Nuove versioni "EX" Roland
%dividersi la spesa di una libreria che non necessita di licenza legata al singolo può venir visto come pirateria o come gruppo di acquisto, ma anche non poter utilizzare la stessa libreria da parte del singolo, se ad. esempio ricompra lo stesso prodotto, non é molto onesto.
Un gruppo di acquisto é tale se acquista n "oggetti" ottenendo un prezzo scontato, non se ne paga solo 1 e lo divide (o moltiplica) per n (quindi il venditore ha una perdita di n-1 introiti) e le librerie intestate al proprio account, se non cedute, si possono assolutamente riutilizzare se si ricompra di nuovo il prodotto, quindi di cosa stiamo parlando?
@ maxpiano69
Un gruppo di acquisto é tale se acquista n "oggetti" ottenendo un prezzo scontato, non se ne paga solo 1 e lo divide (o moltiplica) per n (quindi il venditore ha una perdita di n-1 introiti) e le librerie intestate al proprio account, se non cedute, si possono assolutamente riutilizzare se si ricompra di nuovo il prodotto, quindi di cosa stiamo parlando?
Thanks per aver spiegato semplicemente un concetto, peraltro non eccessivamente difficile da comprendere, anche a chi fa fatica o non vuole capire…
%dividersi la spesa di una libreria che non necessita di licenza legata al singolo può venir visto come pirateria o come gruppo di acquisto, ma anche non poter utilizzare la stessa libreria da parte del singolo, se ad. esempio ricompra lo stesso prodotto, non é molto onesto.
Un gruppo di acquisto é tale se acquista n "oggetti" ottenendo un prezzo scontato, non se ne paga solo 1 e lo divide (o moltiplica) per n (quindi il venditore ha una perdita di n-1 introiti) e le librerie intestate al proprio account, se non cedute, si possono assolutamente riutilizzare se si ricompra di nuovo il prodotto, quindi di cosa stiamo parlando?
@ maxpiano69
Un gruppo di acquisto é tale se acquista n "oggetti" ottenendo un prezzo scontato, non se ne paga solo 1 e lo divide (o moltiplica) per n (quindi il venditore ha una perdita di n-1 introiti) e le librerie intestate al proprio account, se non cedute, si possono assolutamente riutilizzare se si ricompra di nuovo il prodotto, quindi di cosa stiamo parlando?
Stiamo parlando di Korg Kronos, solo ultimamente é possibile riutilizzare una libreria acquistata per un serial number su un’altro s/n.
%dividersi la spesa di una libreria che non necessita di licenza legata al singolo può venir visto come pirateria o come gruppo di acquisto, ma anche non poter utilizzare la stessa libreria da parte del singolo, se ad. esempio ricompra lo stesso prodotto, non é molto onesto.
Un gruppo di acquisto é tale se acquista n "oggetti" ottenendo un prezzo scontato, non se ne paga solo 1 e lo divide (o moltiplica) per n (quindi il venditore ha una perdita di n-1 introiti) e le librerie intestate al proprio account, se non cedute, si possono assolutamente riutilizzare se si ricompra di nuovo il prodotto, quindi di cosa stiamo parlando?
Per quel che riguarda Roland il riutilizzo è possibile solo per i suoni zencore, che per la cronaca sono quelle che costavano 0,99€ e adesso 4,99€ se non sbaglio, ma se hai un Fantom-0 e l’hai espanso al max ( 600€+iva) chi te lo compra non può caricarci più niente senza perderle, e quindi il tuo prodotto é deprezzato se decidi di venderlo.
Se compro una libreria da un sito non ufficiale non ci sono restrizioni ma solo “raccomandazioni a riguardo, poi é ovvio che sta all’onestá del cliente, é un rischio che chi produce suoni in modo indipendente mette sempre in conto.
@ maxipf
Stiamo parlando di Korg Kronos, solo ultimamente é possibile riutilizzare una libreria acquistata per un serial number su un’altro s/n.
Per quel che riguarda Roland il riutilizzo è possibile solo per i suoni zencore, che per la cronaca sono quelle che costavano 0,99€ e adesso 4,99€ se non sbaglio, ma se hai un Fantom-0 e l’hai espanso al max ( 600€+iva) chi te lo compra non può caricarci più niente senza perderle, e quindi il tuo prodotto é deprezzato se decidi di venderlo.
Se compro una libreria da un sito non ufficiale non ci sono restrizioni ma solo “raccomandazioni a riguardo, poi é ovvio che sta all’onestá del cliente, é un rischio che chi produce suoni in modo indipendente mette sempre in conto.
