wildcat80 ha scritto:
Mercatino e altri siti pullulano di cazzari
Già... di quelli che se metti in vendita un synth di quarant'anni fa ti chiedono se hai la scatola e i cavi originali (mi è capitato)
wildcat80 ha scritto:
Nel frattempo mi studio al meglio lo scempio di manualistica e magari riesco a settare al meglio i parametri atrophy e riesco a tirargli fuori quello che ad oggi gli manca.
Permettimi un piccolo (bonario) appunto.
l' Oberheim ha un suono tutto suo, che lo distingue da tutti gli altri sintetizzatori analogici.
Può piacere, oppure provocare un "rigetto" in chi lo prova senza amare e ricercare proprio "quel suono" , tuttavia confrontarlo con un Korg mi pare (IMHO) concettualmente sbagliato.
I filtri korg (un tempo sottostimati) sono noti per la loro aggressività, minore "grassezza", ma con una carica sonora capace di "bucare" qualsiasi mix.
Secondo me è un po' come paragonare un grosso mortaio con un cannone anticarro.
L'Oberheim, per sua natura, è capace di "riempire" un tessuto musicale in modo preponderante (anche se meno invadente rispetto a un Moog polifonico) oppure in maniera più subliminale, stando sotto altri strumenti.. Riempie bene, ma "bucare" non è la sua specialità (al contrario di Korg).
Con le sonorità tipiche dell'Oberheim, usando due o tre suoni ciccioni puoi esaurire la base sonora dedicata alle tastiere, dopodiché se vuoi inserire parti che buchino quel "muro sonoro" un Korg è adattissimo.
Oppure, puoi usare quelle sonorità così "educate" per fare da complemento, un abbellimento leggero, ad altri strumenti.
Più in generale, ho sempre trovato (IMHO) che le sonorità Oberheim non amano particolarmente la compagnia di altri synth: o prevalgono, oppure debbono stare sotto.
Per questo, secondo me, con l'UB-XA non ti ci stai trovando e scopri che il Modwave (grande synth) lo sovrasta.
Se poi hai provato un bel feeling con il Korg Prologue (gran bella bestia) non mi stupisce più di tanto l'UB-XA non ti soddisfi.
Un'altra considerazione va fatta sull'assenza di effetti.
In passato ho posseduto un Roland MKS 80 (con il suo programmer) e, per molto tempo, mi sono sentito "depresso" perchè non suonava come mi aspettavo, avendo in testa le sonorità del Jupiter 8 che sentivo sui dischi.
La pasta analogica c'era tutta, ma lo sentivo "spompo" e in un certo qual modo "sterile".
Poi, ho realizzato che i "suoni dei dischi" (in particolare degli anni '80) venivano registrati facendo passare i synth analogici da un banco mixer professionale, dopo averli equalizzati ed effettati a dovere.
Così mi sono messo a lavorare con i plugin, creando catene di effetti che hanno messo il turbo ai suoni, addirittura esaltandone la qualità analogica.
L'utilizzo (dosato con ponderatezza) di un piccolo distorsore analogico, poi, ha letteralmente creato la "magia".
Se posso darti un consiglio, in attesa di qualche offerta seria, fossi in te darei un'altra chance a questo synth lavorando di programmazione e di effettistica, sfruttandone le doti per ciò che sa fare meglio. Potrebbe anche riservarti qualche bella sorpresa.
Se, poi, proprio non è fatto per inserirsi nelle sonorità delle tue produzioni musicali, allora potrai liberartene senza dubbi nè rimpianti.