10 km

wildcat80 19-03-25 13.15
Test di gara andato non malissimo. Diciamo andato oltre il peggio possibile.
Percorso di gara 20 km 900D+, non proprio una passeggiata, ma sono sentieri che conosco come le mie tasche.
Ho cercato di affrontare il tutto come una mezza.
Da un paio di giorni ho tagliato un po' le proteine sostituendole con pari kcal da carboidrati.
Ieri sera cena tipica pre gara con un curry di (poco) pollo e una cifra di pilaf leggero di basmati. Questa mattina 60 gr di avena due ore prima di partire.
Idratazione con Powerade e acqua, mezzo litro di Powerade e 2 litri scarsi di acqua, ma stamattina avevamo 7°C quindi...
Un gel da 20 gr di carboidrati al km 7 e uno al km 14.
A 15 km sento che le gambe iniziano a mollare, strano perché ero andato benissimo, non avevo minimamente accusato i cambi di passo (discesa sparata dopo salite lunghe ai limiti dell'arrampicata).
Mi arrabatto un po', mai sembra che la cosa sia più mentale che altro, ripenso ai lenti a digiuno fatti a Tenerife e a come un biscotto mi ha fatto partire dopo 12 km, ed in effetti attorno al 16esimo km ricomincio a spingere. Ho pensato che il secondo gel si stesse facendo sentire. Inizia la discesa in cui ho sempre dato il bianco, creuze fatte a 14 km/h, più forte che i ciclisti (elettrici), e io spingo come un pazzo. Verso la fine delle creuze da stambecco, sento sempre meno gamba e faccio fatica a mantenere l'assetto, mi ritrovo a stare indietro facendo una fatica bestiale e stressando quadricipiti e ginocchia, in discesa ci si deve sbilanciare avanti, io non riesco perché non ho gamba.
Stringono denti, insisto, siamo sotto le 3 ore, siamo quasi al traguardo... Di colpo testa vuota e sbam, vado giù secco alla Malinovski sul piede sinistro.
Quasi svengo dal dolore al primo tentativo di rialzarmi, non ho neanche la forza di incazzarmi.
Non riesco a stare in piedi, mi gira tutto e ad ogni passo mi sento sempre più convinto di essermi fracassato la caviglia. Disperato chiamo un taxi, nell'attesa mi devo sdraiare sul marciapiede, perché fra dolore e bambola cosmica che ho in testa non sto in piedi.
Taxi vorrei sottolineare per fare forse un paio di km, avevo lasciato lo scooter prima dell'inizio del percorso per fare un po' di riscaldamento (8.5 € di taxi).
E ora? Boh, mi sono salvato con una Pepsi calda, la caviglia al momento non è gonfia e riesco a camminare senza particolare dolore, appena riesco mi faccio un taping rigido di caviglia... le distorsioni sono all'ordine del giorno sul trail, ovviamente oggi non avevo il nastro telato che ho sempre nello zaino, oggetto che mi ha salvato diverse volte in passato... E poi vedremo il da farsi, intanto riposo qualche GG.
Peccato, le sensazioni erano ottime, ero arrivato alla vetta in un ottimo tempo e con la sensazione di poter spaccare il mondo.