OK per Kronos, di Roland e delle loro (discutibili) scelte ne stiamo parlando qui è la situazione è quella, piaccia o non piaccia (e se non piace, le strade sono due: o evitare di comprare licenze che risultano poi non cedibili e/o evitare del tutto i loro prodotti se di base non li si ritiene sufficienti (e quindi l'espansione è obbligatoria), oppure accettare che non sono rivendibili (alla stregua di licenze personali di software su PC, peraltro) e metterlo in conto; di sicuro non è qualcosa che risolvi con roba tipo "gruppi di acquisto"
Stiamo parlando di Korg Kronos, solo ultimamente é possibile riutilizzare una libreria acquistata per un serial number su un’altro s/n.
Per quel che riguarda Roland il riutilizzo è possibile solo per i suoni zencore, che per la cronaca sono quelle che costavano 0,99€ e adesso 4,99€ se non sbaglio, ma se hai un Fantom-0 e l’hai espanso al max ( 600€+iva) chi te lo compra non può caricarci più niente senza perderle, e quindi il tuo prodotto é deprezzato se decidi di venderlo.
Se compro una libreria da un sito non ufficiale non ci sono restrizioni ma solo “raccomandazioni a riguardo, poi é ovvio che sta all’onestá del cliente, é un rischio che chi produce suoni in modo indipendente mette sempre in conto.
@ maxpiano69
OK per Kronos, di Roland e delle loro (discutibili) scelte ne stiamo parlando qui è la situazione è quella, piaccia o non piaccia (e se non piace, le strade sono due: o evitare di comprare licenze che risultano poi non cedibili e/o evitare del tutto i loro prodotti se di base non li si ritiene sufficienti (e quindi l'espansione è obbligatoria), oppure accettare che non sono rivendibili (alla stregua di licenze personali di software su PC, peraltro) e metterlo in conto; di sicuro non è qualcosa che risolvi con roba tipo "gruppi di acquisto"
Su Fantom upgradato EX non é chiaro se sia necessario riacquistare le espansioni perché é tutto compreso nel pacchetto di aggiornamento acquistabile del Fantom “liscio” ma non ad es. nell’aggiornamento 1.0.1 , quindi l’OS rimane indipendentemente dalla licenza mentre i models/ACB/nzyme non é chiaro se sono compresi e quindi scaricabili gratuitamente dal nuovo proprietario previa iscrizione al RC e registrazione del serial su backstage, ( e relativa cancellazione del vecchio proprietario),
OK per Kronos, di Roland e delle loro (discutibili) scelte ne stiamo parlando qui è la situazione è quella, piaccia o non piaccia (e se non piace, le strade sono due: o evitare di comprare licenze che risultano poi non cedibili e/o evitare del tutto i loro prodotti se di base non li si ritiene sufficienti (e quindi l'espansione è obbligatoria), oppure accettare che non sono rivendibili (alla stregua di licenze personali di software su PC, peraltro) e metterlo in conto; di sicuro non è qualcosa che risolvi con roba tipo "gruppi di acquisto"
per i gruppi di acquisto mi riferisco a Yamaha ed ai siti indipendenti che non utilizzano i codici o licenze delle case madri ovviamente, non mi sembra tutto questo scandalo e non é una cosa così diffusa quanto scaricare le librerie gratis illegalmente, nessuno viene a controllare che cos’hai nella memoria e ti chiede le ricevute.
É anche ovvio che chi ha Fantom-0 magari vorrebbe avere i models per completarla ( e tutti vorrebbero più memorie per caricare campioni personali(zzati) e nuove librerie acquistate o scaricate gratuitamente), però quando la vai a vendere rimarrà deprezzata perché la licenza dei models acquistati non é trasferibile, e questo non é un incentivo ad espanderla.
maxipf ha scritto:
per i gruppi di acquisto mi riferisco a Yamaha ed ai siti indipendenti che non utilizzano i codici o licenze delle case madri ovviamente, non mi sembra tutto questo scandalo e non é una cosa così diffusa quanto scaricare le librerie gratis illegalmente, nessuno viene a controllare che cos’hai nella memoria e ti chiede le ricevute.
per i gruppi di acquisto mi riferisco a Yamaha ed ai siti indipendenti che non utilizzano i codici o licenze delle case madri ovviamente, non mi sembra tutto questo scandalo e non é una cosa così diffusa quanto scaricare le librerie gratis illegalmente, nessuno viene a controllare che cos’hai nella memoria e ti chiede le ricevute.
Vedo che continui a non (voler) capire... Sul sito di EasySounds, tanto per citare quello più attivo nella produzione di librerie per strumenti Yamaha, è chiaramente scritto che l'acquisto è "ad personam" e la licenza d'uso viene concessa al singolo acquirente. Dopo. se tu ti senti più furbo di tutti, e crei, con altri furbissimi, un gruppo di acquisto per suddividere la spesa, facendo di fatto un illecito, è un altro discorso.
