taglia74 ha scritto:
Probabilmente tu hai ancora in mente la vecchia concezione di ws da cui montage si distacca parecchio a livello di interfaccia.
Quello che tu descrivi è l'organizzazione che ha sempre avuto Yamaha sulle sue WS io la conosco bene avendo avuto XS/XF e mi sembra dalla tua descrizione che su montage è uguale, sicuramente un ottima tastiera ma con poco di rivoluzionario rispetto alle generazioni precedenti.
Io sto distacco non lo vedo e comunque l'organizzazione dei preset funziona bene con i favoriti, ci si possono poi programmare le songs etc la macchina programmata permette tutto, ma richiede molto studio e i pacchetti di J.Melas (che tutti i yamahisti dovrebbero ringraziare ogni giorno che JM esista.
)
Il morphing non è rivoluzionario ma concetto già esistente, al limite hanno adottato il concetto in maniera esplicita renderlo accessibile alle masse, in quanto su le macchine precedenti era più complicato farlo ma programmando potevi assegnare ai pedali le transizioni. Chiaramente ora sui preset sarà immediato poi nella personalizzazione non saprei, magari con i software di JM sarà più immediato.
Il problema con Yamaha è che se ti sta bene così come esce dalla fabbrica è perfetta selezioni i tuoi preset o performance e vai. Se devi personalizzarla c'è da perderci molto tempo e per uno che non conosce il sistema Yamaha all'inizio è impattante. In un ambiente sala/studio è sicuramente adatta anche se oggi con l'universo di vst che si è sviluppato negli studi a scopo lavoro trovi i vst e non le WS, sui palchi trovi ns invece per quanto detto sopra riguardo programmazione/personalizzazione: immediate da programmare e possibilità di fare tuning al volo senza tanti sbattimenti, mettendoci pure che per trasportare una 88 non serve lo sherpa.
Io avevo una xf6 e mi appoggiavo ad una master di circostanza, la ns2ex 88 si trasporta ancora ma siamo al limite. Hai dato indietro la Montage 88 per una 76 o ricordo male le chiacchiere