Succo del discorso: prossima volta due gel ogni ora, non due in poco meno di 3 ore.
Ilaria_Villa 19-03-25 15.17
@ wildcat80
Test di gara andato non malissimo. Diciamo andato oltre il peggio possibile.
Percorso di gara 20 km 900D+, non proprio una passeggiata, ma sono sentieri che conosco come le mie tasche.
Ho cercato di affrontare il tutto come una mezza.
Da un paio di giorni ho tagliato un po' le proteine sostituendole con pari kcal da carboidrati.
Ieri sera cena tipica pre gara con un curry di (poco) pollo e una cifra di pilaf leggero di basmati. Questa mattina 60 gr di avena due ore prima di partire.
Idratazione con Powerade e acqua, mezzo litro di Powerade e 2 litri scarsi di acqua, ma stamattina avevamo 7°C quindi...
Un gel da 20 gr di carboidrati al km 7 e uno al km 14.
A 15 km sento che le gambe iniziano a mollare, strano perché ero andato benissimo, non avevo minimamente accusato i cambi di passo (discesa sparata dopo salite lunghe ai limiti dell'arrampicata).
Mi arrabatto un po', mai sembra che la cosa sia più mentale che altro, ripenso ai lenti a digiuno fatti a Tenerife e a come un biscotto mi ha fatto partire dopo 12 km, ed in effetti attorno al 16esimo km ricomincio a spingere. Ho pensato che il secondo gel si stesse facendo sentire. Inizia la discesa in cui ho sempre dato il bianco, creuze fatte a 14 km/h, più forte che i ciclisti (elettrici), e io spingo come un pazzo. Verso la fine delle creuze da stambecco, sento sempre meno gamba e faccio fatica a mantenere l'assetto, mi ritrovo a stare indietro facendo una fatica bestiale e stressando quadricipiti e ginocchia, in discesa ci si deve sbilanciare avanti, io non riesco perché non ho gamba.
Stringono denti, insisto, siamo sotto le 3 ore, siamo quasi al traguardo... Di colpo testa vuota e sbam, vado giù secco alla Malinovski sul piede sinistro.
Quasi svengo dal dolore al primo tentativo di rialzarmi, non ho neanche la forza di incazzarmi.
Non riesco a stare in piedi, mi gira tutto e ad ogni passo mi sento sempre più convinto di essermi fracassato la caviglia. Disperato chiamo un taxi, nell'attesa mi devo sdraiare sul marciapiede, perché fra dolore e bambola cosmica che ho in testa non sto in piedi.
Taxi vorrei sottolineare per fare forse un paio di km, avevo lasciato lo scooter prima dell'inizio del percorso per fare un po' di riscaldamento (8.5 € di taxi).
E ora? Boh, mi sono salvato con una Pepsi calda, la caviglia al momento non è gonfia e riesco a camminare senza particolare dolore, appena riesco mi faccio un taping rigido di caviglia... le distorsioni sono all'ordine del giorno sul trail, ovviamente oggi non avevo il nastro telato che ho sempre nello zaino, oggetto che mi ha salvato diverse volte in passato... E poi vedremo il da farsi, intanto riposo qualche GG.
Peccato, le sensazioni erano ottime, ero arrivato alla vetta in un ottimo tempo e con la sensazione di poter spaccare il mondo.

Succo del discorso: prossima volta due gel ogni ora, non due in poco meno di 3 ore.
Mi dispiace moltissimo: spero non sia una distorsione di II grado dell'articolazione tibio-tarsica.
paolo_b3 19-03-25 15.39
Azz dispiace anche a me. Speriamo non sia nulla di che. Però già se non si è gonfiato dovrebbe essere un ottimo segno!

Per inciso se c'eri tu Ilaria lo avresti trattato con strumenti di medicazione antichi? emoemoemo

Scusa Ilaria!!!! emo
wildcat80 19-03-25 15.47
Grazie a tutti. Spannometricamente direi nulla di grave, è stato molto inquietante come è successo.
L'unico lavoro accessorio che faccio seriamente poi è quello di rinforzo delle caviglie, perché nel Trail il rischio non è tanto quello dell'infortunio muscolare d stress, ma quello da trauma distorsivo specialmente alla caviglia.
Peraltro se dovessi dire la tibiotarsica è ok, sembra più un risentimento a livello tarso - metatarsale (volta appiattita, etc etc), col taping è già un'altra storia.
È l'unico taping che so fare, che peraltro mi ha salvato diverse volte anche sul campo (tranne stamattina, ma con la glicemia sotto i piedi sarei andato ben poco lontano col taping).
Ilaria_Villa 20-03-25 16.01
@ paolo_b3
Azz dispiace anche a me. Speriamo non sia nulla di che. Però già se non si è gonfiato dovrebbe essere un ottimo segno!

Per inciso se c'eri tu Ilaria lo avresti trattato con strumenti di medicazione antichi? emoemoemo

Scusa Ilaria!!!! emo
Ci sono trattati di medicina fra '500 e '600 con tavole riguardanti il trattamento di distorsioni, fratture e fratture scomposte. Tutti sistemi ancora in uso nell'Ottocento, con le opportune modifiche.
Va bene la filologia, ma la cavigliera rigida Air Cast è miracolosa.
Ilaria_Villa 20-03-25 16.02
@ wildcat80
Grazie a tutti. Spannometricamente direi nulla di grave, è stato molto inquietante come è successo.
L'unico lavoro accessorio che faccio seriamente poi è quello di rinforzo delle caviglie, perché nel Trail il rischio non è tanto quello dell'infortunio muscolare d stress, ma quello da trauma distorsivo specialmente alla caviglia.
Peraltro se dovessi dire la tibiotarsica è ok, sembra più un risentimento a livello tarso - metatarsale (volta appiattita, etc etc), col taping è già un'altra storia.
È l'unico taping che so fare, che peraltro mi ha salvato diverse volte anche sul campo (tranne stamattina, ma con la glicemia sotto i piedi sarei andato ben poco lontano col taping).
emo
Ovidio 20-03-25 18.09
Doc mi spiace, spero si tratti di una cosa passeggera. A me purtroppo per una storta al piede sx si è leso un legamento, ma l'ortopedico mi ha detto che a meno che non sia l'attaccante del PSG, certe lesioni non si operano. Magra consolazione, ma tant'è...
wildcat80 21-03-25 11.50
Ringrazio ancora tutti.
Dopo 24 ore di taping direi che va nettamente meglio.
Dolore zero e passo buono.
Solo una brutta botta e tanto spavento per la dinamica (discesa, ipoglicemia, lipotimie).
Domattina lavori soft.

