@ Dadopotter
Non concordo...per il mercato non è nulla di nuovo o sperimentale, ma per Yamaha è un passo primo verso un segmento che sino ad oggi aveva abbondantemente snobbato!
Se faranno buone vendite magari ci sarà la spinta ad investire ed a creare un po’ di concorrenza dove oggi clavia fa da padrona
si ma non é che per esempio un cp1 é poi tanto diverso da uno strumento clavia come concetto, ad esempio nord piano, sul cp1 hai le sezioni subito li, premi un tasto e sotto il display ti escono i parametri per la modifica del suono, controllabili dagli encorders, senza dover vagare nei menu come una workstation tipo motif.
poi che anziche avere gli encoder sotto il display hai i pulsanti dedicati cambia fino a un certo punto, ma il concetto quello é, controllo realtime semplificato, poi ognuno lo realizza a suo modo, come anche con la an1x, diverso dal nord lead ma perche ha piu parametri e non ci starebbero tutti sul pannello ma una volta capito come ragiona sei veloce quasi come clavia.
insomma yamaha non é nuova a queste cose basti pensare che tutta la serie CS, non solo la cs10/20/60/80....ma anche le "nuove" Cs1x, Cs2x, Cs6x, significavano proprio Control Synthesizer ossia "sintetizzatore che offre al musicista un veloce controllo in realtime sulla modifica dei parametri sonori", film gia visto insomma, stravisto.
...io poi tutta questa frenesia per il controllo realtime non la vedo come una necessitá reale, se clavia vende e funziona non é perche ha il pannello pieno di controlli, sicuro quella é una ragione ma non é la sola, secondo me i veri motivi sono altri:
1) ha i suoni migliori in assoluto non solo di pianoforte, musicali e "mix friendly", adatti alla musica degli ultimi vent anni, ed é la sola che possa competere nei suoni di piano/ep con i vst dedicati, in parola povere la colleghi all'impianto e 90% dei casi suona bene.
2) ha campionamenti sempre intercambiabili e aggiornabili nel tempo (cp88 no, ha un concetto diverso basato su updates software), clavia rappresenta quindi un investimento anche a lungo termine
3) é stata la prima a proporre 88/76 tasti che pesassero poco, circa 18 kg le ottantotto in un epoca in cui il peso medio viaggiava sui 26/28 kg delle giapponesi.
....tutto il resto é relativo, le principali ragioni del successo commerciale di clavia sono queste.