yamaha con tre sezioni indipendenti in stile clavia!
Comunque le Nord sono apprezzate anche per la robustezza costruttiva e la dimensione molto ridtotta rispetto a macchine concorrenti.
Ovviamente resta il fiore all’occhiello del potersi gestire il parco suoni a totale piacimento che è la punta di diamante ancora oggi non emulata con efficacia da nessuno
un tempo erano piu comuni di quello che pensi...i synth a tre sezioni gia erano presenti negli anni 70, clavia non ha fatto altro che riprendere il concetto di strumenti come Crumar Stratos/Trilogy, Siel Cruise, Polymoog etc....cioe quei tastieroni che avevano una sezione piano, una sezione organo o brass o quel che lé, una sezione synth lead....ovviamente il tutto modernizzato ai giorni nostri con la tecnologia attuale, ma non si é inventata nulla, queste cose gia erano presenti da decenni sugli organi yamaha electone.
poi vabbe, il concetto di sezione di sintesi separate ossia un motore ad hoc per ogni situazione era gia presente sulla sy77/99, e in misura maggiore sulla EX5....An per i synth, awm per i suoni generici, la fsdp per i suoni piu espressivi acustici, la vl per i fiati etc....non erano a sezioni perche con tutti quei parametri sarebbe stato impossibile ma sono cose gia viste e straviste.
di nuovo cé ben poco credimi, clavia piu che quello é stata brava a fare una libreria eccezionale e gratuita *che ha fatto e continua a fare la differenza* e appunto a puntare su materiali di qualitá che pero a differenza dei giapponesi riescono a non pesare una tonnellata, perche anche fantom g o montage 8 sono costruiti benissimo come clavia, pero non sono certo strumenti maneggevoli da trasportare....krome é leggerissmo ma sembra plasticaccia....clavia riesce a fare strumenti tipo montage ma con un peso umano cioe che pesano come tastiere tipo krome/kross ma senza mai darti la sensazione di avere delle cinesate stile unieuro sotto le dita.