Prova solo a pensare se una tua opera, venisse comperata da un solo acquirente, sulla carta, ma poi la spesa venisse suddivisa tra 10, 20 o 30 altri simpatici personaggi. Immagino che faresti i salti di gioia, sapendo a quanto ammonta il mancato guadagno. E, aggiungo, non c'è cosa peggiore di avere la consapevolezza di essere stati fregati ma non poter fare nulla per evitarlo.
@ michelet
Vedo che continui a non (voler) capire... Sul sito di EasySounds, tanto per citare quello più attivo nella produzione di librerie per strumenti Yamaha, è chiaramente scritto che l'acquisto è "ad personam" e la licenza d'uso viene concessa al singolo acquirente. Dopo. se tu ti senti più furbo di tutti, e crei, con altri furbissimi, un gruppo di acquisto per suddividere la spesa, facendo di fatto un illecito, è un altro discorso.
Prova solo a pensare se una tua opera, venisse comperata da un solo acquirente, sulla carta, ma poi la spesa venisse suddivisa tra 10, 20 o 30 altri simpatici personaggi. Immagino che faresti i salti di gioia, sapendo a quanto ammonta il mancato guadagno. E, aggiungo, non c'è cosa peggiore di avere la consapevolezza di essere stati fregati ma non poter fare nulla per evitarlo.
Ce l'hai con questo non voler capire ed essere furbetti.
maxipf ha scritto:
per i gruppi di acquisto mi riferisco a Yamaha ed ai siti indipendenti che non utilizzano i codici o licenze delle case madri ovviamente, non mi sembra tutto questo scandalo e non é una cosa così diffusa quanto scaricare le librerie gratis illegalmente, nessuno viene a controllare che cos’hai nella memoria e ti chiede le ricevute.
per i gruppi di acquisto mi riferisco a Yamaha ed ai siti indipendenti che non utilizzano i codici o licenze delle case madri ovviamente, non mi sembra tutto questo scandalo e non é una cosa così diffusa quanto scaricare le librerie gratis illegalmente, nessuno viene a controllare che cos’hai nella memoria e ti chiede le ricevute.
Vedo che continui a non (voler) capire... Sul sito di EasySounds, tanto per citare quello più attivo nella produzione di librerie per strumenti Yamaha, è chiaramente scritto che l'acquisto è "ad personam" e la licenza d'uso viene concessa al singolo acquirente. Dopo. se tu ti senti più furbo di tutti, e crei, con altri furbissimi, un gruppo di acquisto per suddividere la spesa, facendo di fatto un illecito, è un altro discorso.
Prova solo a pensare se una tua opera, venisse comperata da un solo acquirente, sulla carta, ma poi la spesa venisse suddivisa tra 10, 20 o 30 altri simpatici personaggi. Immagino che faresti i salti di gioia, sapendo a quanto ammonta il mancato guadagno. E, aggiungo, non c'è cosa peggiore di avere la consapevolezza di essere stati fregati ma non poter fare nulla per evitarlo.
Su tutti i siti di vendita di software o suoni ci sono le restrizioni d'uso e ridistribuzione, questo lo so e lo sappiamo in tantissimi, ma non significa che non si possa fare, ovviamente a proprio rischio, ad es. anche con torrent o il mulo potevi scaricare Gb di software craccato con la "raccomandazione" di provarlo e poi comprarlo o cancellarlo.
Tra l'altro non significa neanche che io l'abbia mai fatto, visto che ti esprimi con i "tu", anzi ti dirò di più: tempo fa un frequentatore del sito mi ha chiesto di condividere una libreria appena acquistata promettendomi il pagamento di metà della cifra pagata, ed oggi il web ed i social sono pieni di librerie o suoni con campioni presi da software oppure ricampionati dalle tastiere.
Vorrei anche ri-citare a Maxpiano l'esempio di Kronos: mi è capitato che un banco suoni acquistato per 100 dollari + tasse non si potesse utilizzare sul mio secondo Kronos preciso identico al primo e la cosa mi ha fatto decisamente incazzare, per non parlare della storia delle varie versioni dove le differenze stavano nel colore e qualche campione in più per alzare il prezzo di vendita.
Era solo un esempio, OT tra l'altro, perchè non si stava parlando di Roland, che però si comporta quasi esattamente come Korg, ma con la differenza che il nuovo proprietario di Kronos poteva comprare ed aggiungere altre librerie perchè la licenza è legata al prodotto e non all'utente RC come per Roland.