Ma bisogna pensare positivo. Il test che non posso giudicare sui tempi, anche se eravamo sotto le 3 ore, mi ha permesso soprattutto di focalizzare meglio come distribuire i rabbocchi di carboidrati.
Sicuramente il lavoro sulla potenza lipidica fatto a Tenerife mi ha permesso di allontanare il momento dello schianto contro il muro, probabilmente una mezza maratona stradale con dislivello poco più che nullo riuscirei a farla con due gel e un po' di Powerade, ma il Trail è più impegnativo.
La gamba e il fiato ci sono, ieri mi sono fatto il film del test ed effettivamente il momento della fine carburante era ben prima, attorno ai 12 km, per cui le contromisure penso di averle trovate.
Ovviamente mi consulterò con qualcuno più esperto.
Forza!
Ilaria_Villa 21-03-25 16.33
@ wildcat80
Ringrazio ancora tutti.
Dopo 24 ore di taping direi che va nettamente meglio.
Dolore zero e passo buono.
Solo una brutta botta e tanto spavento per la dinamica (discesa, ipoglicemia, lipotimie).
Domattina lavori soft.

Ma bisogna pensare positivo. Il test che non posso giudicare sui tempi, anche se eravamo sotto le 3 ore, mi ha permesso soprattutto di focalizzare meglio come distribuire i rabbocchi di carboidrati.
Sicuramente il lavoro sulla potenza lipidica fatto a Tenerife mi ha permesso di allontanare il momento dello schianto contro il muro, probabilmente una mezza maratona stradale con dislivello poco più che nullo riuscirei a farla con due gel e un po' di Powerade, ma il Trail è più impegnativo.
La gamba e il fiato ci sono, ieri mi sono fatto il film del test ed effettivamente il momento della fine carburante era ben prima, attorno ai 12 km, per cui le contromisure penso di averle trovate.
Ovviamente mi consulterò con qualcuno più esperto.
Forza!
emo
wildcat80 23-03-25 07.18
È dura mordere il freno... Oggi è tutto ok.
Ma ho deciso di riposare una settimana. Intanto ieri avevo ancora i muscoli flaccidi, che significa che non avevo ancora recuperato.
Essendo ad un congresso sulle applicazioni della medicina termale in chirurgia vascolare, mi sono fatto un pomeriggio di terme con benefici enormi.
Ilaria_Villa 23-03-25 16.05
@ wildcat80
È dura mordere il freno... Oggi è tutto ok.
Ma ho deciso di riposare una settimana. Intanto ieri avevo ancora i muscoli flaccidi, che significa che non avevo ancora recuperato.
Essendo ad un congresso sulle applicazioni della medicina termale in chirurgia vascolare, mi sono fatto un pomeriggio di terme con benefici enormi.
emo
wildcat80 25-03-25 19.56
Back on track 6 giorni dopo.
Sensazioni generali ottime, nessun fastidio degno di nota, e soprattutto nessuna paura.
Sono usciti a fare 7 km di misto saliscendi (200D+) dopo un acquazzone, con discesa a rotta di collo giù per una creuza uguale uguale a quella dove mi sono fatto male.
Bene, sono sceso senza colpo ferire con una velocità media di 13 km/h.
Direi che dopo la brutta avventura di mercoledì non poteva andare meglio.
paolo_b3 26-03-25 08.36
@ wildcat80
Back on track 6 giorni dopo.
Sensazioni generali ottime, nessun fastidio degno di nota, e soprattutto nessuna paura.
Sono usciti a fare 7 km di misto saliscendi (200D+) dopo un acquazzone, con discesa a rotta di collo giù per una creuza uguale uguale a quella dove mi sono fatto male.
Bene, sono sceso senza colpo ferire con una velocità media di 13 km/h.
Direi che dopo la brutta avventura di mercoledì non poteva andare meglio.
emo