@ Ovidio
jacus78 ha scritto:
Non so quanto sicuri possano essere gli account gmail ma mi hanno detto che al momento è il migliore e più sicuro account mail ad oggi
Ho letto su Quora un post pubblicato da un ex dipendente di Google (se lo ritrovo aggiungo il link), in cui affermava che da loro i furti di credenziali sono all'ordine del giorno, subiscono attacchi ogni secondo; periodicamente gli "007" di Google vanno sul dark web a recuperare alcuni elenchi dei dati trafugati, ovviamente pagando per riaverli indietro. Tale prassi è in sostanza il loro "antivirus". Quando ti comunicano che il tuo indirizzo gmail è a rischio, significa che hanno trovato le tue credenziali in uno di quegli elenchi.
Una delle azioni più pericolose è iscriverti a un servizio (social o altro) in automatico con il tuo account Google: praticamente consegni ad altra azienda le tue credenziali e se questa subisce un furto a danno degli utenti, ti ritrovi punto e a capo. In questo senso un account Microsoft è più sicuro, difficilmente puoi iscriverti a un sito con un loro account, non troverai mai "Entra con Microsoft", chiedono quasi sempre "Entra col tuo account Google" (o Facebook o altro social)". Poi vabbé, io sono il meno indicato a dare suggerimenti, visto i poco piacevoli trascorsi
Ma dopo averci sbattuto il capo, mi sono un po' documentato. Adesso utilizzo un account Microsoft per la posta "seria" e Google per la posta meno importante. Una buona prassi, come ha scritto Mima85, potrebbe essere quella di creare un indirizzo di posta per ogni social e/o servizio, in modo che se ne viene compromesso uno, gli altri non subiscono ripercussioni. Comunque con un gestore di password affidabile i rischi sono minimizzati. L'importante è non mettere su cloud dati sensibili, al contrario di come ho fatto io fino a pochi mesi fa
Non so se riporti il post che citi pari pari o c'è stata qualche incomprensione, in ogni caso nelle righe sopra ci sono un mare di inesattezze (quando non leggende...) mescolate a mezze verità.
Ci sono vari servizi, come ha già spiegato Mima, che consentono di sapere se il proprio indirizzo email è finito in qualche data breach. Quello che fa Google è usare / integrare questi servizi nella sua suite e avvisare, se il caso, gli utenti finali.
In generale, il fatto che un certo indirizzo email sia finito in un data breach è un dato che,
da solo, dice assai poco su eventuali compromissioni di password.
Ciò detto,
assolutamente, questo non ha nulla a che fare con i servizi antivirus/antispam/antiphishing di Gmail, che, per inciso, non solo sono presenti ma funzionano molto bene.
Ugualmente, quando si accede ad un servizio "terzo" avvalendosi degli account Google, Facebook, Microsoft, ecc
NON si sta consegnando la propria password (di Google, Facebook, Microsoft) a questa terza parte. Avvalersi di questa possibilità, può essere come non essere una buona idea a seconda dei casi, quello a cui bisogna prestare molta attenzione, sto semplificando, è se/quali permessi si concedono eventualmente a questa famosa terza parte rispetto agli accessi ai propri dati (di Google, Facebook, Microsoft, ecc.), così come peraltro è bene fare quando si installano app sul telefono.
Per inciso, Google (e Microsoft, ecc.) non conservano le nostre password in chiaro, e anche volendo non potrebbe consegnarle a nessuna terza parte.
In questo, Microsoft
NON è più sicuro di Goole, Facebook, ecc. sono sostanzialmente tutti uguali.
Stessa cosa per la posta, Google o Microsoft sono entrambi molto sicuri (se usati bene) e usare uno o l'altro o entrambi va a gusti.