greg ha scritto:
Io credo che il problema non sia replicare 1:1 suoni e parti(parliamo sempre dal punto di vista delle keyboard) ma eseguire più possibilmente le parti drlla struttura del brano.
Coesistono i due aspetti. Qualità o fedeltà dei suoni e quantità delle parti da coprire.
Io alla fine penso che tutte le soluzioni siano valide finché il risultato viene buono, l'importante è farne una questione logica, pratica e musicalmente sensata, e non una questione di cieco principio.
Rosanna (per utilizzare sempre lo stesso esempio) i Toto stessi (o quel che ne rimane) la fanno sempre diversa in live, ma dov'è che si concentrano le differenze? Soprattutto sulla macrosezione strumentale finale, dove spesso si presentano soli di pianoforte e chitarra elettrica, più o meno improvvisati, che poi portano a una chiusura con tanto di obbligato seguito dal finale propriamente detto in cui chi più ne ha, più ne mette. La prima parte del brano è invece assai ben codificata.
Rosanna si può fare in gruppo anche solo con pianoforte e synth, oppure alla Phillinganes con 4 tastiere che coprono il tastierista su 3 lati e con mille suoni. Entrambe le versioni possono essere valide se il risultato è "efficace" (Mex docet), ed entrambe possono essere una cagata se il risultato non è all'altezza del brano, questo è scontato. È un brano che è molto facile suonare male, velocità, timing e incastri delicatissimi la fanno da padrone, ad esempio quello stacco (e la successiva ripresa) deve andare a memoria, a occhi chiusi, basta una imprecisione di un musicista qualunque e viene uno schifo...