@ orange1978
drmacchius ha scritto:
Io ho il sospetto che definirà un nuovo concetto di “Workstation”, un nuovo tipo di strumenti e un nuovo segmento di mercato, come fece Moog col mini, Korg con m1,
....ahahahaah....mi fate sbellicare
...certo come no!
....e in che modo sentiamo, non cè UNA cosa nel fantom che non si possa fare ad esempio korg kronos (macchina di 6 anni almeno o piu adesso), al di la del "suono" ossia della pasta/qualità sonora (soggettiva), kronos ha un sequencer 32 tracce midi e audio con streaming su hard disc (nessun altra lo possiede), possibilità di campionare direttamente e di convertire i samples in modo da suonarli in stream dall'ssd (quindi simile a quello che fa un vst aumentando la grandezza non piu a 1/2 miseri giga di flash), ha 9 motori di sintesi che contemplano quasi tutte le generazioni sonore (fm, waveshaping e modelli fisici compresa), ha un multieffetto con 16 unità completamente programmabili, e lei stessa faceva volendo da scheda audio e controller per daw.
...non è riuscita a imporsi come workstation "modello" (il 99% dei dischi al mondo li fanno con il computer e le daw non con kronos o oasys), pur avendo features ben piu performanti di fantom (e costando anche meno).
.....e appunto, dato che questa fantom ha (per ora) nemmeno la metà di quello che ha kronos, in che modo scusa potrebbe "ridefinire il concetto di workstation per i prossimi 20 anni", ma cavolo il cervello lo avete ed è gratis non si paga il consumo, ma usatelo! ragionate.
PS questo non significa che non possa avere successo o che non sia valida, attenzione, ma impariamo a non sparare castronerie e a usare termini "consoni", a usare la giusta terminologia insomma, parlare di qualcosa che "rivoluziona un settore" gia esistente vuol dire minimo avere delle caratteristiche stupefacenti mai viste/sentite prima.
.....e dove sarebbero? quali sono questi assi nella manica che roland avrebbe da giocare? che è una macchina aperta al futuro? anche oasys/kronos lo erano (OPEN ARCHITECTURE synthesis studio), eppure...sono sei anni che non si vede che il nulla (anzi manco i pianoforti austrian, italian etc.....hanno messo, manco i motori nuovi presenti su grandstage)
Ho palesemente inteso che definirà una nuova categoria di strumenti e ho fatto pure paragoni. Quello che faceva il primo nord stage lo si faceva pure con le workstation. La Ducati quando ha sfornato il Monster e il muotistrada non aveva inventato niente....e nonostante questo da allora l‘hanno copiata tutti.
Il mercato non lo fai tu, ma lo fanno gli acquirenti e il mercato. Lo strumento in questione rivisita il sintetizzatore e lo trasforma in una sorta di performance keyboard, Editor Computer convertitore digital to cv.
Di kronos ne hanno vendute a bizzeffe - e nonostante questo quando è uscita costava almeno 5 piotte in più di questa- e come dici tu non ci si fanno i dischi. Io ho il sospetto invece che questa la useranno proprio quelli che adesso fanno i dischi col computer e l‘outboard e la useranno non per sostituirli, ma per farne il centro del Setup quando sono in studio, lo strumento con cui suonano quando fanno i concerti, quello con cui compongono quando sono a casa.
Paragonato al triton il nord stage era inutile e 15 anni prima della sua uscita nessuno avrebbe speso quella cifra quando avrebbe potuto comprare una workstation korg o Kurzweil.....eppure ne hanno venduto un fottio perché rispondeva alle esigenze di chi del 90% delle cose offerte da una workstation non se ne faceva niente e invece cercava immediatezza e semplicità.
Lo stesso suppongo capiterà con questa.
Posso pure sbagliarmi, non ci muoio e non ti chiedo di scommetterci.....in realtà non ti chiedo nemmeno di rispondere a tutti i miei interventi la stessa tiritera che propini da 10 anni.
Non ho fatto una recensione per una rivista tecnica, nonsto scrivendo un manuale per studenti da conservatorio . Ho espresso in modo manifesto il giudizio di un utente a cui, sinceramente, non interessa che ti sei studiato a memoria tutti i manuali degli strumenti Kurzweil, della kronos, del V-Synth, di cubase e Logik.
L‘aurolevolezza La danno i curriculum e le conferme date alle affermazioni che uno fa, altrimenti si ascoltano gli argomenti.
I tuoi argomenti sono sempre gli stessi da 10 anni, per il resto c‘è tanta autoreferenzialità!
Che conosci bene alcuni strumentisti vede, che tu possa essere un famoso e stimato professionista del settore , visti i modi e quello che dici si fa fatica a crederlo.
Dici di essere un professionista con trentennale esperienza e chi non è come te dovrebbe tacere ed evitare du dure boiate.
Ma gli strumenti di cui parli con cognizione di causa li hai comprati, gli altri sei andati a provarli da Lucky Music, mentre professionisti affermati del settore avevano il Synth in prova a casa prima ancora del lancio e gli altri vengono pagati dalle aziende per usare i loro strumenti in pubblico.....quindi perdona se faccio fatica a credere che tu sua un collega di Sergio Conforti, Davide Dileo o Vittorio Nocenzi, ma mi sembri più il figlio di papà che ha avuto sin da piccolo i giocattoli costosi e che ha avuto modo di bazzicare grazie al papà negli studi di registrazione di Milano e adesso, che guadagni lavorando in Projekt studio quel che serve per comprarti gli strumenti di cui tu parli, ti consideri un grande professionista anche se poi alla fine ad almeno 40 anni ti mantengono ancora i genitori. Se lavorassi così tanto come dici, non staresti in un forum a perdere tempo a mettere i puntini sulle i ai dilettanti come me, che scrivono quando sono in vacanza, nè tantomeno perderesti una giornata di lavoro per andare a provare coi ragazzini sedicenni, il giocattolino nuovo appena esposto.
Questa è l‘idea che si ha di te leggendoti.
Se le cose non stanno così, mi preoccuperei d‘altro piuttostö che non perdere occasione per andare a dire che le opinioni altrui sono cazzate o che non conoscono io settorequa di te!